sanità

No alla chiusura del Ccpm di Taormina. Sabato manifestazione a Giardini Naxos

“La decisione da parte del governo siciliano di chiudere il Reparto di Cardiochirurgia Pediatrica del “San Vincenzo” di Taormina appare una scelta incomprensibile e inaccettabile. Abbiamo deciso di mobilitarci e invitiamo a partecipare forze politiche, sindacati, amministratori locali, associazioni di volontariato, operatori economici e tutti coloro che vogliano unirsi alla nostra protesta per l’ingiusta chiusura di un reparto in cui operano medici, infermieri e personale di alta professionalità e competenza che hanno reso il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica un punto di riferimento non solo per il comprensorio ma anche per tutto il Sud Italia. Inoltre l’attuale precaria condizione di molte nostre strade ed autostrade non consentono un celere raggiungimento di un solo punto che serva tutta la Sicilia. Riteniamo sia giunto il momento di chiedere collettivamente al Governo Regionale un’azione di retromarcia sulla decisione intrapresa. Malgrado le ultimissime rassicuranti notizie confermiamo la manifestazione”.

Lipu Alcantara, Legambiente Taormina, Pro Loco Moio Alcantara, Lions International, Zona 8, Clubs di Taormina, Santa Teresa di Riva, Letojanni Valle d’Agrò e Roccalumera Quasimodo, La Compagnia dell’Ostello Moio Alcantara, Comitato Sanità Barcellona P.G., Pro Loco Giardini Naxos, Fidapa di Taormina, Giardini e Francavilla, Confelp Confederazione Europea Lavoratori e Pensionati, Pro Loco Roccella Valdemone, Azione Cattolica di Giardini Naxos, Federalberghi Giardini Naxos, Antudo, Comune di Castelmola, Comune di Giardini Naxos, Associazione Guide Turistiche di Taormina e Provincia di Messina, Avulss Taormina, Associazione Albergatori Taormina, Le mamme del borgo di Motta
Camastra, Pro Loco Francavilla di Sicilia, Amministrazioni Comuni Valle Alcantara, Amministrazioni Comuni Riviera Ionica danno appuntamento sabato 20 maggio alle 10 in piazza Abate Cacciola, davanti al Municipio di Giardini Naxos.

“Arretreremo solo davanti a fatti concreti. In attesa di una risposta alla richiesta di deroga presentata al Governo nazionale dall’assessora Volo, la convenzione con il Bambino Gesù si può e si deve rinnovare subito per garantire il diritto alla salute per tutti i piccoli pazienti”.