La manifestazione che si è svolta stamani in piazza Municipio a Nizza di Sicilia, organizzata dall’amministrazione comunale con i ragazzi del Servizio Civile “Sea and Art” and “Green” e la partecipazione della scuola elementare è servita a far conoscere alle nuove generazioni la storia del limone e del colonnello Giovanni Interdonato, da cui l’agrume prende il nome, per comprendere l’importanza di valorizzare le risorse del territorio

Rilanciare il limone Interdonato, peculiarità della riviera jonica. E’ questo il senso della manifestazione che si è svolta stamani in piazza Municipio a Nizza di Sicilia, organizzata dall’amministrazione comunale con i ragazzi del Servizio Civile “Sea and Art” and “Green” e la partecipazione della scuola elementare. Ad aprire l’evento, i saluti del sindaco Giuseppe Di Tommaso e di Attilio Interdonato, Presidente del Consorzio Tutela del Limone Interdonato. Il coinvolgimento dei ragazzi è servito a imprimere all’iniziativa la direzione preposta: far conoscere alle nuove generazioni la storia del limone e del colonnello Giovanni Interdonato, da cui l’agrume prende il nome, per comprendere l’importanza di valorizzare le risorse del territorio. Dopo la presentazione dei lavori preparati per l’occasione dagli studenti, si è svolta la gara di dolci a base di limone Interdonato e la manifestazione si è conclusa con la degustazione di prodotti ad hoc preparati dalle pasticcerie locali. Il limone Interdonato, negli anni ’70 ha portato un beneficio anche in termini economici al comprensorio jonico, come ha ricordato il presidente del Consorzio. Oggi, tramite una rinnovata sensibilità anche da parte delle istituzioni, si sono poste le basi per una nuova analisi del comparto che miri a incentivare la produzione locale, considerando il limone una risorsa per tutta la riviera.

“Il limone Interdonato va rilanciato e valorizzato per lo sviluppo del territorio – ha dichiarato il vicesindaco Salvatore Bruno -. Si riparte dalle scuole, per far conoscere quello che noi abbiamo vissuto personalmente, e sono stati coinvolti anche le famiglie e le pasticcerie del paese. E’ un momento di aggregazione per rilanciare l’importanza del limone Interdonato anche dal punto di vista economico”.

Giusy Briguglio