Lo scollamento tra l’associazione e il movimento appare evidente e adesso bisognerà capire a chi si appoggerà politicamente il sindaco, che difficilmente riuscirà a far conciliare le posizioni di “Cambiamo Messina dal Basso” con quelle di “Indietrononsitorna”, così distanti per estrazione politica
“Indietrononsitorna” è il nome scelto dai componenti dell’Associazione di impegno civile nata per sostenere la giunta Accorinti ed è anche lo slogan che li accompagnerà in questa avventura. Indietro non si torna da quel 24 giugno 2013, giorno in cui Renato Accorinti è stato eletto sindaco di Messina, e da un appoggio incondizionato all’attuale amministrazione, che secondo il presidente Rosario D’Anna in questi mesi « è stata presa di mira da più parti, con critiche il più delle volte pretestuose».
«L’associazione “Indietrononsitorna” – ha spiegato ancora D’Anna – mira a diventare un Laboratorio di idee da mettere a disposizione della giunta Accorinti, affinché possa essere realizzato il programma presentato in campagna elettorale».
A supportare il presidente D’Anna ci sarà un consiglio direttivo ed anche il gruppo dei soci fondatori (in basso i nomi), di cui fanno parte professionisti stimati di questa città, pronti a mettere al servizio di sindaco ed assessori la loro professionalità. Tuttavia, come dichiarato da D’Anna nella conferenza stampa di presentazione del nuovo organismo, l’associazione vuole soprattutto puntare sulla partecipazione di quei cittadini che si riconoscono nel progetto rivoluzionario di questa amministrazione e credono nel forte cambiamento culturale che sta imprimendo la giunta guidata dal sindaco Accorinti. Nei prossimi giorni sarà, quindi, avviata anche una raccolta firme. Più saranno gli adepti della nuova associazione , più autorevole diventerà la sua voce nello scenario politico.
Inutile nascondere che la nascita di “Indietrononsitorna” crea qualche imbarazzo all’interno del “Movimento Cambiamo Messina dal Basso”, ad oggi unico soggetto politico – e istituzionalmente riconosciuto , con la presenza in Consiglio comunale di quattro rappresentanti – nel quale convergevano tutti i sostenitori di Accorinti.
Antonio Artemisia , componente del Comitato Direttivo, assicura che l’associazione «lavorerà non in contrapposizione ma in sinergia con “Cambiamo Messina dal Basso”». Sinergia che, però, a quanto pare non inizia nel migliore dei modi, visto che il Movimento non era neanche stato informato della costituzione di questo nuovo organismo, come ci hanno riferito Lucy Fenech, capogruppo in Consiglio comunale, ed consiglieri Gino Sturniolo e Nina Lo Presti. «Io non ne sapevo niente. E chi ne farebbe parte?» si è domandato incredulo Sturniolo quando gli abbiamo riferito della presentazione della nuova associazione. «Ah –ha continuato una volta elencati i nomi degli “associati” – sono gli stessi soggetti che non ci hanno invitato all’incontro su un anno di amministrazione Accorinti, nonostante il nostro ruolo di consiglieri comunali». Altrettanto incredula e scettica si mostra la Lo Presti: «A cosa serve un’associazione che sostenga la giunta? Accorinti non ha bisogno di supporters o fans, e per condividere il progetto politico c’è già il movimento». Decisamente più diplomatica ed attenta a non farsi scappare qualche considerazione di troppo, la Fenech: «Ben vengano tutte le associazioni che vogliono aiutare questa amministrazione».
Lo scollamento tra l’associazione e il movimento appare evidente e adesso bisognerà capire a chi si appoggerà politicamente il sindaco: ai “militanti” di Cambiamo Messina dal Basso- che in questi mesi non hanno fatto mancare critiche, a volte anche dure, all’operato dell’amministrazione; o all’intellighenzia che offre collaborazione e promette fedeltà eterna ed incondizionata?
Una bella grana per Accorinti, che difficilmente riuscirà a far conciliare le posizioni del Movimento “Cambiamo Messina dal Basso” con quelle dell’associazione “Indietrononsitorna”, così distanti per estrazione politica e con idee spesso diverse sulle finalità amministrative che un ente pubblico deve perseguire.
Danila La Torre
CONSIGLIO DIRETTIVO: Vincenzo Voccio, Giuseppe Polizzi, Antonino Donato, Simonetta Di Prima, Antonio Artemisia, Cesare Natoli, Elio Conti Nibali, Paolo Girlanda.
SOCI FONDATORI: Giuseppe Magazzù, Antonino e Sergio Conti Nibali, Melania Crisafi, Giuseppe Santilano.
Cari messinesi di INDIETRONONSITORNA,c’è un modo per sostenere RENATO sindaco,poco appariscente ma utilissimo,fare il LAVORO SPORCO.Faccio un esempio per farmi capire.Chi come l’assessore Guido SIGNORINO è molto occupato ad elaborare macro cifre economiche finanziarie del Bilancio di Previsione o del Rendiconto di Gestione o del Costo Complessivo del Servizio Rifiuti,per fare solo tre esempi,in più impegnato a tenere contatti con i Revisori dei Conti,Consiglio Comunale,Corte dei Conti,Anci,Ragioneria della Regione Siciliana,Ministero dell’Interno,certamente non ha il tempo per verificare cifre quotidiane o mensili,da cui avere un quadro dell’attività dei dirigenti responsabili del PEG,quello aggiornato degli INCASSI e dei PAGAMENTI,insomma dei flussi di denaro reali e non sulla carta spesso straccia degli accertamenti o impegni di competenza. DEFENDIT NUMERUS,nei numeri è la sicurezza.L’ultima rilevazione SIOPE di Palazzo Zanca del 5 agosto è ALLARMANTE,come sapete è il sistema informativo sulle operazioni di cassa degli enti pubblici,in direzione della Ragioneria Generale dello Stato,Banca D’Italia, ISTAT. Gli INCASSI sono stati pari a € 487.103 di questi ben € 411.648,l’84,50%,codice gestionale 9998,sono ANTICIPAZIONI DI TESORERIA ancora da regolarizzare.I PAGAMENTI nello stesso giorno sono stati pari alla stessa cifra € 487.103, di cui € 484.378 relativi alla SPESA CORRENTE,il 99,44%,mentre soltanto € 2.245 per SPESA INVESTIMENTI in c/capitale,lo 0,46%. Ci siamo finanziati indebitandoci(anche se a breve scadenza questo debito produce a fine anno una montagna di interessi passivi) per pagamenti relativi la spesa di contratti a tempo determinato,conferiti per posti di responsabili dei servizi o degli uffici,di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione,ai sensi dell’art.110 del Testo Unico al di fuori della dotazione organica,per € 268.747,il 55,17%,codice gestionale 1332,altre spese per servizi.Qualcuno dica a Guido SIGNORINO di una SPESA CORRENTE fuori controllo e finanziata in % elevatissime dalle anticipazioni di cassa, NON E’ COSA BUONA.
Cari messinesi di INDIETRONONSITORNA,c’è un modo per sostenere RENATO sindaco,poco appariscente ma utilissimo,fare il LAVORO SPORCO.Faccio un esempio per farmi capire.Chi come l’assessore Guido SIGNORINO è molto occupato ad elaborare macro cifre economiche finanziarie del Bilancio di Previsione o del Rendiconto di Gestione o del Costo Complessivo del Servizio Rifiuti,per fare solo tre esempi,in più impegnato a tenere contatti con i Revisori dei Conti,Consiglio Comunale,Corte dei Conti,Anci,Ragioneria della Regione Siciliana,Ministero dell’Interno,certamente non ha il tempo per verificare cifre quotidiane o mensili,da cui avere un quadro dell’attività dei dirigenti responsabili del PEG,quello aggiornato degli INCASSI e dei PAGAMENTI,insomma dei flussi di denaro reali e non sulla carta spesso straccia degli accertamenti o impegni di competenza. DEFENDIT NUMERUS,nei numeri è la sicurezza.L’ultima rilevazione SIOPE di Palazzo Zanca del 5 agosto è ALLARMANTE,come sapete è il sistema informativo sulle operazioni di cassa degli enti pubblici,in direzione della Ragioneria Generale dello Stato,Banca D’Italia, ISTAT. Gli INCASSI sono stati pari a € 487.103 di questi ben € 411.648,l’84,50%,codice gestionale 9998,sono ANTICIPAZIONI DI TESORERIA ancora da regolarizzare.I PAGAMENTI nello stesso giorno sono stati pari alla stessa cifra € 487.103, di cui € 484.378 relativi alla SPESA CORRENTE,il 99,44%,mentre soltanto € 2.245 per SPESA INVESTIMENTI in c/capitale,lo 0,46%. Ci siamo finanziati indebitandoci(anche se a breve scadenza questo debito produce a fine anno una montagna di interessi passivi) per pagamenti relativi la spesa di contratti a tempo determinato,conferiti per posti di responsabili dei servizi o degli uffici,di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione,ai sensi dell’art.110 del Testo Unico al di fuori della dotazione organica,per € 268.747,il 55,17%,codice gestionale 1332,altre spese per servizi.Qualcuno dica a Guido SIGNORINO di una SPESA CORRENTE fuori controllo e finanziata in % elevatissime dalle anticipazioni di cassa, NON E’ COSA BUONA.
Un’altra inutile associazione…
Questi perditempo dovrebbero “aiutare” Accorinti nel suo “rivoluzionario progetto” con idee e supporto.
Bah, andate a lavorare, che è meglio.
Un’altra inutile associazione…
Questi perditempo dovrebbero “aiutare” Accorinti nel suo “rivoluzionario progetto” con idee e supporto.
Bah, andate a lavorare, che è meglio.
Il titolo sembra un po’ fuorviante. Sembra che sia in corso una lotta intestina fra Accorinti e chi l’ha sostenuto. Invece mi sembra che circa una settimana fa più di duemila persone (le stesse dell’anno scorso più altre) hanno manifestato in SOSTEGNO dell’azione politica del sindaco. Non eravamo li per protestare. E questa è un’enorme differenza.
“Indietrononsitorna” è solo un’associazione come altre cento che ne possono nascere, e che mi auguro che nascano, che punta a proporre idee per perseguire il bene comune.
“Cambiamo Messina dal Basso” è invece un movimento che e poi diventato lista per le comunali che persegue gli stessi scopi.
Quindi di fatto sono due “creature” diverse ma che perseguono fini analoghi.
Certo, a volte può capitare che non si vada d’accordo su qualcosa, che la si pensi diversamente. Ma
Il titolo sembra un po’ fuorviante. Sembra che sia in corso una lotta intestina fra Accorinti e chi l’ha sostenuto. Invece mi sembra che circa una settimana fa più di duemila persone (le stesse dell’anno scorso più altre) hanno manifestato in SOSTEGNO dell’azione politica del sindaco. Non eravamo li per protestare. E questa è un’enorme differenza.
“Indietrononsitorna” è solo un’associazione come altre cento che ne possono nascere, e che mi auguro che nascano, che punta a proporre idee per perseguire il bene comune.
“Cambiamo Messina dal Basso” è invece un movimento che e poi diventato lista per le comunali che persegue gli stessi scopi.
Quindi di fatto sono due “creature” diverse ma che perseguono fini analoghi.
Certo, a volte può capitare che non si vada d’accordo su qualcosa, che la si pensi diversamente. Ma
Ma questo è il rischio che si corre quando non si hanno padroni, padrini e capi banda.
Ma questo è il rischio che si corre quando non si hanno padroni, padrini e capi banda.
Ma se c’è bisogno di un associazione per dare IDEE e suggerimenti nonché supporto al sindaco, perché spendere soldi pubblici per mantenere assessori, consiglieri e quant’altro? Se sono bene accetti significa che sono bravi e capaci. Quindi. …
Ma se c’è bisogno di un associazione per dare IDEE e suggerimenti nonché supporto al sindaco, perché spendere soldi pubblici per mantenere assessori, consiglieri e quant’altro? Se sono bene accetti significa che sono bravi e capaci. Quindi. …
e gli Ultimi stanno a guardare
e gli Ultimi stanno a guardare
“Indietrononsitorna” sa tanto di “abbiamo fatto brutta figura”. Ma se ci ragionasssero un po su ammetterebbero di avere sbagliato tutto. E allora dovrebbe nascere l’associazione “Cambiamo messina con la testa”
“Indietrononsitorna” sa tanto di “abbiamo fatto brutta figura”. Ma se ci ragionasssero un po su ammetterebbero di avere sbagliato tutto. E allora dovrebbe nascere l’associazione “Cambiamo messina con la testa”