Gaggi. L'amministrazione comunale punta su una politica energetica sostenibile

Gaggi. L’amministrazione comunale punta su una politica energetica sostenibile

Gaggi. L’amministrazione comunale punta su una politica energetica sostenibile

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martedì 28 Ottobre 2014 - 11:34

Il 15 novembre verrà presentato il percorso seguito dal Comune di Gaggi nell’ambito dell’iniziativa “Patto dei Sindaci”. Interverrà l’Ing. Guido Di Bella del CNR ITAE, coordinatore dello staff di ingegneri che si sta occupando della redazione del PAES

Il 15 novembre presso il salone della Scuola dell’Infanzia del Comune di Gaggi, si svolgerà l’incontro “PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – verso un nuovo paradigma di sviluppo territoriale” durante il quale verrà presentato il percorso seguito dal Comune di Gaggi nell’ambito dell’iniziativa “Patto dei Sindaci”.

I lavori verranno avviati dal Sindaco Francesco Tadduni che presenterà la politica energetica sostenibile su cui l’amministrazione comunale sta puntando da diversi anni con l’obiettivo di ottenere, sia per il territorio che per l’ente, benefici ambientali, in termini di riduzione dell’uso dei combustibili fossili e, di conseguenza, delle emissioni dei gas climalteranti responsabili dell’effetto serra e degli inquinanti atmosferici, e benefici economici, in termini di riduzione dei consumi elettrici e di gas.

Interverrà, quindi, l’Ing. Guido Di Bella del CNR ITAE, coordinatore dello staff di ingegneri che si sta occupando della redazione del PAES, il quale presenterà i risultati degli studi sul territorio che hanno portato alla definizione dell’inventario di base delle emissioni (IBE o BEI) e attiverà nuovi processi di coinvolgimento degli stakeholders e della cittadinanza, quest’ultima già soggetta alla somministrazione di un questionario dedicato al fine di capire le abitudini energetiche derivanti dalle azioni che quotidianamente vengono svolte da ogni singola famiglia.

Verrà, infine, dato spazio al territorio, presente con i suoi rappresentanti (associazioni di categoria, ordini professionali, associazioni ambientaliste, etc.), il quale potrà dare il suo contributo alla redazione del PAES che non rappresenta uno strumento a semplice uso e consumo dell’amministrazione comunale ma dell’intera cittadinanza e richiede, necessariamente, una condivisione di intenti e di idee in modo da poter pianificare una transizione energetica funzione delle necessità locali.

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