Si aprono le porte del carcere per il giovane Di Natale, coinvolto nel maxi blitz con 112 arresti nel 2024
Messina – Si aprono le porte del carcere per Giuseppe Di Natale, il 22enne di Barcellona coinvolto nell’indagine Mowing con al centro il giro di droga gestito da Filippo Benenati “Il freddo” e gli affari con Salvatore Iannello.

La giudice Simona Finocchiaro, accogliendo l’istanza dell’avvocato Antonino Pirri che lo difende, ha concesso a Di Natale gli arresti domiciliari. Il ragazzo avrà quindi il braccialetto elettronico e non potrà lasciare l’abitazione di Erice dove dove è stato autorizzato ad abitare e non potrà avere rapporti con nessuno, neppure via social, al di fuori dei conviventi.
L’indagine intanto è arrivata al capolinea, si avvia a vaglio del giudice per l’udienza preliminare e costituisce uno dei filoni della maxi operazione scattata a giugno dello scorso anno tra Messina e Barcellona con ben 112 arresti.
Secondo la Direzione distrettuale antimafia di Messina, Benenati e Iannello importavano droga anche dalla Spagna, e gestivano anche una attività di concessionaria di auto che faceva da base agli affari.
