Bisinfo - Diario di una calda giornata di Ottobre

Bisinfo – Diario di una calda giornata di Ottobre

Bisinfo – Diario di una calda giornata di Ottobre

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mercoledì 15 Ottobre 2014 - 18:30

"Il giornale degli studenti" non si riposa e continua a pubblicare nei vari giorni della settimana. Mercoledì tocca al Bisinfo, la rubrica di Blog34 dedicata al Liceo Bisazza, raccontare cosa accade all'interno dell'istituto dell'Annunziata. La firma è quella di Antonio Micari

"Il giornale degli studenti" continua a raccogliere la "cronaca vera", quella fatta dagli studenti e riportata con i sentimenti e le emozioni di chi ancora sta pian piano scoprendo il mondo. Dal Bisinfo di Blog34 arriva quindi un'altra riflessione dedicata alla protesta di Venerdì scorso. Antonio Micari, con toni particolari, racconta il corteo.

"No al privato, la scuola è dello stato"

Così recita uno dei tanti slogan che noi ragazzi del Bisazza abbiamo intonato insieme per le vie del centro nel corso della manifestazione di Venerdì scorso, motto che riesce ad identificare in poche parole i principali obiettivi dell'evento.

Il corteo del Bisazza, come di consueto, parte direttamente dalla scuola dell'Annunziata: una fila, che appare interminabile, di trecento ragazzi segue il solito percorso passando per il Viale della Libertà, poi per il Corso Cavour e infine arrivando, di corsa, a Piazza Antonello urlando cori, con striscioni e cartelloni. Qualcuno dice "come i pazzi", forse il modo migliore per descrivere la cosa.

Piazza Antonello appare, per una volta l'anno, bellissima: più di tremila ragazzi provenienti da tutte le scuole di Messina occupano le scale della Piazza. Tra sorrisi, cori e colori, moltissimi sono i volti conosciuti, giusto quest'immagine vale la presenza.

Alle 9.30, in linea con la tabella di marcia, si avvia il corteo, aperto dalla nostra scuola. Ciò ci ha permesso di vivere in prima linea l'intero evento, cosa che ha reso ancora più unica questa manifestazione. Da adesso poco contano i nomi delle scuole, poco contano le bandiere ed i colori. Una fila immensa di ragazzi sfila per le vie del centro sotto gli stessi ideali ed intonando gli stessi cori. Ognuno manifesta per i diritti e per gli interessi di se stesso e dell'altro come un grande movimento unitario.

Piccola variazione nel percorso: non si taglia più sulla Via Cesare Battisti ma si continua dritto fino a Piazza Cairoli. Una variazione di poche centinaia di metri che però ci permette di avere più visibilità. Da qui solito percorso fino a Piazza Unione Europea dove si tiene l'assemblea pubblica: molti hanno voluto prendere la parola per dare altre chiarificazioni sulla riforma o semplicemente per dire la propria; agli studenti si è unito anche il sindaco Renato Accorinti che ci ha sostenuto ed ha appoggiato la manifestazione.

Finalmente Messina è riuscita a dare un segno importante all'interno del panorama nazionale, una manifestazione pacifica e propositiva che è stata molto bene accolta anche a livello mediatico. Sarebbe profondamente sbagliato stare fermi di fronte ai continui tagli, di fronte alle revisioni delle spese che mettono in secondo piano istruzione e sanità, accettare a testa bassa proposte di legge, mascherate da nomi che parlano di cose "buone", ma che in realtà non lo sono per niente. Mirano a far di tutto per farci studiare male e creare una futura generazione meno consapevole, ma eventi come questi sono la dimostrazione che sappiamo cosa vogliamo e di cosa abbiamo diritto. Qualcuno parla di "Ottobre caldo", altri credono che a Dicembre finirà tutto, speriamo che quest'anno non sia così.

Al di là di tutto, quest'evento è stato anche un'occasione diversa per ognuno di noi, una mattinata fatta di bellissime immagini e spirito comune. Volendo aggiungere una considerazione personale, credo che perdere un giorno di scuola di fronte ad una cosa come questa non abbia una grossa rilevanza, anzi, non condivido il comportamento di chi ha deciso di non approfittare di una simile opportunità e fare un giorno di vacanza. "Anche se voi vi siete assolti, siete lo stesso coinvolti", come recitava una famosa canzone.

Ringraziando nuovamente tutto il comitato organizzativo, i portavoce, i promotori ed il corpo di sicurezza, ringraziando soprattutto voi Bisazzoti per la stupenda mattinata, e ringraziando ogni singolo studente che ha partecipato a questa manifestazione, ci si risente nelle prossime settimane.

Antonio Micari

Redazione Blog34

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