La dirigente scolastica del liceo "La Farina" di Messina Caterina Celesti ripercorre le ore più difficili dopo lo scontro tra pulllman a Barcellona
MESSINA “Stanno tutti bene e vogliono concludere la loro gita d’istruzione senza alcun anticipo. Anche le due ragazze che hanno riportato delle contusioni hanno deciso di rimanere. È stata grande la preoccupazione ma, come comunità, l’abbiamo affrontata. E ora possiamo tirare un sospiro di sollievo”. Caterina Celesti, dirigente scolastica del liceo “La Farina” di Messina, è adesso decisamente più serena. Sono state ore difficili, quelle dopo l’incidente del 3 marzo a Barcellona, in Spagna, tra due pullman. In un bus c’erano una quarantina di studenti delle quinte, con i loro docenti.
Ieri si pensava a un ritorno anticipato per tre ragazzi, che hanno subito un trauma contusivo al ginocchio e traumi al setto nasale, ma la situazione è rientrata.
I momenti più difficili? Risponde sempre la preside: “Quando cercavamo di rintracciare i ragazzi. I cellulari erano rimasti nel pullman e i genitori chiamavano preoccupati. I nostri studenti si trovavano in ospedali differenti, dove sono stati controllati, e non si riusciva ad avere notizie. Ma abbiamo avuto il sostegno del consolato e, dal ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, che mi ha chiamato, al sindaco Basile, ho sentito l’attenzione delle istituzioni. Ho inviato una relazione al ministero su quanto è successo. Una sterzata improvvisa, per evitare un pedone che aveva attraversato la strada, è la probabile causa dell’incidente. Si è attivata subito pure l’assicurazione e, seppure scossi, studenti e docenti sono sereni. Da qui la scelta di completare il viaggio”.
Entro il 7 marzo torneranno comunque tutti, come previsto.

Qualcosa non quadra visto che qualche giorno fa è stato fatto un articolo in cui si diceva del rientro di 3 studenti.
Buonasera, c’è stato un cambiamento in corso, lo abbiamo scritto
Cordiali saluti