Bisinfo - Bisazza: istruzioni per l'uso!

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mercoledì 10 Dicembre 2014 - 23:14

"Il giornale degli studenti" continua la scia di pubblicazioni settimanali. Notizie dal Liceo Bisazza tutte riportate nel Bisinfo di Blog34. Firma di Ylenia Franco

Non si ferma la cronaca scolastica de "Il giornale degli studenti" e le notizie in arrivo dal Liceo Bisazza, riportate nel Bisinfo di Blog34 targato Ylenia Franco, non fanno altro che alimentare il fuoco dell'informazione giovane. Autogestione in corso presso l'istituto dell'Annunziata.

Al Bisazza aumentano i pareri positivi circa la novità dell’autogestione, ma tuttora gli animi più ‘’turbolenti’’ sembrano non accontentarsi. Contrariamente all’anno in cui si avviò tale forma di protesta ma che non andò a buon fine, il primo giorno sembra essersi svolto con grande organizzazione e coinvolgimento da parte di ogni studente.

Ieri si è svolta la prima assemblea del programma presieduta dai rappresentanti, consulta, organo di garanzia e presidente del comitato studentesco, i quali hanno introdotto progetti e procedure che dovrebbero essere messe in atto dal 9 al 19 dicembre in accordo con la preside . Tra queste si prevedono conferenze guidate da professori interni e membri esterni con tematiche di grande spessore quali mafia, legalità, sport, benessere, ecc. , ma non solo: per fa sì che l’autogestione sia più stimolante, si è pensato di creare dei tornei di pallavolo ai quali tutti possono partecipare e la creazione di un vasto murales che verrà realizzato su pannelli; il tutto dovrebbe essere regolarmente gestito e supervisionato da 4 studenti per piano. Ieri si è svolta la prima giornata autogestita e cogestita. In seguito all’assemblea ai quali tutti i rappresentanti di classe hanno partecipato con il compito di riferire ai propri compagni, è stata allestita la prima conferenza alla quale avrebbe dovuto presiedere Pasquale Andrea Calapso che per motivi personali si è dovuto assentare, pertanto a prenderne il posto è stato il professore Bombaci del nostro istituto insieme alla professoressa Cigni. Tra i vari argomenti, i più rilevanti sono stati: il confronto tra il precariato Europeo e quello Italiano, le università a numero chiuso e l’utilizzo dell’elettronica in ambito comune e scolastico con relativi esempi e delucidazioni.

Ma ciò che ha riscosso maggior successo tra le voci degli studenti, è stato il primo cineforum dedicato alla visione del film ‘’La mafia uccide solo d’estate’’, inerente alla tematica del giorno. Il film si concentra sulla vita di Arturo, un bambino che nasce a Palermo e che tenterà di conquistare il cuore di Flora, sua compagna di banco, ma questo ragazzo dell’Italia degli anni ’70 sarà costretto a fare i conti con le azioni criminose della mafia nella sua città. La bellezza del film sta nell’ intrecciare una semplice storia d’amore con scene e spezzoni della drammaticità di quel periodo in cui la mafia regnava sullo Stato.

Nonostante l’entusiasmo, per alcuni questa forma di protesta non è sufficiente al fine di rivendicare i propri diritti e ottenere un miglioramento dell’edilizia scolastica, motivo per cui l’occupazione, forma più radicale rimasta fino ad ora un punto interrogativo, è stata messa in atto proprio oggi. Stamane la nostra scuola è stata partecipe di un’improvvisata organizzata da una parte attiva degli studenti dividendo l’istituto letteralmente in due parti. In seguito a scontri verbali e confronti, è stata presentata una petizione con le firme di coloro che non avrebbero voluto aderire al movimento; tuttavia, non si è stati in grado di tirar fuori dei punti di incontro e una soluzione soddisfacente per entrambi i fronti. Al momento autogestione e occupazione convivono in modo parallelo e ciò non è altro che sintomo di disorganicità e caos. Probabilmente un evento simile non si verifica a Messina (come in Italia) da moltissimi anni, ma nonostante ciò, i rappresentanti di entrambe le forme non intendono mollare la presa. Nel momento critico, durante lo scambio di opinioni, si è parlato di un referendum che come risultato dava la maggioranza all’occupazione ma che all’atto pratico non risultava. Mentre l’occupazione è andata avanti quindi, anche l’autogestione ha proseguito senza impedimenti con una conferenza sulla tematica del giorno: la legalità. A differenza della decisione unanime altri istituti quindi, al Bisazza dilagano la confusione, la resistenza e i conflitti. Quanti sperano che la situazione si risolva il prima possibile, quanti si augurano di ottenere il buon senso dai propri compagni al fine di proseguire con l’autogestione e quanti desiderano che l’occupazione si protenda fino alle vacanze di natale nonostante (secondo gran parte degli studenti) gli scarni e insufficienti motivi per mandarla avanti. Insomma, molte sono le idee e i pareri che sembrano giornalmente scontrarsi tra di loro; l’importante è semplicemente agire con coscienza e nel massimo rispetto delle diverse ideologie anche se non condivise. Teniamo a mente che l’obiettivo di tutti è la lotta per interessi e diritti comuni e non quella contro i nostri compagni di scuola.

Ylenia Franco

Redazione Blog34

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