"Palazzo Formento, un patrimonio di Messina da recuperare" VIDEO

“Palazzo Formento, un patrimonio di Messina da recuperare” VIDEO

Marco Olivieri

“Palazzo Formento, un patrimonio di Messina da recuperare” VIDEO

sabato 13 Gennaio 2024 - 16:00

Cittadini e V Municipalità hanno promosso un'assemblea: "Se il privato non ce la fa, tocca al pubblico"

Interviste video con Alessandro Russo, il presidente Raffaele Verso e il consigliere della V Municipalità Francesco Pio Magazzù

MESSINA – “Si tratta di uno degli ultimi e rari esempi di architettura settecentesca superstiti a Messina. Palazzo Formento può essere recuperato alla città. Quando i privati non ce la fanno, anche se ci hanno rassicurato sui lavori di messa in sicurezza, devono essere le istituzioni a intervenire. La Sovrintendenza ha vincolato la struttura e ora tocca al pubblico fare la sua parte”. L’ex consigliere comunale Alessandro Russo è stato tra i promotori stamattina di un’assemblea pubblica nei pressi del lungomare Belfiore, di fronte alla chiesa del Ringo.

Un’assemblea civica aperta alla ciitadinanza, con il Consiglio della V Municipalità e il presidente Raffaele Verso. Quest’ultimo ha messo in rilievo la possibilità di chiedere “l’esproprio per pubblica utilità, se i privati non dovessere intervenire, di Palazzo Formento”.

L’obiettivo è la sensibilizzazione per la salvaguardia e la tutela del Palazzo che versa in condizioni preoccupanti.

7 commenti

  1. …questi sono matti !!! facciamo il contrario ! interveniamo come privati … io ci metto VENTIMILA EURO !!! TROVATENE ALTRI 199 E POI NE PARLIAMO!

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  2. e fate anche uno sforzo … leggete le normative sui beni monumentali… potevate agire da semplici cittadini e chiedere l’intervento del Comune …

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  3. Francamente l’esproprio per pubblica utilità non si può sentire. Forse sarebbe meglio costringere il privato ad intervenire per mettere in sicurezza la struttura. Diversamente dovrebbe intervenire il Comune in danno del privato. Meglio ancora sarebbe chiedere bonariamente al privato di donarlo al Comune che potrebbe recuperarlo e restituirlo al pubblico sotto forma di servizi vari

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  4. Ormai qualcuno ha perso il senso della misura.
    Basta che siano “nel comune”, e parte la dittatura democratica.
    Scherziamo con l’esproprio?
    Il privato non ha obbligo di restauro, perché deve fare vedere il palazzo alle persone.
    Semmai la messa in sicurezza sì di certo.

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  5. Più che una assemblea mi sono sembrati degli “scappati di casa” che non conoscono leggi e normative!

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    1. Buongiorno,

      sulla base di quale valutazione ritiene che non conoscano le normative?
      Cordiali saluti

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  6. “Palazzo che versa in condizioni preoccupanti ” – ? Ogni volta che passo davanti a quel che resta di quel palazzo vedo un rudere in pessime condizioni e mi dà l’impressione di essere ormai vicino a cedere sotto un ennesimo forte temporale. Se lo si guarda bene si può notare che quella facciata è intrisa d’acqua. Non per nulla vi hanno fatto divieto di passare in quella porzione di marciapiede. Siete proprio sicuri che se mai si faranno lavori di restauro, al primo piccolo tocco non venga giù? Sono anni e anni che la situazione va peggiorando, solo adesso che trovasi in pessime condizioni qualcuno si è deciso a far sentire la propria opinione, ma a ‘sto punto a cosa serve.

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