Censimento istituzioni no profit: i rischi per chi non compila il questionario

Censimento istituzioni no profit: i rischi per chi non compila il questionario

Censimento istituzioni no profit: i rischi per chi non compila il questionario

venerdì 30 Novembre 2012 - 08:36

Verranno cancellate dall'archivio nazionale delle non profit tutte le associazioni e le imprese che entro il 20 dicembre non si saranno rese reperibili e sanzionate quelle che non provvederanno a restituire il questionario compilato. La sezione provinciale dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura ha rinnovato nei giorni scorsi il consiglio direttivo

E’ iniziato il countdown per la chiusura delle operazioni censuarie del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit, partito il 10 settembre per concludersi il 20 dicembre. I dati sulle restituzioni dei questionari mostrano sinora una partecipazione non adeguata da parte di imprese e, soprattutto, di associazioni non profit. I dati provinciali dimostrano che sono poco più del 30% le istituzioni non profit che hanno compilato il questionario su 5.236 da censire, leggermente più alta la percentuale delle imprese, circa il 45% su 1.593 imprese da censire. I numeri testimoniano dunque un’insufficiente collaborazione da parte dei soggetti coinvolti. A tal proposito, l’ufficio Censimento della Camera di commercio comunica che dal 10 dicembre tutte le associazioni non profit che continueranno a risultare irreperibili, nonostante gli accertamenti e i sopralluoghi fatti, saranno cancellate, pertanto non verranno inserite nell’archivio nazionale delle non profit che si creerà con questo censimento. Si comunica, altresì, che dal 21 dicembre saranno avviate le procedure di accertamento della violazione dell’obbligo di risposta ai fini dell’irrogazione delle sanzioni di legge. Le imprese e le istituzioni non profit che entro il 20 dicembre 2012 non provvederanno a restituire il questionario compilato saranno, dunque, soggette all’accertamento della violazione dell’obbligo di risposta. La procedura sanzionatoria, attivata dall’Ufficio Provinciale di Censimento, prevede che l’interessato riceva una diffida ad adempiere; in caso di mancata risposta, sarà recapitata la notifica dell’atto di contestazione contenente gli estremi dell’accertamento e le indicazioni sulle modalità di pagamento.

Passiamo a un altro argomento. La Sezione Inbar di Messina, sezione provinciale dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura ha rinnovato nei giorni scorsi il consiglio direttivo. I soci provinciali aventi diritto secondo regolamento generale si sono riuniti per l’Assemblea Costituente, procedendo ai lavori dopo la presentazione dei candidati .
Nove complessivamente i soci eletti tra cui alcuni fondatori.Il Consiglio Direttivo riunitosi ha successivamente assegnato le seguenti cariche: Arch. Anna Carulli presidente, Dott. Gigi Cartagenova e Arch. Carmela Gentile vicepresidenti, Arch. Stefano Milioti segretario, Arch. Antonio Lo Re tesoriere e gli architetti Roberta Ballo, Alberto Bartolomeo, Rosanna Lamonica, Italo Strani consiglieri.
Oltre ai professionisti eletti nel Direttivo, figurano i cinque revisori dei conti, di cui i tre membri gli architetti Margherita Bambino e Giuseppe De Domenico, il Geom. Tommaso Ferrara e i due supplenti gli architetti Ornella Palano e Caterina Visalli ; ed il presidente del CTS l’ Ing. Francesco Cancellieri.

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