"Nessuno tutela lavoratori e assistiti al Don Orione", Faro 85 proclama stato d'agitazione

“Nessuno tutela lavoratori e assistiti al Don Orione”, Faro 85 proclama stato d’agitazione

Redazione

“Nessuno tutela lavoratori e assistiti al Don Orione”, Faro 85 proclama stato d’agitazione

venerdì 21 Luglio 2023 - 16:20

Assemblea dei lavoratori iscritti alla Cisl Fp sulla scadenza della convenzione per il servizio di assistenza ai disabili

MESSINA – I lavoratori della cooperativa Faro 85 riunitisi ieri in assemblea presso la sede sociale della cooperativa hanno proclamato lo stato d’agitazione. Al centro del dibattito, che ha visto presenti i lavoratori iscritti alla Cisl Fp, la “drammatica situazione” che i dipendenti della cooperativa hanno evidenziato a seguito della scadenza della convenzione per il servizio di assistenza ai disabili alloggiati presso la struttura del Don Orione. Una situazione che si trascina da mesi “senza che nessuna delle istituzioni coinvolte – scrivono in una nota – si assuma la responsabilità di prendere una decisione”.

“Dopo aver ottenuto l’accreditamento regionale lo scorso 16 maggio – spiegano la segretaria generale della Cisl Fp Giovanna Bicchieri e il responsabile Terzo settore Antonio Rodio – speravamo che l’Asp di Messina, organo competente, siglasse immediatamente una convenzione quinquennale con la cooperativa in modo da dare risposte certe ai lavoratori e agli assistiti. Ma questo non è avvenuto. Lo scorso 6 luglio – proseguono Bicchieri e Rodio – abbiamo anche inviato una nota all’assessorato regionale alla Salute, al prefetto, all’Asp e alla stessa cooperativa, per chiedere l’accelerazione delle procedure nell’interesse di tutti. A quella nota l’Asp di Messina ha risposto una settimana dopo, il 14 di luglio, ma ancora ad oggi nessuna novità è giunta in merito alla stipula della convenzione, scaduta ormai lo scorso primo maggio”.

“Una situazione divenuta ormai insostenibile – proseguono – se si pensa che dalla scadenza della convenzione il Don Orione si regge esclusivamente sulla generosità e il grande spirito di abnegazione dei lavoratori che, nonostante le grandi difficoltà economiche, continuano ad erogare servizi essenziali per i disabili gravissimi ospiti della struttura. Tale condizione – concludono Bicchieri e Rodio – non è più accettabile, per questo i lavoratori, visto anche il disinteresse di tutte le istituzioni coinvolte, hanno dichiarato lo stato di agitazione non escludendo forme più eclatanti di protesta a difesa del loro lavoro e a tutela dei diritti dei più fragili”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007