In Consiglio Provinciale è iniziata la maratona sul bilancio

In Consiglio Provinciale è iniziata la maratona sul bilancio

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venerdì 16 Novembre 2012 - 18:32

E' iniziata in Consiglio Provinciale la maratona sul bilancio. Nessun accordo tra maggioranza ed opposizione che non ha ritirato gli oltre 3.200 emendamenti

E’ iniziata la “maratona” sul bilancio in Consiglio Provinciale, dopo la burrascosa seduta dei giorni scorsi. All’attenzione dell’Aula ci sono 3244 emendamenti, in gran parte presentati dall’opposizione, una vera e propria maratona di dibattito che fa prevedere tempi lunghi per l’approvazione della manovra finanziaria. Gran parte della seduta è stata dedicata agli interventi sull’impostazione del documento finanziario. Finita la trattazione dei temi generali il clima si è fatto nel pomeriggio nuovamente torrido rendendo chiara l’impossibilità di un accordo tra maggioranza e minoranza che facesse ritirare gli oltre 3200 emendamenti dell’opposizione (dei quali 1.600 sono a firma di Roberto Cerreti, Mli, ed altri 1.600 di Pippo Lombardo, Sicilia Vera). Il Presidente Ricevuto ha presentato una proposta per quello che ormai è il vero pomo della discordia, ovvero il completamento della strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti, ma la soluzione avanzata dall’amministrazione non è piaciuta, pertanto si è dato inizio alla discussione fiume.

“Dall’amministrazione Ricevuto, rispetto ad una manovra di bilancio previsionale definita di “Lacrime e Sangue”,- ha commentato Cerreti- occorre precisare e specificare la differenza tra le spese obbligate e la discrezionalità delle somme affidate alla gestione della “Ciurma Ricevuto”. Né lui né i suoi numerosissimi assessori, sono stati in grado di chiarire i codici economici previsti nel Bilancio 2012, lasciando alla fantasia dei Consiglieri l’interpretazione su quelli che sono e forse saranno i reali interventi amministrativi per l’anno prossimo.Viene da sorridere al pensiero che nel cosiddetto bilancio di lacrime e sangue per l’anno 2012, vi siano voci discrezionali identiche ai bilanci meno sanguinosi del 2008, 2009, 2010 e 2011”.

Senza l’accordo tra maggioranza ed opposizione si procederà quindi con lunghissime discussioni su ogni singolo emendamento. A dar man forte ai firmatari degli emendamenti ci sono poi gli interventi dei colleghi di minoranza, Pd in testa, fatto questo che fa prevedere ore ed ore di dibattito. Dalla viabilità alle spese legali, dai leasing per 9 istituti scolastici ai servizi sociali ogni settore diventerà tema di scontro.

“Mi chiedo il perché di quella bizzarrìa di oltre 743 mila euro tra le spese discrezionali del Presidente per spese di rappresentanza ed acquisto di cancelleria per l’ufficio di gabinetto- commenta Cerreti- ma il tempo c’è, avremo modo di parlarne. La strada è lunga….”.

Rosaria Brancato

3 commenti

  1. ECCOLI o MEGLIO RIECCOLI…. POLITICI CHE SI AZZUFFANO PER CAZZI LORO SENZA AVERE COMPETENZA ALCUNA….ma come avete fatto a votarli MESSINESI BUDDACI CON VOI ME LA PRENDO….

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  2. Non possono esistere in un ente pubblico che si rispetti le spese discrezionali del presidente o del sindaco. In ogni caso l’importo è estremamente eccessivo. Peggio ancora se, trattandosi di bilancio previsionale (a fine esercizio???) questi soldi sono state per la maggior parte spesi. A questo punto lo stesso Ricevuto, insieme al ragioniere generale ed il collegio dei revisori, dovrebbero spiegare alla corte dei conti come possono essere definite obbligatorie tali spese fatte in assenza del bilancio di previsione. Fa bene il consiglio a non approvare, ma farebbe altrettanto bene se presentasse la mozione di sfiducia nei confronti di questo presidente bravo solo a scialacquare soldi pubblici in contributi a pioggia a tutti i partiti, compresi quelli di opposizione, festini, serate con gruppi musicali, ecc. Questi sono i tagli da fare. Ma si sa, di tutto questo fanno parte gli stessi gruppi siano essi di maggioranza che di opposizione bravi a chiedere ed a ricevere. Lo stesso consiglio è una farsa teatrale creata ad arte per convincere i cittadini che esiste un certo tipo di politica attenta ed invece litigano di giorno per fare insieme delle serate conviviali. Chiediamoci tutti perchè preferiscono fare questo casino (finto), utilizzare la stampa cittadina per proclami, senza mai sfiduciare chi concede contributi e prebende. Però in tutto questo non bisogna prenderla tanto con Ricevuto, ma con chi di fatto esegue (ragioniere generale) ordini e disposizioni assurdi, a discapito delle finanze dell’ente che vengono ingiustificatamente impoverite e che non consentono di pagare neanche le spese obbligatorie.
    Potrebbero aspettare un altro mese, così discutono previsionale e consuntivo…almeno avrebbe più senso.
    Solo a Messina ed in Sicilia si possono verificare tali vergogne istituzionali. Ma si sa, ogni popolo ha il governo che si merita. Messina merita questi personaggi che in Africa li avrebbero dati ai cannibali….

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  3. C’è una cosa che non è chiara nell’articolo. Pippo Rao è del Partito Democratico. Ricevuto ha nella sua giunta gli assessori del UDC. L’UDC è in accordo con il Partito Democratico, il quale presenta emendamenti contro Ricevuto? Allora è vero che giocano tutti????

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