S. Alessio. In aula il Consuntivo finanziario e... politico. Il Bilancio passa con 4 voti. J'accuse dell'assessore

S. Alessio. In aula il Consuntivo finanziario e… politico. Il Bilancio passa con 4 voti. J’accuse dell’assessore

Carmelo Caspanello

S. Alessio. In aula il Consuntivo finanziario e… politico. Il Bilancio passa con 4 voti. J’accuse dell’assessore

Tag:

martedì 19 Luglio 2016 - 08:06

Avanzo di amministrazione pari a 1 milioni 196mila e 74 euro. L'opposizione abbandona l'aula: "Seduta illegittima". La replica del segretario comunale (“la seduta è legittima”) e dell’assessore Bartorilla (“questo Consuntivo è il migliore degli ultimi cinque anni. Volevano commissariare il Comune”)

Le accuse della minoranza, con un documento depositato agli atti, su una seduta consiliare ritenuta illegittima, con conseguente abbandono dell’aula. La replica perentoria del segretario comunale Luigi Bronte (“la seduta è legittima, scriverò al prefetto per le opportune verifiche”) e dell’assessore Giuseppe Bartorilla (“questo Consuntivo è il migliore degli ultimi cinque anni con un solo parametro di deficitarietà. Volevano commissariare il Comune”). Lo strascico di polemiche che si acuiscono con il passare dei giorni. L’ultima seduta del Consiglio comunale a S. Alessio Siculo, che al terzo tentativo ha fatto registrare l’approvazione del Bilancio consuntivo 2015, segna una linea di demarcazione netta sotto il profilo politico. La maggioranza si è vista costretta anche a disertare i lavori facendoli slittare in modo da fare abbassare il quorum a 4 componenti su 12 così da procedere all’esame degli argomenti all’ordine del giorno. A mettere in crisi il Consiglio sul Bilancio era stato un componente della stessa maggioranza, Rosario Trischitta, con l’astensione nella prima seduta.

BILANCIO, LA VOTAZIONE Alla fine il Consuntivo è passato con appena quattro voti a favore: quelli del presidente del Consiglio Giuseppe Pasquale e dei consiglieri Giuseppe Bartorilla, Nunziata Cannavò e Natale Ferlito, che prima hanno revocato la delibera di bocciatura adottata lunedì. I consiglieri di opposizione Daniela Carnabuci, Giuseppe Riggio e Pietro Trovato hanno preso “atto della manifesta sfiducia del Consiglio comunale nei confronti dell’operato della Giunta, resa ancora più palese se si considera che un componente della Giunta stessa (il riferimento è a Bartorilla) partecipa alla votazione in Consiglio senza avvertire quanto meno l’opportunità di astenersi dalla votazione per non condizionare e vanificare la funzione di controllo del Consiglio verso gli atti dell’Esecutivo di questo Comune”.

J'ACCUSE DEL SINDACO Il sindaco, Rosanna Fichera non ha risparmiato frecciate ad alleati e avversari, nella relazione letta in aula, elencando gli obiettivi raggiunti, dalla l’otta all’evasione tributaria alla nuova illuminazione sul lungomare; dal finanziamento ottenuto per la scuola “Gussio” al potenziamento della raccolta differenziata, al proseguimento dei lavori per la barriera soffolta. Opera prioritaria, questa, per la salvaguardia della costa. Ciò, nonostante “i pochi strumenti per gestire un paese” nelle mani di un sindaco.

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI OLTRE 1 MILIONE Tornando al Bilancio, l’assessore Bartorilla parla di un “rendiconto che presenta tanti punti di pregio, che si chiude con un avanzo di amministrazione pari a 1 milioni 196mila e 74 euro suddiviso tra accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, quota per rimborso anticipazioni di liquidità alla cassa depositi e prestiti ed alla regione siciliana per i debiti pregressi riconosciuti e pagati, quota del maggiore disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, quota per investimenti e così via. Aggiungo ancora che è stato rispettato il patto di stabilità 2015. Inoltre, questo comune, al termine dell’esercizio finanziario 2015, non è ente strutturalmente deficitario.

DELIBERA REVOCATA IN AUTOTUTELA Bisogna sottolineare, inoltre – prosegue Bartorilla – che il Consiglio Comunale, sempre nella stessa seduta, ha dovuto revocare in autotutela la deliberazione dell’11 luglio con la quale, in maniera del tutto immotivata e senza valide ed approfondite argomentazioni di natura tecnico – contabile, lo stesso organo, aveva deliberato la mancata approvazione del citato documento contabile. Ciò ha evitato l’insediamento del commissario ad acta ed il rischio dello scioglimento del Consiglio Comunale – conclude l’assessore – con conseguente nomina di un Commissario straordinario in sostituzione dell’organo dichiarato decaduto, cui avrebbero fatto seguito ingenti costi a carico dell’ente”.

Carmelo Caspanello

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007