Isola pedonale permanente, in Aula lunedì per il terzo round

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Isola pedonale permanente, in Aula lunedì per il terzo round

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venerdì 26 Gennaio 2018 - 12:19

Tutti si dicono favorevoli alla pedonalizzazione di arterie cittadine, ma se l’area prescelta dall’attuale amministrazione porta il nome di via dei Mille la miccia si innesca in un men che non si dica

L’isola pedonale di via dei Mille ha rappresentato in questi anni il principale terreno di scontro su cui si cui sono affrontati – senza esclusioni di colpo – la giunta Accorinti ed il Consiglio comunale (o almeno una parte del Consiglio comunale).

Dal 2013 ad oggi, i consiglieri comunali si sono spesso ritrovati ad approvare ad occhi chiusi – perché presentati in aula allo scadere del gong – atti finanziari importanti per le sorti dell’ente, ma le critiche all’esecutivo guidato dal sindaco Renato Accorinti non hanno mai raggiunti i toni registrati ogni qual volta in aula si sia parlato in di isola pedonale.

Tutti si dicono favorevoli alla pedonalizzazione di arterie cittadine, ma se l’area prescelta dall’attuale amministrazione porta il nome di via dei Mille la miccia si innesca in un men che non si dica. Ed è subito guerra.

Dopo le ultime due sedute (straordinarie) andate a vuoto , lunedì all’ora di pranzo il Consiglio comunale tornerà a riunirsi per provare ancora una volta a modificare il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e creare isole pedonali permanenti confinanti quella di Piazza Cairoli.

A supportare il progetto via dei Mille ci sono “Cambiamo Messina dal Basso e Partito democratico, con l’aggiunta di qualche altro consigliere . I consiglieri del gruppo Dr -Sicilia futura propongono la pedonalizzazione di Via dei Mille sino all’incrocio con via Maddalena e del viale S. Martino sono all’incrocio con via Santa Cecilia. Restano fermi oppositori dell’isola pedonale in via dei Mille Pippo Trischitta, “innamorato del progetto “Rambla” sul via San Martino , e Nicola Cucinotta .

Nella seduta di mercoledì , Trischitta si è presentato in Aula con un trolley contenente oltre 300 emendamenti, ma a condizionare lo svolgimento dei lavori non è stata tanto questa circostanza quanto lo scontro a viso aperto tra lo stesso Trischitta ed il consigliere del Pd Gaetano Gennaro. Il capogruppo di Forza Italia ha rinfacciato a Gennaro che non dovrebbe occuparsi di isola pedonale in via dei Mille perché in questo momento è pendente davanti al CGA un giudizio proposto contro una sentenza del TAR in cui le parti interessate sono il Comune, l’associazione contraria all’isola pedonale in via dei Mille e l’associazione “Mille Vetrine”, quest’ultima appresentata dallo Studio Saitta, presso cui il consigliere del Pd svolge la professione di avvocato.

Gennaro ha respinto l’accusa e contrattaccato, affermando che Trischitta è stato il legale di una delle parti (quella contraria all’isola) e chiedendo al segretario generale di verificare che non vi siano per il collega motivi di decadenza dalla carica di consigliere comunale.

Alla fine il dibattito sul merito della delibera e sull’isola pedonale è passato totalmente in secondo piano e si è andati avanti solo ed esclusivamente sul caso Trischitta, sino a quando i consiglieri del Pd hanno lasciato l’Aula per protesta, perché il capogruppo di Forza Italia non voleva sentirne di uscire convinto di essere nel pieno della legittimità per restarci.

La seduta è stata dunque aggiornata a lunedì, per il terzo round.

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