Casa esplosa a Bordonaro: si segue la pista dell'omicidio-suicidio

Casa esplosa a Bordonaro: si segue la pista dell’omicidio-suicidio

Veronica Crocitti

Casa esplosa a Bordonaro: si segue la pista dell’omicidio-suicidio

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lunedì 28 Settembre 2015 - 10:56

Gli inquirenti seguono adesso la pista dell'omicidio-suicidio. Le indagini sono ancora in corso.

C’erano tanti elementi che non quadravano nella scena che, questa notte, si è presentata dinnanzi ai pompieri ed agli agenti intervenuti per l’esplosione del secondo piano di una’abitazione di via San Filippo, a Bordonaro. Quando i vigili hanno fatto irruzione in casa, il primo pensiero è stato indirizzarsi verso la camera da letto per vedere se qualcuno era rimasto coinvolto.

Era proprio lì che giacevano, carbonizzati, i corpi della 90enne Gaetana Cucinotta e del figlio 53enne Antonino Currò. Lei in corridoio, lui nel letto. Accanto al letto della signora c’era un comodino con una abatjour, probabilmente quella che la donna ha acceso, nel cuore della notte, quando la troppa puzza di gas ha iniziato ad insospettirla. Nella stessa stanza, ancora aperta, i vigili hanno poi ritrovato una bombola del gas. Nessuna stufa o nient’altro che potesse giustificarne l’utilizzo, tanto che le ipotesi di una semplice fuga di gas sono fin da subito apparse incerte.

E’ la pista del suicidio-omicidio, infatti, quella che adesso stanno battendo gli inquirenti, anche se la “prudenza” è tantissima. I poliziotti della Scientifica hanno già sequestrato tutto, dalla abatjour ad un computer ritrovato in casa, alla stessa bombola di gas. Da una primissima ricostruzione, è probabile che l’uomo, prima di coricarsi, abbia volontariamente lasciato aperta la bombola nella stanza. Intorno alle 2, l’anziana donna avrebbe allora iniziato a sentire una puzza di gas sempre più insistente. L’accensione della lampada accanto al letto e poi l’esplosione devastante, fatale. Molti dei vicini sono già stati ascoltati, così come alcuni testimoni. Si scandaglia la vita dell'uomo alla ricerca di quel motivo che possa averlo spinto a porre fine, in questo modo, alla sua vita e a quella di sua madre. (Veronica Crocitti)

6 commenti

  1. Una preghiera per Tonino e Sua madre.

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  2. Una preghiera per Tonino e Sua madre.

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  3. Molti anni fa incrociai Tonino dentro le mie giornate. Era esile, rannicchiato dentro la sua solitudine, senza slanci ne’ progetti. Aspettava che qualsiasi cosa accadesse sul serio dentro la sua vita che, esattamente come la ricordo io, i vicini definiscono, come da copione, appartata, priva di relazioni, silenziosa. Mesi fa lo vidi con la mamma al supermercato e mi chiesi perchè non avevo voglia di farmi riconoscere,perchè svicolavo tra gli scaffali. Ora lo so: lo volevo lasciare da solo, la gente sola ti immalinconisce, scoraggia ogni prossimità, spande tristezza, genera pressione. Scelta legittima con chi non si condivide che l’aria. Poi, un giorno così, ci si sente pesti e stazzonati. Suppongo sia il prezzo. I gelsomini ti diano pace…

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  4. Molti anni fa incrociai Tonino dentro le mie giornate. Era esile, rannicchiato dentro la sua solitudine, senza slanci ne’ progetti. Aspettava che qualsiasi cosa accadesse sul serio dentro la sua vita che, esattamente come la ricordo io, i vicini definiscono, come da copione, appartata, priva di relazioni, silenziosa. Mesi fa lo vidi con la mamma al supermercato e mi chiesi perchè non avevo voglia di farmi riconoscere,perchè svicolavo tra gli scaffali. Ora lo so: lo volevo lasciare da solo, la gente sola ti immalinconisce, scoraggia ogni prossimità, spande tristezza, genera pressione. Scelta legittima con chi non si condivide che l’aria. Poi, un giorno così, ci si sente pesti e stazzonati. Suppongo sia il prezzo. I gelsomini ti diano pace…

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  5. Tonino era una persona riservata e di grande educazione, molto generoso e sempre con un pensiero gentile.Con la solitudine di tutti quelli che non essendosi sposati restano in casa con una mamma molto anziana da seguire e che si poteva lasciare a casa da sola per poco tempo.Una persona che come tanti aveva momenti di allegria e momenti di tristezza.
    Un collega garbato, educato sempre disponibile.Che anche quando non era in servizio, aveva il pensiero di passare in ufficio per portare la colazione a tutti o che ti privavi di esprimere un desiderio perchè era capace il giorno dopo di portartelo per regalo.
    Una persona, che a chi lo conosceva veramente,mancherà tanto.

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  6. Tonino era una persona riservata e di grande educazione, molto generoso e sempre con un pensiero gentile.Con la solitudine di tutti quelli che non essendosi sposati restano in casa con una mamma molto anziana da seguire e che si poteva lasciare a casa da sola per poco tempo.Una persona che come tanti aveva momenti di allegria e momenti di tristezza.
    Un collega garbato, educato sempre disponibile.Che anche quando non era in servizio, aveva il pensiero di passare in ufficio per portare la colazione a tutti o che ti privavi di esprimere un desiderio perchè era capace il giorno dopo di portartelo per regalo.
    Una persona, che a chi lo conosceva veramente,mancherà tanto.

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