Riguarda l'area costiera di Messina e l'annuncio è del commissario straordinario. L'importo è di 89 milioni. Ed è fondamentale per la messa a norma del sistema di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane nell’area nord
MESSINA – Una struttura al servizio dell’area costiera nord di Messina. Per il nuovo impianto di depurazione a Tono è stato aggiudicato l’appalto. Il commissario straordinario unico per la depurazione, Fabio Fatuzzo (nella foto in basso), comunica che è stata aggiudicata la gara per la realizzazione dell’intervento denominato “Impianto di depurazione in località Tono e collettori fognari per il convogliamento dei reflui fognari dalla zona costiera da Fiumara Guardia a Spartà e limitrofi villaggi collinari”.

L’appalto è stato aggiudicato a un’Ati (associazione temporanea di imprese) composta da Consorzio Stabile Energos di Biella (capogruppo), Sia Acque srl di Napoli, Gruppo Euroservizi soc. coop. di Milano, Consorzio Stabile Italia scarl di Santa Venerina (Catania) (imprese consorziate), Gemis srl di Palma Campania (Napoli) (mandante). L’importo a base di gara è pari a 66.270.243 euro, per un importo complessivo di 89 milioni.
“Con l’impianto di Tono un tassello strategico per la messa a norma di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane”
Sottolinea la nota del commissario: “L’intervento rappresenta un tassello strategico per la messa a norma del sistema di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane nell’area nord del Comune di Messina, contribuendo al superamento delle criticità che hanno determinato l’apertura di procedure d’infrazione europea”.
La procedura di gara è stata espletata dal commissario di governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione siciliana, in qualità di centrale di committenza ausiliaria (C.C.A.), mediante procedura aperta, con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Il decreto di aggiudicazione del commissario straordinario unico per la depurazione è pubblicato sul sito istituzionale della struttura commissariale.
Ecco le nuove opere principali con l’impianto di Tono
Il progetto prevede, in sintesi, la realizzazione delle seguenti nuove opere principali:
- Collettamento a depurazione dei reflui del bacino dell’area costiera tirrenica occidentale (Spartà, Acquarone);
- Collettamento a depurazione dei reflui del bacino dell’area costiera tirrenica orientale (Case Bianche) e dell’area ionica (Saline, Curcuraci, Faro Superiore);
- Collettamento a depurazione dei reflui provenienti dai villaggi collinari (Massa San Giorgio, Massa S. Nicola, Massa S. Giovanni, Massa S. Lucia);
- Realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in località Tono;
- Realizzazione del nodo idraulico Tono, comprensivo di sollevamento a depurazione e recupero idroelettrico delle acque depurate;
- Costruzione di una galleria in microtunnelling per il collegamento tra il nuovo depuratore e il nodo idraulico Tono;
- Posa di una condotta di scarico sottomarina per le acque depurate trattate.
“L’intervento garantirà un miglioramento sostanziale della qualità ambientale e del mare lungo la fascia costiera interessata, con ricadute positive sulla salute pubblica, sul territorio e sulle attività
economiche locali, nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali in materia di depurazione”, viene evidenziato dal commissario.

Che farà un odore nauseante come quello di Mili?