Bilancio preventivo 2015 in alto mare: mancano le previsioni dei dipartimenti strategici

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Bilancio preventivo 2015 in alto mare: mancano le previsioni dei dipartimenti strategici

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venerdì 01 Maggio 2015 - 22:05

All’appello mancano ancora i Dipartimenti Entrate Tributarie, Politiche della Casa, Manutenzione Immobili Comunali e Mobilità urbana. A lanciare l’allarme è il ragioniere generale Cama, che venerdì mattiina ha firmato una nota per avvisare dei ritardi sin qui registrati

La promessa di presentare il bilancio di previsione 2015 entro il 31 marzo – fatta dal sindaco Accorinti in Consiglio comunale, quando doveva incassare il voto sulla rimodulazione del piano di riequilibrio – è già sfumata da un pezzo. Il guaio è che quasi certamente non verrà rispettato neanche il nuovo termine fissato dalla legge per l’approvazione del documento contabile di previsione, vale a dire il 31 maggio.

Mancano, infatti, tutti gli atti propedeutici ed il bilancio è in alto mare. A dirlo, anzi a scriverlo o è il ragioniere generale Antonino Cama in una nota indirizzata al presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, al sindaco Renato Accorinti, all’assessore al bilancio Guido Signorino, al segretario/direttore generale Antonio Le Donne e per conoscenza al Collegio dei revisori dei conti ed alla Commissione bilancio.

Cama spiega di aver richiesto ai dirigenti dei vari Dipartimenti «la trasmissione delle previsioni di entrata 2015 da inserire in bilancio…assegnando quale termine per la trasmissione il 20 marzo 2015».

Un sollecito caduto nel vuoto che ha richiesto altri solleciti. Ma – scrive testualmente il ragioniere generale – «a tutt’oggi mancano le previsioni di entrata dei Dipartimenti Entrate Tributarie, Politiche della Casa, Manutenzione Immobili Comunali e Mobilità urbana».

Nella sua nota, Cama riporta anche uno stralcio della riposta fornitagli dal dirigente ai Tributi Romolo Dell’Acqua, che ha scritto di non poter soddisfare la richiesta arrivata dalla Ragioneria se prima non gli saranno forniti «gli atti richiesti», vale a dire « il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani dell’anno 2015, debitamente approvato dal Consiglio Comunale».

La spiegazione di Dell’Acqua non ha soddisfatto il ragioniere generale, secondo il quale «anche se i regolamenti e le deliberazioni tariffarie devono essere approvati entro e non oltre il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione 2015, questo Dipartimento deve comunque ricevere le previsioni di entrata ….». Motivo per il quale Cama fa sapere di aver mandato un’altra nota al dirigente dei tributi ribadendogli di «trasmettere al più presto le previsioni di entrata da inserire nel redigendo bilancio di previsione».

Stando a quanto scrive il ragioniere generale, per vedere venire alla luce il previsionale 2015 passeranno ancora molti giorni, se non settimane o mesi. Del resto, le esperienze degli ultimi anni insegnano che, in fondo, c’è tempo sino al 31 dicembre. In barba a tutte le promesse e agli impegni presi ufficialmente. Il 28 febbraio scorso, in occasione dell’approvazione della rimodulazione del Piano di riequilibrio da mandare al Ministero, il sindaco Accorinti rassicurò personalmente i consiglieri: «Presenteremo il bilancio il 31 maro, stavolta ci metto la faccia». Nel frattempo è arrivata la proroga dei termini, ma – nonostante lo slittamento dei tempi per l’adozione del documento economico – il Comune cammina a passo di lumaca e rischia seriamente di mancare anche questo appuntamento.

Tornando alla nota firmata venerdì mattina da Cama, questi avvisa i destinatari che «il bilancio di previsione 2015 e pluriennale dovrà tenere conto delle risorse e degli impieghi previsti nel Piano di riequilibrio… e dell’entità dei trasferimenti erariali». In base a quanto riportato nel sito Finanza Locale del Ministero dell’Interno le somme destinate a Messina dovrebbero ammontare a 71.303.710,62 euro.

Intanto, mentre si attende il previsionale 2015, ma anche per la verità il bilancio consuntivo 2014, va avanti il ciclo intensivo delle sedute della commissione bilancio (in basso il calendario), volute dai consiglieri per approfondire le varie questioni che incidono sulle casse di Palazzo Zanca.

Danila La Torre

SEDUTE COMMISSIONE BILANCIO

Lunedì 4 maggio, alle 8,30/9,30, seduta ordinaria per la trattazione della proposta di delibera "Regolamento della gestione del servizio acquedotto, fognatura e depurazione (Servizio Idrico Integrato) tra il Comune di Messina e l'Amam S.p.a. – Approvazione dello schema di contratto di servizio e piano economico finanziario" e liquidazione Messinambiente, con relativo passaggio dei servizi svolti all'Amam. Invitati a partecipare il sindaco, Renato Accorinti, l'assessore ai Rapporti con le società partecipate, Guido Signorino, il segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Presidente e il Collegio Sindacale Amam, il Commissario Liquidatore e il Collegio dei Revisori dei conti di Messinambiente, e il Commissario liquidatore Straordinario dell'ATO;

Mercoledì 6 maggio, alle 11,30/12,30, seduta straordinaria per discutere in merito alla Delibera di GM n. 188 del 31 marzo 2015, relativa alla ricognizione delle società partecipate InnovaBic, Feluca, Sogepat e Cespom, con invito ai relativi responsabili alla presenza dell'assessore ai Rapporti con le partecipate, Guido Signorino, e del dirigente alle Partecipate

Venerdì 8 maggio, alle 11,30/12,30, seduta straordinaria per la trattazione delle proposte di delibera relative a debiti fuori bilancio

Lunedì 11 maggio ore 8,30/9,30, seduta ordinaria per la trattazione della proposta di delibera "Regolamento della gestione del servizio acquedotto, fognatura e depurazione (Servizio Idrico Integrato) tra il Comune di Messina e l'Amam S.p.a. – Approvazione dello schema di contratto di servizio e piano economico finanziario" e liquidazione Messinambiente con relativo passaggio dei servizi svolti all'Amam. Invitati il sindaco, Renato Accorinti, l'assessore ai Rapporti con le società partecipate, Guido Signorino, il segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, e il Collegio dei Revisori

Mercoledì 13 maggio, ore 11,30/12,30, seduta straordinaria per discutere in merito alla delibera di GM n. 188 del 31 marzo 2015, relativa alla ricognizione delle società partecipate il Tirone, Nettuno e Messina Sviluppo Polisportiva Citta' di Messina, con invito ai relativi responsabili alla presenza dell'assessore ai Rapporti con le società partecipate, Guido Signorino, e del dirigente alle Partecipate.

10 commenti

  1. Cara DANILA LA TORRE il tuo fiuto di cronista economica di razza ti fa capire l’importanza della NOTA del Ragioniere Generale e darle ampio risalto,ma sono sorpreso che nel tuo pezzo non parli del FATTO che tutti i grandi Municipi,AD OGGI,non hanno il consuntivo 2014 e il previsionale 2015,compresi quelli dei campioni del PARTITO DEMOCRATICO,mi riferisco ad Enzo BIANCO di Catania o Ignazio MARINO di Roma o Piero FASSINO di Torino addirittura presidente di ANCI. Romolo DELL’ACQUA ha a disposizione i documenti validissimi del pluriennale 2014-2016 ANCORA VIGENTE,quindi la sua giustificazione è il segno della inadeguatezza di questo burocrate a dirigere un dipartimento vitale per le sorti di Messina.Darò conto della ORGANIZZAZIONE OTTOCENTESCA

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  2. Cara DANILA LA TORRE il tuo fiuto di cronista economica di razza ti fa capire l’importanza della NOTA del Ragioniere Generale e darle ampio risalto,ma sono sorpreso che nel tuo pezzo non parli del FATTO che tutti i grandi Municipi,AD OGGI,non hanno il consuntivo 2014 e il previsionale 2015,compresi quelli dei campioni del PARTITO DEMOCRATICO,mi riferisco ad Enzo BIANCO di Catania o Ignazio MARINO di Roma o Piero FASSINO di Torino addirittura presidente di ANCI. Romolo DELL’ACQUA ha a disposizione i documenti validissimi del pluriennale 2014-2016 ANCORA VIGENTE,quindi la sua giustificazione è il segno della inadeguatezza di questo burocrate a dirigere un dipartimento vitale per le sorti di Messina.Darò conto della ORGANIZZAZIONE OTTOCENTESCA

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  3. Per capire la mia affermazione, ORGANIZZAZIONE OTTOCENTESCA,entriamo insieme nei TRIBUTI.Il dipartimento è suddiviso in 9 SERVIZI,sono relativi a (TARSU,TARES,TARI)(ICI,IMU)(TASI)(ICPDPA PUBBLICITA’),con 9 RESPONSABILI.I 9 SERVIZI sono frammentati in 20 PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI con 20 RESPONSABILI DI SERVIZIO.E’ una organizzazione tipica dell’OTTOCENTO a compartimenti stagni,a cui è sconosciuta la cultura dei vasi comunicanti.Faccio un esempio particolare,ci sono 2 responsabili,dico due,per il RICEVIMENTO TARSU TARES,uno si occupa di ricevere istanze di ISCRIZIONE-VARIAZIONE,l’altro di ricevere istanze di CESSAZIONE-AGEVOLAZIONE.A quando competenze e procedimenti di ROUTINE trasversali al personale e informatizzati? Nel quarto millennio?

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  4. Per capire la mia affermazione, ORGANIZZAZIONE OTTOCENTESCA,entriamo insieme nei TRIBUTI.Il dipartimento è suddiviso in 9 SERVIZI,sono relativi a (TARSU,TARES,TARI)(ICI,IMU)(TASI)(ICPDPA PUBBLICITA’),con 9 RESPONSABILI.I 9 SERVIZI sono frammentati in 20 PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI con 20 RESPONSABILI DI SERVIZIO.E’ una organizzazione tipica dell’OTTOCENTO a compartimenti stagni,a cui è sconosciuta la cultura dei vasi comunicanti.Faccio un esempio particolare,ci sono 2 responsabili,dico due,per il RICEVIMENTO TARSU TARES,uno si occupa di ricevere istanze di ISCRIZIONE-VARIAZIONE,l’altro di ricevere istanze di CESSAZIONE-AGEVOLAZIONE.A quando competenze e procedimenti di ROUTINE trasversali al personale e informatizzati? Nel quarto millennio?

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  5. Nel settore privato con un dirigente e 29 persone qualificate a disposizione, contrattualmente sono di categoria D e C, infatti hanno la qualifica di direttore di sezione di ragioneria o di funzionario direttivo amministrativo o di istruttore amministrativo o di istruttore contabile, si gestiscono centinaia di milioni di euro, mentre l’ufficio di cui parliamo, escludendo il fondo di solidarietà comunale pari nel 2014 a €79.387.278, gestisce previsioni intorno ai €123.396.430. E’ venuto il momento di pretendere da Romolo DELL’ACQUA più efficacia e produttività del suo ufficio nel terzo millennio non nel quarto.

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  6. Nel settore privato con un dirigente e 29 persone qualificate a disposizione, contrattualmente sono di categoria D e C, infatti hanno la qualifica di direttore di sezione di ragioneria o di funzionario direttivo amministrativo o di istruttore amministrativo o di istruttore contabile, si gestiscono centinaia di milioni di euro, mentre l’ufficio di cui parliamo, escludendo il fondo di solidarietà comunale pari nel 2014 a €79.387.278, gestisce previsioni intorno ai €123.396.430. E’ venuto il momento di pretendere da Romolo DELL’ACQUA più efficacia e produttività del suo ufficio nel terzo millennio non nel quarto.

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  7. Dal TESTO UNICO “L’accertamento costituisce la prima fase di gestione dell’entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito” Dall’ATTO DI GIUNTA “IMPEGNARE la somma di € 10.326.442,80 comprensiva di !VA sul capitolo 22372/16 del bilancio provvisorio esercizio anno 2015,per la copertura dei servizi di igiene ambientale,come da prospetto allegato alla presente Delibera,dal 1° gennaio al 31 marzo.” FONTE http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs23148/90.pdf. Romolo DELL’ACQUA come previsto dal Testo Unico ha dal 10 febbraio 2015 la “sussistenza di un idoneo titolo giuridico,individuato il debitore,quantificata la somma da incassare” basta moltiplicare per 4

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  8. Dal TESTO UNICO “L’accertamento costituisce la prima fase di gestione dell’entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito” Dall’ATTO DI GIUNTA “IMPEGNARE la somma di € 10.326.442,80 comprensiva di !VA sul capitolo 22372/16 del bilancio provvisorio esercizio anno 2015,per la copertura dei servizi di igiene ambientale,come da prospetto allegato alla presente Delibera,dal 1° gennaio al 31 marzo.” FONTE http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs23148/90.pdf. Romolo DELL’ACQUA come previsto dal Testo Unico ha dal 10 febbraio 2015 la “sussistenza di un idoneo titolo giuridico,individuato il debitore,quantificata la somma da incassare” basta moltiplicare per 4

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  9. Ma se é noto che tutti i comuni non sono in grado di rispettare i termini perché fare promesse che si sa già di non poter mantenere? Fuffacity città spirituale

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  10. Ma se é noto che tutti i comuni non sono in grado di rispettare i termini perché fare promesse che si sa già di non poter mantenere? Fuffacity città spirituale

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