Rifiuti in strada e parcheggi assurdi. Le vostre FOTO con What’s App al 392 8954421

Rifiuti in strada e parcheggi assurdi. Le vostre FOTO con What’s App al 392 8954421

Marco Ipsale

Rifiuti in strada e parcheggi assurdi. Le vostre FOTO con What’s App al 392 8954421

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sabato 12 Ottobre 2013 - 09:48

Raccogliamo l’allarme lanciato da diversi nostri lettori che fotografano situazioni di degrado e inciviltà in ogni parte della città. Tra inconvenienti e storie di tutti i giorni, tutto ciò che rende Messina una città senza regole, coi suoi problemi e le sue cattive abitudini dure a morire

Cumuli di spazzatura, cassonetti rotti, sporchi e maleodoranti, amianto, sporcizia anche dove i rifiuti sono stati tolti. Ed ancora, buche in strada, strisce pedonali sbiadite, il solito caos alla rotatoria Zaera, palme colpite dal punteruolo rosso e foglie abbandonate. Chiaramente, non poteva mancare il parcheggio selvaggio. La normale doppia fila non meraviglia, l’”arte” sta nella doppia fila all’angolo che rende difficile girare, la doppia fila in divieto di sosta, il parcheggio che ostruisce il passaggio ai pedoni, quello che occupa gli scivoli per i disabili, quello che ostacola l’uscita dei ragazzi da scuola, motorini che parcheggiano in mezzo alla strada ed altri che, in controsenso, oltrepassano macchine ferme in seconda fila. Se poi anche le istituzioni non danno il buon esempio (vedi video allegato di qualche giorno fa e foto macchina dei Carabinieri), il quadro è quasi completo. In via del Santo, la sublimazione dei problemi rifiuti e parcheggi: un parcheggio di rifiuti. Ed infatti la spazzatura abbonda ovunque, anche all’interno di alcune auto abbandonate. Mancano le note più originali: furti d’acqua, discariche nei torrenti, segnaletica abbattuta, alberi che nascondono i semafori, griglie rubate.

Leggiamo alcune delle note inviate dai nostri lettori al numero What’s App 392 8954421. “Cassonetti vuoti e cumuli di spazzatura da giorni in via del Santo. Oltre a pensare ad iniziative meritevoli per la pace e difendere i ragazzi del Pinelli, pensiamo anche alle periferie ed ai problemi della gente che ci vive. Credevo e voglio continuare a credere nella “rivoluzione” di Renato ma adesso bisogna pensare ai problemi concreti e lasciare altro a tempi migliori. E’ cosi ed anche peggio da settimane”.

Dello stesso parcheggio di via del Santo, parlano anche il consigliere comunale Claudio Cardile e i consiglieri di quartiere Antonino Trino e Antonino Sciutteri: “L’area è più simile a una discarica a cielo aperto in centro città che a un parcheggio: oltre agli inerti, sono numerose le autovetture abbandonate ormai definitivamente, con i vetri in frantumi, ed utilizzate come contenitori per i rifiuti. Per i residenti diventa sempre più difficile trovare parcheggio, per il serio rischio che lo scatenarsi di un rogo possa coinvolgere facilmente anche i propri mezzi. Da non trascurare è inoltre il serio intralcio alla circolazione che causa la presenza di inerti, specie nelle aree esterne al parcheggio, portando gli automobilisti a fare manovre azzardate. In un’area del genere, da sempre oggetto di attenzione da parte di scaricatori abusivi, sarebbe un ottimo deterrente la presenza di un sistema di videosorveglianza. Vista comunque la situazione economica del Comune di Messina, gli abitanti si accontenterebbero di vedere ripristinate soddisfacenti condizioni di igiene, decoro e vivibilità in maniera più puntuale”.

Rifiuti anche sul viale Annunziata, in contrada Conte, nei pressi della scuola Vittorini. Ci scrivono: “Forse qui non siamo a Messina e forse i cittadini di questa zona non pagano le tasse. Sono le ore 9 di sabato 12 ottobre e il centro risulta pulito. Che colpa abbiamo per non abitare in altre zone? E’ una vergogna”.

Proprio ieri il V quartiere ha segnalato la questione al Comune, aggiungendo anche che il lampione sul quale è addossata la spazzatura è privo di lampada. Oltre ai rifiuti, dunque, problemi anche per la pubblica illuminazione. Il vice presidente della V circoscrizione, Franco Laimo, lamenta anche la mancanza delle strisce pedonali in quasi tutta la città: “Lo abbiamo fatto presente ma purtroppo abbiamo scoperto che i fondi a disposizione sono pochi e che l’amministrazione comunale ha già deciso in quali zone operare, senza interpellarci neppure per conoscenza, come ormai, forse per poca esperienza, sembra consuetudine fare. Se non ci sono fondi, bisogna attivarsi per reperirli, soprattutto per questioni che riguardano l’incolumità pubblica. Voglio spezzare una lancia, invece, a favore del dipartimento manutenzioni stradali. Ogni qualvolta abbiamo segnalato la presenza di buche sul manto stradale, sono intervenuti con prontezza”.

Un altro nostro lettore fotografa un cassonetto senza rifiuti accanto ma scoperchiato. La situazione di sporcizia è inverosimile. “Non so se in un paese civile – scrive – è giusto essere contenti per i cassonetti vuoti o indignati per il cattivo odore. La strada è scivolosa per la spazzatura che ormai ha intriso l’asfalto e intorno a questi cassonetti è tutto fatiscente”.

Altra foto, altra segnalazione: “A luglio, a Paradiso hanno potato le palme. Siamo ad ottobre e non hanno ancora raccolto le foglie tagliate”. E sulle foglie, rifiuti.

A Sperone, i rifiuti normali non bastano. Ci scrivono: “I cassonetti sono stracolmi di spazzatura e rifiuti speciali come frigo, tv, e legno. A Faro Superiore i cassonetti sono vuoti ma circondati da centinaia di buste della spazzatura e il copione non cambia a Torre Faro e Ganzirri. 15 giorni fa ho segnalato al VI quartiere la presenza di rifiuti tossici nei cassonetti accanto al torrente Marotta. L’amianto è ancora lì e gli fa compagnia tanta spazzatura”.

Ed ancora: “Sul torrente Mili San Marco, una condotta dell’acqua pubblica è stata manomessa per irrigare giardini adiacenti e ad uso di un gregge di pecore. Il torrente è anche una discarica a cielo aperto, visto che è stato depositato del materiale di risulta che restringe gli argini”.

Il consigliere della III circoscrizione, Nunzio Signorino, infine, segnala alcune anomalie a Camaro Superiore: “Nei pressi della scuola Gentiluomo, un albero nasconde il semaforo. Proprio davanti alla scuola, poi, mancano i dissuasori di sosta, e i ragazzi, all’uscita, si ritrovano a dover fare slalom tra le auto in sosta. Alla fontana dell’ex stazione di Camaro, infine, è stata rubata una griglia che è stata sostituita da un pezzo di legno. Dal Comune, hanno risposto che non ci sono i soldi per l’intervento”.

Non siamo nel terzo mondo, anche perché persino nei paesi sottosviluppati possono riscontrarsi livelli di civiltà più alti. Siamo a Messina, nel 2013, situazione frutto di anni di cattiva gestione e della mancanza di rispetto da parte dei cittadini nei confronti di tutti.

Ne abbiamo già scritto (vedi correlati), ma arrivano conferme del rallentamento della raccolta rifiuti, specialmente in periferia. All’impianto di Pace, si è rotto il nastro trasportatore che sposta i rifiuti dai camion che effettuano la raccolta a quelli che si occupano del trasferimento in discarica. Operai al lavoro, la situazione dovrebbe tornare alla normalità entro qualche giorno. Il problema è che la normalità è fatta di cassonetti sporchissimi e quasi tutti senza coperchio, dai quali viene fuori un odore nauseante.

Ad onor del vero, rifiuti e parcheggi sono entrambi due argomenti trattati dall’amministrazione comunale in questa settimana. L’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, ha rilanciato la campagna sulla raccolta differenziata ed ha preannunciato l’arrivo di nuovi cassonetti in città. Bisognerà vigilare, però, che non venga più usato l’espediente del “legnetto” per lasciarli aperti. Differenziata a parte, è chiedere troppo non soffrire la puzza dei rifiuti accanto ai cassonetti?

Presentato, poi, il progetto “Io so… stare”, campagna di sensibilizzazione per spronare i messinesi a parcheggiare in modo più corretto. Non mancherà, però, anche l’intervento repressivo da parte della Polizia Municipale. Si inizierà da viale San Martino, corso Cavour, via Cesare Battisti, Provinciale, zona Caronte e via Garibaldi, nel tratto compreso tra il palazzo Municipale e la via I Settembre, e gradualmente seguendo le segnalazioni di cittadini, quartieri e consiglieri comunali.

Segnalazioni che, si spera, dovranno essere sempre meno. Segno di una maggiore civiltà e di un maggiore rispetto nei confronti dei concittadini stessi. Temi sui quali, finora, si è sempre fallito. In attesa di un cambiamento di rotta.

(Marco Ipsale)

8 commenti

  1. E il signor Sindaco?

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  2. alla stessa maniera se fosse salito il tuo candidato….

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  3. va anche detto che spesso la spazzatura si accumula accanto a cassonetti pieni, e al momento della raccolta i camion prelevano quella all’interno dei cassonetti lasciando sulla strada il resto …. moltiplicando per più giorni ecco il risultato

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  4. Chiedere allo pseudo-sindaco di fare rispettare leggi e contratti è come lavare la faccia a messineseattento (per modo di dire): tempo perso e sapone sprecato.
    Pazientate fino a Dicembre.

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  5. Bravo george tu si che sei fico….

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  6. Come dire “Zitto e subisci”. Complimenti!

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  7. Il mio non ha partecipato.
    Il tuo sarà cacciato.
    Pazientate fino a Dicembre

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  8. Democrazia accorintiana.
    Stalin è sparito, voi sarete spazzati via.
    Pazientate fino a Dicembre.

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