L'Aula chiede all'amministrazione quali azioni intenda portare avanti per la sicurezza del territorio e delle famiglie di Poggio dei pini, attraverso un ordine del giorno
Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno per conoscere quali azioni intenda portare avanti l’amministrazione per la sicurezza delle famiglie del complesso Poggio dei pini, al di là di quel “sostegno psicologico” che l’assessore Santisi ha annunciato subito dopo lo sgombero dei residenti.
L’ordine del giorno, presentato dai consiglieri del gruppo Grande Sud (Benedetto Vaccarino, Daniele Zuccarello, Paolo David, Donatella Sindoni) è stato approvato dall’Aula che ha proposto un monitoraggio ed una serie di azioni per evitare che situazioni di fragilità del territorio ed una politica “spregiudicata” nella pianificazione urbanistica possano comportare pericoli per gli abitanti.
“Premesso che il complesso “Poggio dei Pini”, paradigma di vicende similari fatte di progetti edilizi dissennati e che hanno violato il nostro territorio edificando su colline fragili, ha subito il 16 gennaio gravissimi danni a causa del cedimento del muro di sostegno- si legge- E che la zona di “San Michele”, in cui è situato il complesso è ad elevato rischio di dissesto idrogeologico; considerato si è appreso che l’unica strada di accesso a due dei lotti è rimasta ostruita dai detriti del muro impedendo, di fatto, l’accesso alle abitazioni di che trattasi; rilevato che su input del Corpo dei VV.FF. che non ritiene ci siano in atto condizioni minime di sicurezza per i condomini che dovrebbero fruire delle abitazioni in questione, è stato impedito l’accesso alle palazzine situate a ridosso del muro crollato; vista l’Ordinanza Sindacale n° 18 del 18/01/2016 con cui si intimano ai Responsabili della gestione del Condominio una serie di azioni necessarie al “…ripristino delle indispensabili condizioni di sicurezza delle aree private….e dell’incolumità degli abitanti…”, con cui “si ordina lo sgombero degli abitanti negli edifici A e B” e si dispone “l’assistenza alla popolazione interessata in condizioni di grave disagio da parte del Dipartimento Servizi Sociali”, vista la dichiarazione dell’Assessore Santisi rispetto all’unico provvedimento emesso, di “supporto psicologico fornito da un’Assistente Sociale alle famiglie sgomberate…”, i consiglieri comunali sottolineano la necessità di risposte chiare e puntuali ed un preciso cronoprogramma che indichi quali sono le azioni che l’amministrazione intende portare avanti”.
L’Aula ha ricordato la preoccupante situazione di dissesto geologico che interessa la provincia di Messina ed in particolare il Comune e la necessità di fare un quadro generale della situazione che tenga conto sia delle concessioni edilizie, che dello stato d’incuria che pesa sui torrenti che sulle problematiche attinenti alle colline. Nel corso degli interventi è stato inoltre sottolineato l’assenza del sindaco sui luoghi dell’evento franoso fino alla settimana successiva quando Accorinti si è presentato insieme al presidente Crocetta (a Messina in occasione dell’incontro sul Patto per la falce). Il governatore dopo il sopralluogo aveva anche annunciato la convocazione con urgenza di un tavolo tecnico ma al momento non ci sono novità.
Da queste considerazioni nasce la determinazione dei consiglieri di chiedere risposte chiare all’amministrazione volte a garantire la sicurezza delle famiglie e del territorio.
