Latitante incastrato da Facebook. Pubblica le sue foto e i carabinieri lo riconoscono

Latitante incastrato da Facebook. Pubblica le sue foto e i carabinieri lo riconoscono

Latitante incastrato da Facebook. Pubblica le sue foto e i carabinieri lo riconoscono

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sabato 11 Febbraio 2012 - 13:08

E' fuggito a Londra per non essere arrestato, ma non ha resistito alla tentazione di mantenere i contatti con gli amici iscrivendosi a facebook. Grazie al social network i carabinieri sono riusciti ad individuare il suo rifugio e lo hanno fatto arrestare tramite l’Interpol.

La tentazione di restare in contatto con gli amici che aveva lasciato a casa quando era fuggito da Taormina per non essere arrestato, è stato il suo tallone d’Achille. Il 26enne Michele Grasso si è iscritto su Facebook utilizzando senza timore il suo nome e cognome e ha cominciato a postare foto della sua nuova vita a Woodford a Londra. Qui il latitante, ricercato dall’aprile 2010, per detenzione ai fini di spaccio di droga, aveva trovato lavoro in una pizzeria. E della sua nuova attività, delle serate con i nuovi amici e persino delle foto eccentriche scattate alla “Casa della cera” a Londra non aveva esitato postarle su Facebook. Proprio dall’esame di queste foto i carabinieri di Taormina sono riuscii ad individuare dove il giovane si nascondesse. Sulla sua testa pendeva un mandato di arresto europeo e tramite l’Interpol è stato eseguito. Il 9 febbraio Michele Grasso è stato estradato ed è atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Il giovane, che al momento si trova ristretto presso il carcere Regina Coeli di Roma, deve scontare una condanna a 5 anni di reclusione e pagare una multa di 24mila euro per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ad aprile 2010 vennero arrestati i complici di Grasso. Le indagini dei carabinieri permisero di scoprire che il modus operandi dei tre prevedeva ritorsioni e minacce nel caso in cui chi acquistava da loro la droga non era in grado di pagarla. ùIn aprticolare Grasso avrebbe costretto un pusher a vendere la propria y10 per pagare 2500 euro. Il costo di una fornitura di 400 grammi di marijuana.

Un commento

  1. Lui si che è un bel volpino!!!La dimostrazione, che in ogni campo se uno non ha neuroni non ha speranza!!!

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