Basket School Messina supera Spadafora nella bella e conquista la salvezza

Basket School Messina supera Spadafora nella bella e conquista la salvezza

Basket School Messina supera Spadafora nella bella e conquista la salvezza

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domenica 09 Aprile 2017 - 20:12

Il Basket School Messina conquista una meritata salvezza al termine di una serie equilibratissima e molto combattuta. I peloritani superano in gara 3 dei playout il Nuovo Avvenire Spadafora con il punteggio di 73-70 e si assicurano la partecipazione al prossimo campionato di serie C Silver.

Tanta gioia a fine partita per dirigenti, tecnici e giocatori, per una salvezza che ad un certo punto della stagione sembrava davvero difficile da raggiungere. Merito dei ragazzi allenati da Francesco Anselmo e del coach di Polizzi Generosa per questa vera e propria impresa centrata all’ultimo secondo di una terribile serie giocata senza i due americani Weglinski e Caldwell, con Carnazza che ha disputato solo tre delle cinque partite della post season e le rotazioni ridotte all’osso. La forza del gruppo è venuta fuori proprio nel finale di campionato, tra mille difficoltà. La squadra, stravolta dalle decisioni della Federazione, ha dovuto fare di necessità virtù, ma alla fine ha regalato questa bella soddisfazione ad una dirigenza che non ha lesinato sforzi pur di raggiungere l’obiettivo prefissato all’inizio di stagione. Una salvezza paragonabile alla vittoria di un campionato, per le modalità con cui è stata ottenuta. Onore al Nuovo Avvenire Spadafora, la squadra di Gigi Maganza si è dimostrata avversaria di tutto rispetto ed ha reso questa serie molto equilibrata grazie ai suoi encomiabili ragazzi.
La gara è stata emozionante ed ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico di un gremito e rumoroso PalaTracuzzi. Gli scolari ripresentano in quintetto Peppe Carnazza, assente in gara 2. E’ proprio la guardia peloritana a mettere la tripla del 5-2 ed a pareggiare subito dopo la tripla del primo vantaggio spadaforese di Barbera (7-7). È sempre Barbera a tenere su i gialloneri con altri cinque punti intervallati dal canestro di Corazzon (9-12). Messina impone un ritmo veloce alla contesa, Mazzù riporta sotto i suoi, ma Mobilià piazza il canestro del nuovo +3 degli ospiti (11-14). La reazione dei ragazzi del presidente Zanghì si concretizza in un break di 7-0 firmato da Buono, le triple di Fathallah e Calderazzo, più i liberi di Corazzon. Il canestro di Mobilia, in penetrazione fissa il punteggio sul 21-16 al 10’.
Nella seconda frazione, apre le marcature Stuppia con un sottomano, dopo due minuti. Senza Carnazza, gravato di due falli, il tecnico dei peloritani si affida a Buono che prima piazza la tripla e poi va a segno dalla lunetta (26-18). Nel frangente si continua a segnare solo dalla linea della carità e Spadafora riesce a dimezzare lo svantaggio grazie a Mobilia e Colosi. Dopo il time out di coach Anselmo, Mazzù realizza i liberi del nuovo +6 di Messina (29-23), ma gli ospiti piazzano un break di 6-0 firmato Amendolia, Colosi e dalla triplona di Stuppia che impatta sul 29 pari. La tripla di tabella realizzata da Calarese ridà vigore al Gruppo Zenith, ma in chiusura di tempo Colosi conquista un rimbalzo e riporta i suoi ad una lunghezza: 32-31 al riposo lungo.
Il Secondo tempo inizia con la tripla di Carnazza per il +4 di Messina, Spadafora risponde con un 7-0 di parziale propiziato dalla bomba di Mobilia, poi Sofia mette il canestro del sorpasso e Stuppia in penetrazione allunga sul +3 (35-38). Corazzon ben assistito da Carnazza va a segno e poi mette l’aggiuntivo per il 38 pari. Sofia dalla media e due liberi di Stuppia regalano il massimo vantaggio agli spartans, 38-42. Dopo la terza bomba della gara di Carnazza ed il canestro di Colosi (41-44), due canestri di Calderazzo e uno di Fathallah, riportano avanti i padroni di casa (47-44). Si segna molto su entrambi i lati del campo: c’è grande equilibrio. Stuppia non capitalizza il libero assegnato per il tecnico fischiato a Calderazzo, Amendolia e il Sofia (tap-in) operano un nuovo sorpasso (49-50). Il contro sorpasso è firmato da Carnazza dalla lunetta, ma Mobilia ricaccia indietro Messina con una tripla (51-53). Trimarchi non sbaglia dalla lunetta, mentre Mazzù fa 1/2 dopo l’intenzionale fischiato a Barbera: 54-53. Mobilia dalla lunetta per il nuovo vantaggio esterno, ma Fathallah, in chiusura di tempo, piazza la bomba del nuovo sorpasso messinese. Il terzo periodo si conclude sul 57-55.
I dieci minuti finali sono intensi, Messina inizia bene con Carnazza, su assist di Calderazzo. Mobilia va a segno dopo una palla persa in attacco dalla squadra messinese, che poi mette quattro punti consecutivi con Calderazzo, ben assistito da Fathallah, e dallo stesso play agrigentino, bravo a sfruttare una ripartenza (63-57). Al rientro in campo dal time out chiamato da coach Maganza, ancora Fathallah protagonista con una “rubata” che frutta due liberi per il fallo di Sofia. 1/2 dalla lunetta e Messina a +7. Dopo il liberi realizzati da Mobilia ed un paio di errori per parte, Corazzon mette il canestro del 66-59. La palla diventa pesante per Barbera (0/2) ai liberi e Carnazza che spreca due semplici appoggi consecutivi a canestro. Stuppia mette tre punti a cronometro fermo (66-62), ma dal campo arriva la risposta di Corazzon che prima realizza la tripla del nuovo +7 e poi mette dalla media il canestro del 71-62. A 2’08” dalla fine il Basket School ha la gara in pugno. Dopo il time out chiamato da Spadafora, Colosi segna un libero, ma dall’altra parte Buono regala il massimo vantaggio ai suoi (73-63): la gara sembra finita. Ma Spadafora è dura a morire, immediatamente Stuppia realizza in sottomano, Carnazza commette fallo in attacco a 1’35”, Sofia fa centro dalla lunga distanza (73-67), ma non è finita. Stuppia tira fuori dal cilindro un colpo da maestro con una tripla dall’angolo che riporta a -3 i gialloneri. A 16” dalla fine lo scarico di Fathallah, che intendeva servire Carnazza, finisce fuori e Spadafora conquista un nuovo possesso. Sono i 16” più lunghi del campionato, e quando Barbera dall’angolo colpisce il ferro con il conseguente rimbalzo di Carnazza, per la Basket School è una vera e propria liberazione. Alla sirena finale scene di festa sul parquet per un incubo che svanisce, ma gli applausi sono per tutti i protagonisti della gara per lo spettacolo offerto. Messina si salva, Spadafora torna in serie D dopo due stagioni in C Silver, ma potrà sperare in un ripescaggio.

Basket School Messina – Spadafora 73-70
Parziali: 21-16: 11-15 (32-31); 25-24 (57-55), 16-15.
Basket School Messina: Messina n.e., Di Dio n.e., Calarese 3, Fathallah 14, Buono 11, Carnazza 15, Trimarchi 2, Mazzù 5, Muscolino n.e., Corazzon 14, Calderazzo 9. All: Anselmo
Il Nuovo Avvenire Spadafora: Scibilia, Barbera 8, Sofia 12, D’Angelo n.e., Molino, Mobilia 21, Stuppia 17, Colosi 8, Amendolia 4. All: Maganza
Arbitri: Ferraro e Massari di Ragusa (RG).

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