Arriva "Get Up Start Up", il nuovo modo di fare impresa

Arriva “Get Up Start Up”, il nuovo modo di fare impresa

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sabato 21 Settembre 2013 - 14:49

Il progetto è dell'assessore alle politiche giovanili FIlippo Cucinotta e coordinato dal consigliere Lucy Fenech, dall'imprenditrice messinese Barbara Labate e coinvolgerà un folto gruppo di lavoro. Giovedì alle 10 la presentazione a Palazzo Zanca.

Un nuovo modo di fare impresa, una nuova opportunità che a Messina è ancora poco nota ma che la l’amministrazione comunale vuole provare a far conoscere per portare anche in riva allo Stretto occasioni per i giovani. Il progetto si chiama “Get Up Start Up”, sarà presentato giovedì prossimo alle 10 nella sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, a promuoverlo l'assessore alle politiche giovanili, Filippo Cucinotta insieme a Lucy Fenech, consigliere capo gruppo di “Cambiamo Messina dal Basso”, Barbara Labate, imprenditrice messinese, e un gruppo di lavoro composto da giovani universitari, imprenditori, aspiranti startupper e appassionati al tema. Obiettivo dell'iniziativa è coinvolgere ed entusiasmare i giovani messinesi nel mondo delle Start up, il modo di fare impresa, partendo dalle idee. Il gruppo di lavoro ha stilato un programma per un’esperienza finalizzata ad accompagnare tutti i giovani messinesi in un percorso che aiuti a conoscere il mondo delle Start up, con l’obiettivo di un cambio culturale che aiuti i giovani a credere che si può essere imprenditori di se stessi, scegliendo di non mettere da parte aspirazioni e ambizioni personali. Alla base dell’iniziativa la convinzione che diventare imprenditore significa scommettere su se stessi e sulla propria capacità di decidere, organizzare, convincere. Bisogna avere le idee giuste e gli strumenti adatti, saper coinvolgere gli altri e trovare i fondi per avviare l’attività. Il percorso "Get Up Start Up" servirà proprio a stimolare le idee, fornire gli strumenti e le informazioni necessarie per avviare una start up.

Un commento

  1. Il cambio culturale non lo deve fare l’imprenditore ma l’apparato. Credere di essere imprenditori? Che bello! Poi per avere una qualunque autorizzazione passano dieci mesi!

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