De Luca: "Inutile presentare istanze di allaccio perché non saranno prese in alcuna considerazione. Il bando dopo il completamento dei lavori, e cioè non prima di marzo 2017”. Roccalumera ha già pubblicato l’avviso e i residenti possono presentare richiesta
Non c’è unità di veduta tra i Comuni jonici per quanto riguarda gli allacci al servizio di distribuzione del gas naturale in corso di realizzazione tra Scaletta e S. Alessio. Mentre Roccalumera ha già pubblicato l’avviso, in base al quale i residenti possono presentare richiesta fino al prossimo 31 ottobre (e le prime 1788 domande avranno diritto al servizio di allaccio gratuito), S. Teresa di Riva frena. “Ancora è presto”, tuona il sindaco, Cateno De Luca. “Fino a quando l'impresa non ci definirà il piano di sistemazione di tutte le strade urbane ed extra urbane interessate dai lavori del metano e soprattutto non completerà la realizzazione della rete – chiosa il primo cittadino – non se ne parla. Non si procederà a pubblicare nessun avviso per procedere la presentazione del istanze dei singoli utenti per allacciarsi alla rete”. Il sindaco ha annunciato che lunedì prossimo, 10 ottobre, ci sarà un confronto serrato con l’impresa: “Prima il rispetto delle clausole contrattuali – prosegue De Luca – poi il resto, noi la pensiamo così. Gli altri sindaci facciano quel che ritengono più opportuno per le rispettive comunità”.
Il sindaco di S. Teresa di Riva ritiene “quindi inutile presentare istanze di allaccio perché non saranno prese in alcuna considerazione. S. Teresa di Riva – prosegue – pubblicherà il bando dopo il completamento dei lavori, e cioè non prima di marzo 2017”. Cosa diversa a Roccalumera, dove il Comune ha pubblicato già l’avviso e gli interessati possono già scaricare il modulo e compilarlo. Il progetto per la metanizzazione dei paesi jonici è stato redatto dalla FinConsorzio di Roma, che si è aggiudicata la concessione per la progettazione, la costruzione e la gestione ventennale della rete metanifera dopo la gara bandita dal Bacino “Sicilia Jonico-Peloritano”. Ad esso aderiscono i comuni di Fiumedinisi (che ne è capofila), Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio, Furci, Itala, Mandanici, Nizza, Pagliara, Roccalumera, S. Alessio, S. Teresa, Savoca e Scaletta. L’importo dell’opera, in via di ultimazione, ammonta a circa 130 milioni di euro.
Carmelo Caspanello
