Collegio dei Revisori dei Conti in scadenza, in ballo tanti atti finanziari

Collegio dei Revisori dei Conti in scadenza, in ballo tanti atti finanziari

Collegio dei Revisori dei Conti in scadenza, in ballo tanti atti finanziari

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venerdì 20 Luglio 2018 - 08:57

Il consigliere comunale del Pd Libero Gioveni lancia l’allarme sull’attuale ingarbugliata gestione finanziaria di Palazzo Zanca

“Fra poco più di 1 mese scade il mandato triennale del Collegio dei Revisori dei Conti e con le tante scadenze finanziarie a cui dobbiamo far fronte è una vera corsa contro il tempo”. Il consigliere comunale del Pd Libero Gioveni lancia l’allarme sull’attuale ingarbugliata gestione finanziaria di Palazzo Zanca che deve fare i conti con scadenze a ripetizione, aggravate, appunto, dalla vicinissima data del 27 agosto che rappresenta l’ultimo giorno utile di mandato dell’organo di revisione contabile (che comunque godere di una proroga di 45 giorni ndr)”.

“Al momento si parla di tutto tranne del tema finanziario che rappresenta invece l’assoluta priorità – afferma preoccupato Gioveni – se non altro perché su questo poi ruotano e gravano tutti gli altri argomenti d’attualità di questi giorni”.

“Il cronoprogramma di tutti gli atti finanziari – prosegue il consigliere – sembra quasi un “bollettino da guerra”, soprattutto, appunto, se lo si guarda tenendo sempre a mente la scadenza del mandato dei Revisori che dovranno rilasciare su tutti gli atti il loro parere e che rappresentano comunque la “memoria storica” avendo essi esitato ben 4 versioni del piano di riequilibrio. Nella fattispecie abbiamo:1) Bilancio di Previsione scaduto il 31 marzo, ma ancora privo di parere del Collegio in quanto l’Amministrazione non ha ancora risposto a due distinte note di chiarimento inviate dal presidente Basile;2) Bilancio Consuntivo che, conseguentemente, è ancora in alto mare;3) Piano di riequilibrio che va rimodulato entro 60 giorni dalla relazione di inizio mandato;4) la relazione di inizio mandato che va presentata entro 90 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione (quindi il termine scade esattamente il 27 novembre);5) oltre al Previsionale e al Consuntivo bisogna presentare ormai dall’anno scorso il Bilancio Consolidato ai sensi di legge”.

“Se poi a tutto questo (in mezzo e alla fine di questo elenco) aggiungiamo – evidenzia l’esponente del Pd – anche il riaccertamento straordinario dei residui e la manovra di assestamento di Bilancio, si comprenderà, senza voler fare allarmismi, quanto delicata sia la situazione, perché, pur volendoci avvalere dei 45 giorni di proroga che l’attuale Collegio potrà avere dopo il 27 agosto (quindi fino al 12 ottobre) nell’attesa di nominare (ormai per sorteggio con la nuova normativa) i nuovi Revisori (certamente sconoscitori o profani di tutti gli atti finanziari dell’Ente e che quindi avranno certamente bisogno di più tempo prima di esprimersi sugli atti), c’è davvero da preoccuparsi non poco per il rispetto di tutte queste scadenze”.

“Pertanto – conclude Gioveni – non si perda più tempo e ci si attivi da subito accelerando tutti gli adempimenti di competenza degli uffici iniziando dalle note di risposta da fornire al Collegio per il Previsionale 2018”.

Un commento

  1. È la dichiarazione di “equilibrio” entro fine luglio??? Eventualmente Sulla base di quali controlli??? Sulla buona fede??? Si deve fare subito un gruppo di lavoro che verifichi tutti i conti dell’Ente, residui, debiti, sospesi, partite di giro ecc. Poi con una situazione chiara si può decidere cosa è più opportuno fare….! Ma ho già il vago sospetto che ci sia chi lavora per “continuare come se nulla fosse”…

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