Venerdì le prime gare, sabato l’inaugurazione con il corteo dei partecipanti sino a Palazzo Zanca. Illustrati i dettagli della manifestazione. Assente il Comune: non c’era il sindaco Buzzanca né nessun altro esponente dell’amministrazione comunale

Boom di presenze negli alberghi cittadini. Settemilacinquecento atleti, a cui vanno aggiunti gli accompagnatori e in qualche caso anche i familiari, sono pronti ad “invadere” la città per partecipare alla 66esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari, in programma a Messina dal 18 al 27 maggio. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella sala Senato dell’Università, sono stati illustrati i dettagli della manifestazione sportiva. Seduti allo stesso tavolo il rettore Francesco Tomasello, che ha fatto gli onori di casa, l’assessore regionale allo Sport e al Turismo, Daniele Tranchida, il commissario straordinario del Cus, Sergio Cama, ed il direttore dell’UniMeSport Carmelo Trommino. Assente il Comune: non c’era Buzzanca né nessun altro esponente dell’amministrazione comunale. Forse, anzi sicuramente, per i rapporti tesi esistenti tra Palazzo Zanca e la Regione, vera titolare di quest’evento, per il quale ha stanziato oltre 500 mila euro.

Un evento sportivo ma non solo, secondo Tomasello, che ha sottolineato i molteplici risvolti positivi legati alla manifestazione: «I Cnu – ha detto – permetteranno all’Università e alla città di mettere in vetrina i propri impianti e promuovere le straordinarie bellezze del territorio. Auspico che questo evento possa rappresentare un’occasione di crescita civile e morale».

Anche il rappresentante messinese della giunta regionale Tranchida è convinto che questi campionati possono rappresentare un volano economico per la città: «Grande l’impatto che avranno sul tessuto commerciale, alberghiero, collettivo – ha affermato -. E’ prevista una ricaduta economica per due milioni di euro. L’economia messinese e in generale la città ne trarrà così un evidente vantaggio, questo è il primo obiettivo raggiunto».

Più “tecnici” gli interventi di Cama e Trommino. «Portiamo nei Cnu la novità delle discipline per diversamente abili, Tennis Tavolo e Scherma – ha dichiarato il commissario straordinario del Cus. In programma la grande boxe che sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e il basket che offrirà un livello alto. Ma sono tanti gli atleti bravi pronti a cimentarsi nelle 28 discipline nelle quali gareggeranno». Un motivo di vanto anche per UniMeSport e per il suo direttore, Carmelo Trommino: «Metteremo a disposizione gli spazi della cittadella universitaria e l’esperienza nella gestione degli impianti».

Le prime gare si svolgeranno già venerdì, ma per l’inaugurazione formale ed ufficiale bisognerà attendere sabato pomeriggio. Ancora top secret i dettagli della cerimonia , quel che è certo è che gli atleti saranno protagonisti di un corteo che culminerà a Palazzo Zanca, dove ci sarà il passaggio di consegne all’ Università di Cassino, organizzatrice dei Campionati Nazionali Universitari 2013. (DLT)

L’EVENTO

I Campionati Nazionali Universitari (CNU) sono indetti dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) ed organizzati con la collaborazione dei Centri Universitari Sportivi (CUS) e delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN). I CNU sono competizioni riservate agli studenti con età compresa tra 18 e 28 anni ed iscritti ad un corso di studi (laurea triennale, laurea magistrale, laurea a ciclo unico, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, master di I e II livello),in un’università italiana riconosciuta dal Miur. Sono ammessi anche gli studenti iscritti presso le Accademie di Belle Arti ed i Conservatori di Musica riconosciuti dallo Stato, purché in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado. Il titolo di Campione Italiano Universitario viene assegnato esclusivamente nelle discipline dove siano presenti un minimo di CUS: 10 negli sport invernali, 15 negli sport a squadra e 20 in quelli individuali. La partecipazione ai Campionati Nazionali Universitari 2012 di Messina è riservata ad atleti di qualsiasi nazionalità purché siano nati tra il 1° gennaio 1984 ed il 31 dicembre 1994;

NUMERI DELL’EVENTO

Oltre diecimila persone tra atleti, allenatori e rappresentanti dei vari atenei raggiungeranno Messina. Più di 1700 le medaglie che verranno assegnate, cinquanta delegazioni che rappresenteranno i vari CUS italiani, ventiquattro federazioni sportive coinvolte con i propri organi regionali e provinciali, sette segreterie organizzative-amministrative attivate, quattordici quelle sportive, duecento studenti volontari impegnati nella macchina organizzativa. Quindici saranno invece gli impianti nelle quali si disputeranno le gare, tra i quali la pista di atletica "Cappuccini" e il campo di rugby di Sperone, di recente sottoposti a manutenzione ed oggi pronti per l'importante manifestazione.

DISCIPLINE

Per l’edizione 2011 dei Campionati Nazionali Universitari (CNU) primaverili sono state definite queste discipline:

– Sport individuali: Atletica Leggera, Judo, Karate,Pugilato, Scherma, Taekwondo, Tennis, Tennistavolo, Tiro a segno.

– Sport a squadre: Calcio, Calcio a cinque, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby a sette.

Nell’ambito dei CNU di Messina si disputeranno gare di altre due categorie. Quelle del CRITERIUM, che comprende discipline che non hanno ancora raggiunto il limite minimo per divenire “Campionati Nazionali Universitari” ed i Tornei Universitari o PROMOZIONALI richiesti dal CUS organizzatore e finalizzati, anch’essi, ad un allargamento dei Cnu. Per questi ultimi sono ammessi anche atleti che frequentino le scuole superiori, ma abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.

CRITERIUM: Beach Volley, Calcio a cinque femminile, Lotta, Tiro a volo, Tavola a Vela

PROMOZIONALI: Baseball, Danza Sportiva, Equitazione salto ad ostacoli, hockey a 7 maschile, Nuoto, Rugby a 7 femminile, Scherma diversamente abili, Tennis tavolo diversamente abili

LA NOVITA’: DISCIPLINE PER DIVERSAMENTE ABILI

Una delle novità più importanti dei Campionati nazionali universitari 2012 di Messina, forse la più rilevante, riguarda l'inserimento nel programma, per la prima volta nella storia dei Cnu, di due discipline riservate ai diversamente abili. Si tratta di Tennistavolo e Scherma. Le iscrizioni non saranno tantissime perché per ragioni logistiche non tutti i ragazzi riusciranno, purtroppo, a raggiungere la città dello Stretto. Ma è sicuramente un esperimento dal forte significato simbolico che potrà essere ripetuto nei prossimi anni.