Strada statale 114 a rischio incidenti. Il Msi Fiamma Tricolore: “Quell’arteria maledetta”

Arriva dal commissario provinciale del Movimento sociale fiamma tricolore di Messina, Salvatore Piconese, la richiesta al prefetto Francesco Alecci di istituire un tavolo tecnico. L’oggetto è la mancata sicurezza della strada statale 114, da tempo sollecitata ma mai attenzionata con l’urgenza che ne richiede.
Il riferimento è in particolare al tratto di strada successivo alla rotatoria di Tremestieri, in particolare nelle zone di scorrimento veloce di Tremestieri, Mili Marina, Galati, Santa Margherita e Giampilieri.

“Arteria maledetta”, la definisce Piconese, per il continuo pericolo che gli abitanti della zona sono costretti a vivere ogni giorno e per i problemi mai risolti con cui devono convivere: “Scarsa illuminazione a causa dei lampioni posti in un solo lato della carreggiata, mancanza di guard rails adeguati e luminosi, assenza di video-sorveglianza”.
Ai problemi mai risolti se ne aggiungono di nuovi, a detta di Piconese, come la nascita di nuovi insediamenti abitativi vicino a incroci pericolosi, come quello di Galati Sant’Anna.

“Su questo e molti altri punti importanti non è più possibile rimandare l’avvio di un tavolo tecnico per fare il punto della situazione – afferma il Msi Fiamma Tricolore -, per poter intervenire con piccoli accorgimenti ed azioni concrete, al fine di ridurre il drastico numero di incidenti che si segnalano in questo tratto della zona Sud”.

“Qualcuno abbia il coraggio di impegnarsi affinché questa strada extraurbana principale venga attenzionata a livelli istituzionali, poiché invano abbiamo scritto a tutte le forze politiche, ricevendo solo risposte dal prefetto Alecci, ma nulla di concreto è ancora stato fatto per creare le condizioni di un tavolo tecnico sulla questione – conclude il commissario provinciale -. A pagarne le conseguenze, in prima persona, i cittadini che ignari vi transitano e gli abitanti che convivono a ridosso di questa maledetta realtà cui nessuno sembra in grado di porre un freno o logiche soluzioni”.
(Giusy Briguglio)