Fino a ieri mancavano ancora le divise, le attrezzature, il materiale lavorativo. Nel frattempo, operai costretti da giorni a stare “rinchiusi” al Municipio durante l'orario “di lavoro”

I 70 operai generici, che dopo una graduatoria hanno firmato i contratti al Comune per l’impiego nei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana, e dopo aver terminato il corso di formazione di 2 giorni come da legge 626, restano ancora in attesa dell’inizio dei lavori nei seguenti progetti: progetto per il rifacimento dei marciapiedi del centro urbano lungo il Viale San Martino nel tratto compreso tra Via Maddalena e via N. Bixio ( lato monte ); progetto per il rifacimento dei marciapiedi del centro urbano lungo il Viale San Martino nel tratto compreso tra Via Camiciotti e Via S. Cecilia ( lato valle ) e la Via N. Bixio e la Via S. Cecilia ( lato monte ); progetto per il rifacimento dei marciapiedi del centro urbano nel tratto compreso tra Via T. 0Cannizzaro e Via Camiciotti ( lato valle ); progetto per il rifacimento dei marciapiedi del centro urbano nel tratto compreso tra Via T. Cannizzaro e Via Maddalena ( lato monte ); progetto per la realizzazione dei lavori di riqualificazione della piazza Marina del villaggio Ortoliuzzo; lavori di riqualificazione della Piazza Chiesa del Villaggio Galati Sant’ Anna; progetto per la realizzazione dei lavori di riqualificazione della Piazza Oratorio del Villaggio Altolia e delle strade di collegamento tra la piazza stessa e la Piazza Santa Caterina; progetto per il rifacimento dei marciapiedi e della pavimentazione stradale lungo le vie del centro urbano del Villaggio Massa S. Giovanni; progetto per la realizzazione dei lavori di riqualificazione dei marciapiedi antistanti gli ingressi del Santuario S. Antonio, lungo le Vie Santa Cecilia e Ghibellina e l’ ingresso della Scuola ” Annibale di Francia ” sulla Via Cesare Battisti; progetto di lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione urbana di due piazzette nel villaggio Briga Marina.

Da giorni gli operai, con famiglie e figli a carico, sono costretti a permanere all’interno del Comune dalle 7 del mattino alle 14 del pomeriggio senza poter assolutamente uscire in attesa dell’avvio dei cantieri. Fino a ieri mancavano persino le attrezzature, le divise e il materiale lavorativo: sta di fatto che il corso si è concluso martedì ma i cantieri non possono ancora partire.