Scaletta. Cittadini esasperati, sindaco vieta volantinaggio. Multe salate

Scaletta. Cittadini esasperati, sindaco vieta volantinaggio. Multe salate

Carmelo Caspanello

Scaletta. Cittadini esasperati, sindaco vieta volantinaggio. Multe salate

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giovedì 15 Giugno 2017 - 14:36

La distribuzione dei volantini vietata su tutto il territorio comunale. Consentita la distribuzione di depliant commerciali "porta a porta", esclusivamente come deposito nella cassetta della posta chiusa

SCALETTA. “Basta con queste cartacce, non ne possiamo più”. I cittadini si dicono esasperati per la distribuzione indiscriminata di manifesti, opuscoli e depliant nelle pubbliche vie, nelle piazze, negli androni dei condomini, sui veicoli in sosta e quelli in marcia incolonnati nelle intersezioni stradali e su qualsiasi manufatto esposto in luogo pubblico, compresi i pali della pubblica illuminazione, gli alberi e la segnaletica stradale. Tutto ciò – è il coro unanime di cittadini e amministratori – è causa di un abnorme e notevole deposito di rifiuti di difficile raccolta, dell'imbrattamento del suolo pubblico e dell'occlusione delle caditoie.

Gli amministratori corrono ai ripari. Il loro obiettivo è quello di ripristinare il decoro urbano. Da qui l’ordinanza, firmata dal sindaco, Gianfranco Moschella, per mettere la parola fine al volantinaggio selvaggio. Il provvedimento del primo cittadino “fa obbligo a tutte le imprese, alle società e agli organismi non a scopo di lucro, onlus, di non procedere ad effettuare in tutto il territorio comunale pubblicità mediante volantinaggio, affissione di manifesti sui pali dell'illuminazione pubblica o della segnaletica stradale, sugli alberi o su qualsiasi altro supporto murale o strutturale, deposito a terra negli spazi pubblici o aperti al pubblico, negli infissi di porte o finestre delle abitazioni private, di condomini o attività, sul parabrezza di tutti i tipi di veicoli”. E' fatto obbligo “di non distribuire su tutto il territorio comunale volantini ai conducenti o ai passeggeri dei veicoli in movimento in prossimità delle intersezioni e di non lanciare, su tutto il territorio comunale, volantini, buoni-sconto, biglietti omaggio e materiale similare”. E’ invece consentita, se svolta secondo le previsioni di legge, la distribuzione di depliant commerciali "porta a porta", intesa esclusivamente come deposito nella cassetta della posta chiusa da ogni lato e dotata di serratura, dei residenti o condominiali. Al pari di altra corrispondenza, i volantini non devono essere asportati da terzi ovvero fuoriuscire o cadere dalle cassette stesse. Le ditte o gli incaricati delle operazioni di volantinaggio, dovranno segnalare almeno tre giorni prima al comando di polizia municipale la data di inizio delle operazioni e l'itinerario che seguiranno nella distribuzione dei volantini.

I trasgressori dell’ordinanza, attività economiche commissionarie e beneficiarie della pubblicità riportata sul volantino e personale reclutato, saranno soggetti, salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato, o costituisca più grave illecito amministrativo, al pagamento di sanzioni pecuniarie. Per le imprese e le società e gli organismi non a scopo di lucro "onlus" commissionari e beneficiari della pubblicità la sanzione amministrativa pecuniaria va da 206 euro a 1.549 euro oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi; per il personale che diffonde volantini o affigge manifesti da 25 a 500 euro oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi.

Carmelo Caspanello

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