LaFarina.News – Parliamo di politica

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venerdì 10 Ottobre 2014 - 13:52

"Il giornale degli studenti" si occupa oggi, venerdì, del Liceo La Farina e lo fa attraverso il LaFarina.News di Blog34, firma di Pietro Casablanca. Assemblee d'istituto e manifestazioni all'ordine del giorno

Ancora una volta "Il giornale degli studenti" si trova dentro la notizia e dentro le scuole, accompagnando il pomeriggio con le notizie provenienti dal Liceo La Farina. Il LaFarina.News di questa settimana porta la firma di Pietro Casablanca, il quale ci mostra come nell'istituto di Via Oratorio della Pace tra assemblee e manifestazioni gli argomenti non mancano.

Si chiude oggi la seconda settimana di ottobre, che, come sappiamo, significa solo una cosa: l'inizio della campagna elettorale. E in effetti, al La Farina, il clima di propaganda già si è fatto sentire, anche se nei suoi aspetti più negativi: numerose sono state le polemiche circa l'effettiva chiarezza delle promesse elettorali e ancora più numerose sono state le smentite da parte degli interessati.

Proprio durante l'assemblea di mercoledì 8, il rappresentante d'istituto uscente Simone Andò, dopo il consueto saluto alla scuola e il benvenuto alle quarte ginnasiali, ha invitato a chiudere la questione, definita infantile, una volta per tutte, in modo da potersi dedicare, senza ulteriore indugio, agli argomenti dell'ordine del giorno. Innanzitutto, per i seniores, ritroviamo il cocente argomento del contributo volontario, che tra favorevoli e contrari, proteste e campagne, l'anno scorso ha infervorato la scuola e anche i nervi di una buona componente degli studenti, che sull'argomento potrebbe fare un trattato. In breve, a seguito delle dichiarazioni della presidenza sull'impossibilità di far fronte alle più basilari spese scolastiche, come l'acquisto dei libretti delle giustificazioni (la cui mancanza si sta facendo sentire, non tanto per gli alunni, ma più per i docenti, che col nuovo registro elettronico si trovano quelle simpatiche G "da giustificare" vecchie, in media, di tre settimane), si è rilevato necessario far presente agli alunni la necessità di versare il benedetto contributo.

Si è parlato anche di una novità che tutti hanno trovato molto interessante, l’introduzione di un servizio di ristorazione che funzionerà così: ogni giorno chi vorrà potrà fare un’ordinazione, scegliendo fra diversi tipi di rustici e altro (molti hanno esultato per gli arancini), e il giorno dopo, durante la ricreazione, verrà consegnato il cibo ordinato. Ordinare per il giorno dopo, in cui si potrebbe anche mancare o avere problemi con lo stomaco, non sembra il massimo della logica, ma preparare in un'ora e mezza per centinaia di ragazzi non è neanche così facile. Successivamente si è affrontato l'argomento tanto atteso della giornata: la manifestazione di giorno 10 ottobre. Sono intervenuti Francesco Greco, rappresentante alla Consulta, e Paolo Enrico Zagami, circa l'auspicabile supporto del la Farina alla protesta rivolta contro l'ultima proposta del governo Renzi che riprenderebbe i contenuti del ddl Aprea, decreto che ha visto l'opposizione di un vasto movimento cui il liceo La Farina aveva preso parte.

Dunque vari gli intervenuti sull'organizzazione dello stesso corteo, soprattutto sull'eventualità di un'unione, nell'ambito della protesta, dei tre licei classici del territorio in un unico gruppo: molti hanno manifestato dissenso all'idea che l'istituto Don Bosco, di fatto scuola privata, partecipasse a una manifestazione organizzata per difendere la scuola pubblica. Molte opinioni contrastanti che, comunque, non hanno impedito agli studenti di dimostrare il proprio accorato assenso nei confronti della manifestazione, anche grazie ai cori di incitamento, che, al La Farina, non mancano mai e fanno sempre sorridere. Un'assemblea dunque che si è dimostrata proficua e ben organizzata, nonostante il puntuale richiamo all'ordine del rappresentante Andò nei confronti degli spassionati di politica che nella stagione ancora calda (eccome) si allontanavano per cercare ombra, sollievo e molto più spesso una ristorante sigarettata alla faccia del fiatone.

Oggi, come tutti sanno, ha avuto luogo la prima manifestazione nazionale studentesca contro il governo Renzi, cui tutte le scuole, La Farina incluso, hanno partecipato. La maggior parte dei liceali in effetti non si è vista, ma grazie ai presenti, e come sempre, al formidabile apporto delle quarte ginnasiali, la manifestazione ha conseguito buoni risultati nell'immediato, e si spera, qualcosa nel futuro.

Una bella settimana dunque al La Farina, che come sempre, non manca di regalare momenti interessanti ai suoi iscritti, sia agli juniores, che per la prima volta si accostano a questa nuova realtà del liceo, sia ai seniores, che nella loro lunga carriera ( 5 anni sono una vita se stai seduto per la maggior parte del tempo) sorridono sempre di fronte a quello che dicono essere routine, ma di cui, in fondo, si stupiscono sempre.

Pietro Casablanca

Redazione Blog34

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