La nuova consigliera ha deciso di dichiararsi indipendente dai colleghi con cui ha corso alle amministrative del maggio 2012, intraprendendo una strada autonoma sia da Mimma Brigandì e Aurora De Filicaia che da Carlo Gregorio e Paolo Scalici

Ci si aspettava una preferenza o verso il gruppo di minoranza “Libera Nizza” o verso i due consiglieri Carlo Gregorio e Paolo Scalici; invece Gabriella Bolena, subentrata in consiglio per sostituire il dimissionario Francesco Miceli, spiazza tutti e sceglie la terza via: né con gli uni, né con gli altri. La nuova consigliera ha deciso di dichiararsi indipendente dai colleghi con cui ha corso alle amministrative del maggio 2012, intraprendendo una strada autonoma che non si sa dove porterà. Di fatto, il consiglio comunale di Nizza di Sicilia non ha in questo momento un gruppo di minoranza e Libera Nizza deve incassare il colpo, l’ennesimo. Un caso particolare su cui la segretaria, la dottoressa Silvana Puglisi, dovrà fare chiarezza. Si attendono i risvolti decisivi, dunque, ma le prime reazioni non sono di certo buone. Un’entrata burrascosa quella di Gabriella Bolena che ha scaldato gli animi dei presenti e sollevato chiaramente la polemica oltreché la delusione dell’ormai ex capogruppo di minoranza Mimma Brigandì. Anche i ruoli all’interno della conferenza dei capigruppo e delle commissioni consiliari dovranno essere rivisti alla luce delle ultime novità. Per la Brigandì e la De Filicaia non resta che prendere atto del tracollo subìto e dell’incapacità nel portare avanti in maniera compatta un gruppo di persone che, per un motivo o per un altro, hanno alla fine deciso di prendere le distanze, decretando così la fine di Libera Nizza.

Giusy Briguglio