Cacciola «Nessuna lite con il Comune, caso di omonimia». De Cola è creditore ma non in causa con l`ente

Cacciola «Nessuna lite con il Comune, caso di omonimia». De Cola è creditore ma non in causa con l`ente

Danila La Torre

Cacciola «Nessuna lite con il Comune, caso di omonimia». De Cola è creditore ma non in causa con l`ente

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lunedì 15 Settembre 2014 - 17:09

Nè De Cola nè Cacciola sono incompatibili, ci scusiamo con i diretti interessati e con i nostri lettori per l` informazione errata. Intanto, fuori e dentro il palazzo si infiamma il dibattito su dissesto sì dissesto no e si allarga il fronte di coloro che si dicono pro-default. Secondo molti, il default deve essere visto come un`opportunità per mettere un punto con il passato e ricominciare da zero e non come il male peggiore a cui possa andare incontro il Comune

C`è anche l` assessore Sergio De Cola tra i creditori del Comune di Messina (vedi articolo a parte). L`esponente della Giunta Accorinti batte cassa in qualità di professionista, per i lavori di sistemazione del basamento del Pilone e realizzazione di opere per la fruizione del mare e attrezzature turistiche eseguiti dal suo studio, per una cifra complessiva che supera i 120mila euro, e per un incarico di progettazione definitiva dei parcheggio a raso di Torre Faro, che ha causato al Comune un debito potenziale di oltre 111mil euro. Non è invece l`assessore alla mobilità il Gaetano Cacciola che figura nel lungo elenco dei creditori di Palazzo Zanca e che ha chiesto il risarcimento danno di circa 6mila euro a seguito di un allagamento. Come spiegato in un comunicato dal titolare della delega alla viabilità e trasporti è una caso di omonimia.

Né per Cacciola né per De Cola esistono, dunque, le cause di incompatibilità previste dall`articolo 3 del decreto legislativo 267/2000 in virtù del quale «non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale… colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia. La pendenza di una lite in materia tributaria non determina incompatibilita'…». La legge stabilisce che gli assessori devono possedere gli stessi requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità previsti per i consiglieri comunali.

Intanto, il focus sui debiti del Comune ha fatto sì che fuori e dentro il palazzo si infiammasse il dibattito su dissesto sì dissesto no. Si allarga il fronte di coloro che si dicono pro-default, che secondo molti deve essere visto come un`opportunità per mettere un punto con il passato e ricominciare da zero e non come il male peggiore a cui possa andare incontro il Comune.

A tal proposito, duro e deciso l`intervento del noto avvocato messinese, Aurora Notarianni, sempre molto attenta a quanto accade in città, secondo cui «senza il dissesto continuiamo a mantenere i parassiti che si annidano da molti anni ormai sulla pelle dei pochi cittadini laboriosi che pagano le tasse in questa città».

Anche il presidente della V circoscrizione, Santino Morabito, scrive in un comunicato che «non si può fare indebitare l’Ente fino a farlo fallire, in una modalità che fino ad ora, per quanto si sappia, non ha avuto conseguenze per coloro che lo hanno messo in piedi, sfruttato e scaricato sulle spalle dei cittadini contribuenti».

Le tesi di Notarianni e Morabito appartenevano un tempo anche al sindaco Accorinti, che nella prima fase della sua campagna elettorale "sponsorizzava" il dissesto come mezzo per svelare i nomi dei colpevoli del disastro economico e chiudere definitivamente con una politica che ha distrutto la città. Poi, nel corso dei mesi, il primo cittadino ha cambiato idea, sino ad arrivare all`appello rivolto al Consiglio comunale di votare il Piano di riequilibrio, per non consegnare il Comune in mano ai tre commissari dello Stato. Tutto questo mentre dal cuore del Movimento "Cambiamo Messina dal Basso" si levava un grido di "dolore" per quella manovra finanziaria , che a detta degli accorintiani della prima ora era calata dall`alto ed in contrasto con i valori del Movimento.

Danila La Torre

NOTA DI REDAZIONE

Quando si sbaglia bisogna saper chiedere scusa. E` un fatto di correttezza e di umiltà. Sul presunto caso di incompatibilità degli assessori Sergio De Cola e Gaetano Cacciola, Tempostretto ha sbagliato, dando una informazione errata, e per questo vogliamo chiedere scusa sia ai diretti interessati sia ai nostri tanti lettori.

Il nostro giornale on line è diventato un punto di riferimento in città, le migliaia di persone che si informano attraverso le pagine di tempostretto.it sanno che le notizie che pubblichiamo sono vere, verificate e verificabili da chiunque attraverso la documentazione che spesso alleghiamo ai nostri articoli.

Purtroppo qualche volta si rischia di inciampare e di commettere qualche errore, dietro il quale – vogliamo precisare – non c`è mai superficialità né malafede né secondi fini, se non quello di scandagliare una notizia nel profondo, senza fermarci alle apparenze, ai comunicati stampa e alle veline istituzionali.

La credibilità di cui gode oggi tempostretto è frutto di un lavoro che ciascun giornalista della redazione svolge con serietà, professionalità, senso di responsabilità ed onestà intellettuale. Sono gli stessi valori che oggi ci inducono ad ammettere di avere scritto un articolo inesatto circa la posizione degli assessori De Cola e Cacciola, che non risultano incompatibili con il ruolo di amministratori della città.

54 commenti

  1. i vidi i xxxxxx…….

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  3. ma quale dibattito dissesto si o dissesto no. Anche il piu’ imbecille fra i ragionieri piu’ scarsi potrebbe dimostrare numeri alla mano che il Comune di Messina è in dissesto e a ben guardare non da quest’anno.
    E la cosa piu’ grave che cercando di evitarlo si aggrava la posizione di chi lo elude e continua a eluderlo, non solo di chi lo ha causato, anche perché è molto difficile sostenere che non lo si vuole per il bene della citta’. MA QUALE PARTE DELLA CITTA’?????

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  4. ma quale dibattito dissesto si o dissesto no. Anche il piu’ imbecille fra i ragionieri piu’ scarsi potrebbe dimostrare numeri alla mano che il Comune di Messina è in dissesto e a ben guardare non da quest’anno.
    E la cosa piu’ grave che cercando di evitarlo si aggrava la posizione di chi lo elude e continua a eluderlo, non solo di chi lo ha causato, anche perché è molto difficile sostenere che non lo si vuole per il bene della citta’. MA QUALE PARTE DELLA CITTA’?????

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  5. antonino brucculeri 15 Settembre 2014 18:24

    Io dico DISSESTO facciamo pagare ai responsabili, mi dispiace per Renato

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  6. antonino brucculeri 15 Settembre 2014 18:24

    Io dico DISSESTO facciamo pagare ai responsabili, mi dispiace per Renato

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  7. antonino brucculeri 15 Settembre 2014 18:25

    DISSESTO.

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  8. antonino brucculeri 15 Settembre 2014 18:25

    DISSESTO.

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  9. letterio.colloca 15 Settembre 2014 18:26

    quante xxxxxxxxxxx queste xxxxxxxx celano nel xxxxxxxx in cui ad arte si dimenano.Quanta xxxxxxxx in quegli sguardi quasi smarriti ma -SICURAMENTE OGGI- più xxxxxxxxx.Loro sanno che DELIBERATAMENTE xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx le tasse che loro stessi impongono seguendo iter legittimi,ma per xxxxxxxxxxxxxxxxxx. E chi paga? i soliti pochi che pagano le tasse.xxxxxxxxxxxx

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  10. letterio.colloca 15 Settembre 2014 18:26

    quante xxxxxxxxxxx queste xxxxxxxx celano nel xxxxxxxx in cui ad arte si dimenano.Quanta xxxxxxxx in quegli sguardi quasi smarriti ma -SICURAMENTE OGGI- più xxxxxxxxx.Loro sanno che DELIBERATAMENTE xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx le tasse che loro stessi impongono seguendo iter legittimi,ma per xxxxxxxxxxxxxxxxxx. E chi paga? i soliti pochi che pagano le tasse.xxxxxxxxxxxx

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  11. A me sembra che gli unici a lavorare seriamente affinche’ cambi qualcosa in questa citta’ , sono i giornalisti di Tempostretto. Non fosse per per le notizie che vengono date qui, ci sarebbe una pietra tombale su tutte le malefatte amministrative.

    Cambiamo Messina ognuno per i fatti nostri che è meglio, visto che chi si proponeva di cambiare è esattamente come gli altri.

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  12. A me sembra che gli unici a lavorare seriamente affinche’ cambi qualcosa in questa citta’ , sono i giornalisti di Tempostretto. Non fosse per per le notizie che vengono date qui, ci sarebbe una pietra tombale su tutte le malefatte amministrative.

    Cambiamo Messina ognuno per i fatti nostri che è meglio, visto che chi si proponeva di cambiare è esattamente come gli altri.

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  13. forse non è chiara la portata di quello che stanno combinando: ci vorranno 15 anni dei nostri soldi per ripianare solo i debiti certi , altro che potenziali, senza contare gli interessi che matureranno. E’ come se domattina chiedessero 8.000,00 contanti ad ogni famiglia (di 4 persone) per ripianare i debiti che hanno fatto e il povero padre di famiglia dice: ma non ce li ho 8000,00 euro in contanti da darvi e allora il comune gli fa…vabbe’ dammeli a poco a poco con gli interessi (in quindici anni il capitale raddoppia)..quindi fra 15 anni gli ottomila diventeranno sedicimila.

    questo ci aspetta.

    0ttomila euro non è un numero a muzzo e nemmeno sedicimila…fatevi i conti.

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  14. forse non è chiara la portata di quello che stanno combinando: ci vorranno 15 anni dei nostri soldi per ripianare solo i debiti certi , altro che potenziali, senza contare gli interessi che matureranno. E’ come se domattina chiedessero 8.000,00 contanti ad ogni famiglia (di 4 persone) per ripianare i debiti che hanno fatto e il povero padre di famiglia dice: ma non ce li ho 8000,00 euro in contanti da darvi e allora il comune gli fa…vabbe’ dammeli a poco a poco con gli interessi (in quindici anni il capitale raddoppia)..quindi fra 15 anni gli ottomila diventeranno sedicimila.

    questo ci aspetta.

    0ttomila euro non è un numero a muzzo e nemmeno sedicimila…fatevi i conti.

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  15. e comunque tutti noi siamo vittime di una politica economica scellerata.”Lasciare i poveri in miseria, aiutarli solo quel tanto che basta per evitare che la loro rabbia si trasformi in rivolta” e questo è.
    Se non vi è una inversione di tendenza in ambito europeo potremo anche fregarcene del comune di messina e delle tasse, perché non avremo più nulla con cui pagare.

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  16. e comunque tutti noi siamo vittime di una politica economica scellerata.”Lasciare i poveri in miseria, aiutarli solo quel tanto che basta per evitare che la loro rabbia si trasformi in rivolta” e questo è.
    Se non vi è una inversione di tendenza in ambito europeo potremo anche fregarcene del comune di messina e delle tasse, perché non avremo più nulla con cui pagare.

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  17. Un solo urlo DISSESTO DISSESTO DISSESTO DISSESTO. Fornisco dei documenti del carrozzone ATO3 MESSINA, sono i bilanci dal 2009 al 2012 a conoscenza di pochi intimi, leggeteli e pubblicizzateli attraverso la rete. Quaranta pagine a documento, vi farete un’idea del mondo che ruoti intorno alla munizza, ci sono inoltre delle cifre interessanti su MessinAmbiente e sui debiti, utili a comprendere meglio quelle del piano finanzirio rifiuti del 2014 e del piano di riequilibrio. RICORDIAMOCI CHE l’IGNORANZA UCCIDE. http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2009.pdf
    http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2010.pdf
    http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2011.pdf
    http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2012.pdf

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  18. Un solo urlo DISSESTO DISSESTO DISSESTO DISSESTO. Fornisco dei documenti del carrozzone ATO3 MESSINA, sono i bilanci dal 2009 al 2012 a conoscenza di pochi intimi, leggeteli e pubblicizzateli attraverso la rete. Quaranta pagine a documento, vi farete un’idea del mondo che ruoti intorno alla munizza, ci sono inoltre delle cifre interessanti su MessinAmbiente e sui debiti, utili a comprendere meglio quelle del piano finanzirio rifiuti del 2014 e del piano di riequilibrio. RICORDIAMOCI CHE l’IGNORANZA UCCIDE. http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2009.pdf
    http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2010.pdf
    http://www.atome3.it/images/stories/bilanci/bilancio2011.pdf
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  19. cambia u maestru ma i sunaturi sunnu sempri i stissi.Meriedit docet

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  20. cambia u maestru ma i sunaturi sunnu sempri i stissi.Meriedit docet

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  21. mi dia dei numeri li gioco al lotto e se vinco compro un motoscafo ed attraverso lo stretto giornalmente a 5 euro a testa.a lei gratis perchè è grande a non arrendersi nella difesa dello scalzo.Toto avrebbe detto mi faccia il piacere,cambi cavallo perchè oramai è persu..

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  22. mi dia dei numeri li gioco al lotto e se vinco compro un motoscafo ed attraverso lo stretto giornalmente a 5 euro a testa.a lei gratis perchè è grande a non arrendersi nella difesa dello scalzo.Toto avrebbe detto mi faccia il piacere,cambi cavallo perchè oramai è persu..

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  23. più che i poveri e megghiu aiutari i cani e l’orsa del trentino.vedi com’è la vita…………

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  24. più che i poveri e megghiu aiutari i cani e l’orsa del trentino.vedi com’è la vita…………

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  25. Cambiamo Renato dal basso! Io l’ho votato per quello che diceva in campagna elettorale, e adesso me lo ritrovo che “paga” i debiti elettorali con i soliti noti che hanno dirottato i voti su di lui al balottaggio! Tra l’altro ha dovuto prendere gli…”incompatibili”!

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  26. Cambiamo Renato dal basso! Io l’ho votato per quello che diceva in campagna elettorale, e adesso me lo ritrovo che “paga” i debiti elettorali con i soliti noti che hanno dirottato i voti su di lui al balottaggio! Tra l’altro ha dovuto prendere gli…”incompatibili”!

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  27. XX XXXXX XXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXX XX XXXXXX.
    XXXXXX XXXX XXXXXXXXX!!!!!!!!!!
    XXX XXXXXXXXXX XXXX XXXXXXX?
    XXXXXX XXXX XXXXXXXX!!!!!!!
    George.
    P.S. Sì, sì, lo so, non si capisce nulla, ma volete mettere la soddisfazione di censurarmi da solo!!!!!

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    XXXXXX XXXX XXXXXXXXX!!!!!!!!!!
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    P.S. Sì, sì, lo so, non si capisce nulla, ma volete mettere la soddisfazione di censurarmi da solo!!!!!

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  29. Ha fatto benissimo.
    È quanto di meglio abbia mai scritto.

    Salvatore

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  30. Ha fatto benissimo.
    È quanto di meglio abbia mai scritto.

    Salvatore

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  31. Angelo Silipigni 16 Settembre 2014 06:21

    Dissesto!

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  32. Angelo Silipigni 16 Settembre 2014 06:21

    Dissesto!

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  33. il tibetano non è coerente con quanto sostenuto in campagna elettorale? e be!! è normale per uno che la parola “coerenza” non la conosce.e la colpa è anche mia che ho votato per un altro dei tanti chi fa chiacchiere e niente arrosto.E fra poco dovremo pagare anche i danni a Franza.

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  34. il tibetano non è coerente con quanto sostenuto in campagna elettorale? e be!! è normale per uno che la parola “coerenza” non la conosce.e la colpa è anche mia che ho votato per un altro dei tanti chi fa chiacchiere e niente arrosto.E fra poco dovremo pagare anche i danni a Franza.

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  35. Meravigliosa contraddizione messinese e siciliana in genere direi.
    La città che per venti anni è stata una delle roccaforti di FI e del berlusconismo oggi scopre improvvisamente il problema del conflitto di interessi.
    E lasciamo perdere poi il PD che in quanto a conflitto di interessi qui a Messina ha fatto scuola.
    Cos’è cambiato oggi tanto da turbare la sensibilità di tanti messinesi?

    Salvatore

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  36. Meravigliosa contraddizione messinese e siciliana in genere direi.
    La città che per venti anni è stata una delle roccaforti di FI e del berlusconismo oggi scopre improvvisamente il problema del conflitto di interessi.
    E lasciamo perdere poi il PD che in quanto a conflitto di interessi qui a Messina ha fatto scuola.
    Cos’è cambiato oggi tanto da turbare la sensibilità di tanti messinesi?

    Salvatore

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  37. Ti ho evitato di scrivere le solite sciocchezze, eh, vecchia stufa!!!!!
    George
    P.S. E questo non me lo censurate, per favore!!!!!

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  38. Ti ho evitato di scrivere le solite sciocchezze, eh, vecchia stufa!!!!!
    George
    P.S. E questo non me lo censurate, per favore!!!!!

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  39. Bene, bravo, bis!!!
    Finalmente hai detto pane-pane vino-vino, finalmente un commento serio, pacato, obiettivo e sopratutto senza alcun livore!!!
    Devo ammetterlo: George, mi sei piaciuto!!!

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  40. Bene, bravo, bis!!!
    Finalmente hai detto pane-pane vino-vino, finalmente un commento serio, pacato, obiettivo e sopratutto senza alcun livore!!!
    Devo ammetterlo: George, mi sei piaciuto!!!

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  41. XX XXXXX XXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXX XX XXXXXX.
    XXXXXX XXXX XXXXXXXXX!!!!!!!!!!
    XXX XXXXXXXXXX XXXX XXXXXXX?
    XXXXXX XXXX XXXXXXXX!!!!!!!
    George.

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    XXX XXXXXXXXXX XXXX XXXXXXX?
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    George.

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  43. giusta a volte la censura,ma mettetevi nei panni di chi per anni ha subito,non avendo,nè cercato padrini politici,e vede un sindaco eletto liberamente e dal basso, cercare di difendere la massa di xxxxxxx cdhe lo hanno preceduto e che lui pare stia tentando di salvare .

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  44. giusta a volte la censura,ma mettetevi nei panni di chi per anni ha subito,non avendo,nè cercato padrini politici,e vede un sindaco eletto liberamente e dal basso, cercare di difendere la massa di xxxxxxx cdhe lo hanno preceduto e che lui pare stia tentando di salvare .

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  45. chapeau!

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  47. …. come dire….piangono e ++++++++++++o….

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  48. …. come dire….piangono e ++++++++++++o….

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  49. … la grande rivoluzione… dopo tanta vergogna del passato, dopo tanto dire da Renatino, il superman dello stretto , adesso cambiamo messina dal di dietro…. Non parlate di passato, che lo conoscevano tutti,…. non abbiamo bisogno di Renatino per ricordarcelo, oggi Messina ha bisogno di essere governata e lui ci ha “infinocchiato” dicendo che l’avrebbe fatto…VOTO 2.

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  50. … la grande rivoluzione… dopo tanta vergogna del passato, dopo tanto dire da Renatino, il superman dello stretto , adesso cambiamo messina dal di dietro…. Non parlate di passato, che lo conoscevano tutti,…. non abbiamo bisogno di Renatino per ricordarcelo, oggi Messina ha bisogno di essere governata e lui ci ha “infinocchiato” dicendo che l’avrebbe fatto…VOTO 2.

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  51. Il guaio è che non è chiaro come uscire da questa situazione.che ogni gg che passa continua a determinare nuovo deficit. Solo la politica con la P maiscola può farsi carico di una rivoluzione che a Messina si tenta di evitare x le incognite che presenta. Però sono anche io del parere che un taglio netto con il passato sia necessario a condizione che tutti facciano la propria parte e che la procedura di dissesto venga gestita non solo tecnicamente ma anche tenendo conto della gracilita’ della nostra economia locale e del bisogno di dare a Messina un indirizzo di sviluppo.

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  52. Il guaio è che non è chiaro come uscire da questa situazione.che ogni gg che passa continua a determinare nuovo deficit. Solo la politica con la P maiscola può farsi carico di una rivoluzione che a Messina si tenta di evitare x le incognite che presenta. Però sono anche io del parere che un taglio netto con il passato sia necessario a condizione che tutti facciano la propria parte e che la procedura di dissesto venga gestita non solo tecnicamente ma anche tenendo conto della gracilita’ della nostra economia locale e del bisogno di dare a Messina un indirizzo di sviluppo.

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  53. Commento che non coinvolge Accorinti:
    A mio parere non è più possibile governare nulla. Non solo Messina.
    Basta guardare la situazione del Paese.
    Il sistema non funziona più a prescindere da chi lo gestisce.
    Lo abbiamo fatto degenerate e non lo controlliamo più.

    Salvatore

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  54. Commento che non coinvolge Accorinti:
    A mio parere non è più possibile governare nulla. Non solo Messina.
    Basta guardare la situazione del Paese.
    Il sistema non funziona più a prescindere da chi lo gestisce.
    Lo abbiamo fatto degenerate e non lo controlliamo più.

    Salvatore

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