Il tecnico Cardaci: “Le ragazze hanno giocato con molta determinazione e attenzione non prendendo sotto gamba la squadra avversaria reduce da alcune buone performance”

Torna alla vittoria l’Handball Club Messana che opposto alla matricola Badolato sfodera una super prestazione e in appena 14′ chiude la contesa. Diciotto le reti di scarto (43 a 25) inflitte dalle siciliane del presidente Spadaro alle calabresi allenate da Suada Sejmenovic che non hanno quasi mai trovato il ritmo giusto per contrastare la forze di Ceklic, Cavenaghi, Romeo e compagne che, in alcuni momenti della gara sono sembrate veramente di un altra categoria. Il Badolato, di fatto, ha retto solo nei minuti iniziali con le squadre che non riuscivano a trovare con facilità la via delle rete, grazie alle parate a ripetizione dei due portieri (Marcella Iovino per il Badolato e Alice Piffer per la Messana) che sembravano insuperabili. Ma ci ha pensato capitan Natasa Miladinovic (11 goal) e una ritrovata Dragana Kovacevic (a segno ben 9 volte) a creare il break devastante di 7 a 0 nei primi quattordici minuti e per le padroni di casa è stata notte fonda.

Al riposo in vantaggio di ben 13 lunghezze, il tecnico della Messana Cardaci nella ripresa ne ha approfittato per dare minutaggio anche alle diverse giovani della panchina e allora spazio al promettente portiere ennese Marta Savoca, alla diciassettenne Giusi Prisa (2 reti), al talento Marika Spada (classe 1996) andata a segno due volte dall’ala e alla “baby” appena quattordicenne Greta Smedile che ha fatto così il suo esordio in massima serie. Una vittoria che fa morale, ma soprattutto classifica e che nella sostanza chiude l’anno sportivo 2011 per la compagine messinese che ha anticipato la terza giornata di ritorno che si giocherà, invece, il prossimo 3 dicembre. Un anticipo chiesto ed ottenuto alla federazione nazionale per permettere a Sofia Cherone di raggiungere la sua Nazionale (Uruguay) impegnata nei campionati mondiali che si svolgeranno tra qualche settimana in Brasile.

Insomma tre punti fondamentali per la graduatoria del team allenato dal prof. Cardaci che al termine del match in terra calabra ha evidenziato: “Le ragazze hanno giocato con molta determinazione e attenzione non prendendo sotto gamba la squadra avversaria che veniva, tra l’altro, da alcune buone performance. L’inizio di gara brillante, unito alla splendida giornata del mio portiere (la trentina Piffer ndr.) ha agevolato il nostro compito e adesso ci godremo qualche giornata di meritato riposo prima di riprendere gli allenamenti in sede. Il nostro obiettivo stagionale, nonostante qualche gara diciamo così sfortunata, continua a restare a portata di mano e solo alla ripresa delle ostilità sapremo se riusciremo ad agganciare la zona play-off che riteniamo di meritare per quello che si è visto fin ora in campo e per i grandi sacrifici di questo gruppo di brave giocatrici, certamente poco titolate, ma che hanno tanta voglia e stimoli per conquistare un traguardo importante”.