La Giunta assente in Aula, l'opposizione insorge: "E' arroganza"

La Giunta assente in Aula, l’opposizione insorge: “E’ arroganza”

Rosaria Brancato

La Giunta assente in Aula, l’opposizione insorge: “E’ arroganza”

venerdì 03 Agosto 2012 - 15:31

I consiglieri provinciali attendevano in Aula la presenza di Ricevuto o degli assessori per il dibattito sulla relazione di ieri. Ma nessuno si è presentato. Insorge l'opposizione e Pd, Idv, Rfc, Mpa, Fli, Sicilia Vera e Mli hanno convocato una conferenza stampa per domani mattina.

E’ vero, Ricevuto in Consiglio si è presentato. Lo ha fatto il 2 agosto, insieme ai 15 assessori, illustrando per quasi tre ore programmi e progetti affidati ai singoli in vista della volata finale della legislatura.

Peccato che poi l’amministrazione al completo non abbia assistito, neanche come cortesia istituzionale, al dibattito che proprio su quelle dichiarazioni programmatiche doveva tenersi. E’ stato questo comportamento, così come l’assenza della giunta alla seduta di questa mattina fissata proprio per affrontare il dibattito sulla relazione del Presidente, a scatenare la guerra in Consiglio e la rivolta delle opposizioni.

Pd, Idv, Mpa, Rfc, Fli, Mli e Sicilia Vera hanno unito la protesta e domani mattina alle 10.30 nella saletta commissioni di Palazzo dei Leoni annunceranno le prossime mosse.

“Ci sentiamo offesi dal comportamento di un Presidente che prima non presenta la giunta per 4 anni- spiega Pippo Rao– poi, dopo averla presentata con estremo ritardo e ripetendo lo stesso programma del 2008 rimasto inattuato neanche resta in Aula per ascoltare le repliche dei consiglieri”.

Ieri il dibattito era naufragato sul nascere dopo il primo tentativo fallito da parte di Pdl ed Udc di rinviarlo al 10 agosto ed era stato invece rinviato a questa mattina.

Ma alle 11 in Consiglio provinciale non c’era traccia di nessuno dei 15 assessori della nuova giunta. Su 15 almeno uno avrebbe potuto ascoltare le parole dei consiglieri proprio sulla relazione di Ricevuto. In verità mancavano anche molti dei consiglieri della maggioranza, al punto che, dopo diversi scontri il numero legale è caduto sulla votazione dell’ordine del giorno presentato da Pd, Idv e Rcf sulla giunta dei 15.

“Dopo aver tenuto ieri il Consiglio sotto sequestro per ore, Ricevuto con arroganza non è tornato in Aula per seguire il dibattito-dichiara Peppe Grioli, Pd- Questa amministrazione continua a non dare risposte, mentre l’unico motivo per il quale si conosce la Provincia di Messina è per la giunta a 15 e non è cosa di cui andar fieri”.

Stavolta l’opposizione in conferenza stampa unisce le forze, si presenteranno tutti compatti, anche perché, proprio dal dibattito di questa mattina in Aula è emerso chiaramente quale sia il volere dell’Udc, come dichiarato da Nino Summa “Il nostro partito fa parte di questa maggioranza e continueremo a sostenerla, anche perché non intendiamo fare alleanze con un Pd che è vicino a partiti che rappresentano un pericolo per la democrazia e hanno posizioni dittatoriali e lontane dal nostro modo di vedere”.

Sgomberato il campo da ipotesi, almeno al momento, di accordi locali tra Pd e Udc all’opposizione non resta che far quadrato.

Liberi Insieme che aveva presentato un ordine del giorno con il quale chiedere il commissariamento della Presidenza per una serie di violazioni normative lo ha trasformato in un esposto all’Assessorato regionale alle Autonomie locali.

“Nel ciclismo la fuga è un gesto atletico di livello che precede la volata verso il traguardo dei campioni- commentano Roberto Cerreti e Pippo Lombardo– invece Ricevuto, in clima di Olimpiadi ha riadattato il concetto della “fuga” alla politica della maggioranza, fuggendo negli ultimi due giorni dal Consiglio provinciale e dal democratico dibattito consequenziale ad una giunta da guinness dei primati e quel che è peggio dalle proprie responsabilità di Presidente del ribattezzato Palazzo dei conigli”.

Gli esponenti di Mli e Sicilia vera stigmatizzano l’assenza in Aula dei consiglieri della maggioranza Pdl ed Udc fatto questo che ha comportato la mancanza del numero legale e la chiusura della seduta.

“Una strategia da vili- continua il documento- che Ricevuto e i suoi bravi portano avanti terrorizzati dal dibattito e dalle obiezioni che l’opposizione avrebbe potuto fare alle esternazioni di Ricevuto, come quelle relative alla “piazzetta dell’amore” nella Panoramica che rasentano l’istigazione al reato, dal momento che ancora esiste in Italia l’atto osceno in luogo pubblico”.

Rosaria Brancato

.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007