L'obiettivo è di riportare un po' di serenità all'interno dell'Amministrazione e nei rapporti tra l'esecutivo e l'assemblea consiliare. Non è dato sapere se Settimo ritirerà o meno le dimissioni. Le dichiarazioni potrebbero comunque servire a tenerlo nella maggioranza che ha rappresentato

Ambienti politici in fermente a Furci Siculo. L'obiettivo è di riportare un po' di serenità all'interno dell'Amministrazione e nei rapporti tra l'esecutivo e l'assemblea consiliare. In questo contesto, il gruppo di maggioranza ha respinto le dimissioni del capogruppo Santino Settimo, presentate lo scorso 11 luglio. “Avendo conosciuto l’elevato valore umano, etico, professionale, politico e amministrativo del proprio capo gruppo Santino Settimo – si legge in una nota – e ritenendolo cruciale per il proficuo proseguimento dell’attività politica e amministrativa, la maggioranza invita l’amico Santino a rivalutare, in queste settimane di periodo estivo, le dimissioni da capogruppo al fine di proseguire in quel cambiamento già iniziato qualche mese addietro”. Nella lettera in cui aveva annunciato le “irrevocabili” dimissioni, Settimo aveva evidenziato “la mancata condivisione dell’attività amministrativa che ha caratterizzato questa Amministrazione dall’insediamento, più volte lamentata in passato anche in maniera forte e che ha spesso messo in difficoltà il gruppo di maggioranza sia nei confronti dell’opposizione quanto e soprattutto nei confronti della cittadinanza”. Settimo aveva aggiunto che avrebbe anche rivisto il proprio ruolo in seno alla maggioranza. Che, dal canto suo, evidenzia che !questi anni d’impegno amministrativo sono sati complessi e difficili sia per le problematiche interne, per le quali ci sarà tempo e modo per esplicitarle, quanto per l’articolata e in parte drammatica situazione politica e finanziaria che ha colpito la nostra Sicilia. Nei prossimi mesi – conclude la nota – ognuno (sindaco, Giunta, consiglieri di maggioranza e minoranza) nel rispetto del proprio ruolo, dovrà contribuire ad affrontare le complesse sfide che si porranno davanti”.

Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco, Sebastiano Foti, relativamente alle polemiche legate ad “ipotetiche motivazioni, anzi illazioni” che avrebbero indotto il capogruppo a dimettersi. “Settimo – chiosa Foti – non ha mai chiesto favori personali, ma anzi ha sempre lavorato nell’interesse del gruppo e del paese nel ruolo a lui affidato, rinunciando tra l’altro sin dall’inizio di questa legislatura la nomina di assessore per motivi di impegni professionali. Per ciò che attiene alla gestione e riorganizzazione degli uffici e dei servizi – aggiunge il sindaco – viste le recenti illazioni, posso garantire che è sempre stata volontà dell’Amministrazione intraprendere tutte le misure necessarie a valorizzare le figure professionali al meglio delle loro competenze, senza alcuna pressione esterna. Rammaricato dal susseguirsi degli eventi – conclude Foti – pronto a qualunque chiarimento, auspico in un ripensamento delle dimissionidel capogruppo Santino Settimo”. La precisazione del sindaco, va sottolineato, non è legata all'episodio delle dimissioni da capogruppo di Settimo, formalizzate prima che scoppiasse la polemica. Quello di Foti vuol essere presumibilmente un gesto distensivo, per allentare la tensione politica. Non è dato sapere se Settimo ritirerà o meno le dimissioni. Le dichiarazioni di maggioranza e sindaco potrebbero comunque servire, con molta probabilità, a tenerlo nelle fila della stessa maggioranza che ha rappresentato.

Carmelo Caspanello