Nel primo set i calabresi giocano bene, per poi cedere nei successivi. Nel terzo set torna in campo dopo l'infortunito grave patito a gennaio, Daniele Maccarone
Tutto secondo copione. La Pallavolo Messina batte Lamezia e festeggia lo storico traguardo della promozione in serie B1. Per l’occasione il palaJuvara si presenta coloratissimo e stracolmo di gente già un’ora prima dell’ultima partita di campionato. Il clima è caldo ma diventa incandescente quando inizia la sfida, con il pubblico locale che trasforma la palestra in un vero catino giallorosso con coreografie e cori. C’è però una partita da giocare e un avversario che a cospetto della capolista indiscussa del torneo non vuole sfigurare.
I calabresi piazzano un iniziale 0-2, poi Nicola D’Andrea e Garofalo suonano la carica e un attacco veloce di Arena fissa sull’8 a 5 il primo parziale. I messinesi subiscono però il ritorno del Lamezia che raggiunge il pari sul 13-13 con un muro di Galiano. La parità viene spezzata sul 19-19 dagli attacchi di Caravello. Colloca chiama time-out sul 21-19 e ancora sul 23-19: il muro di Calabro’ e l’ace del nuovo entrato Pasqualino Ferraro riporta la Volo Virtus in gioco, ma il doppio punto di Garofalo sancisce il 25-22.
Nel secondo set i lametini sono meno vivaci, Messina ne approfitta e prende subito il largo. Sul 13-5 tutto sembra chiuso ma un mini-break ospite di quattro punti riduce il vantaggio. Gianpietro Rigano mescola la carte inserendo tra gli altri Ciccio D’Andrea e Giovanni Russo, che firma a muro il 19-11. Caravello sigla il massimo vantaggio sul 20-12, Lamezia recupera ma si ferma sul 25-19.
Nel terzo e ultimo set l’aria di festa comincia ad invadere la Juvara, che non vede l’ora di esplodere nell’urlo liberatorio. Messina vede il traguardo vicinissimo e accelera. Sul 17-13 Rigano regala il rientro ufficiale in campo a Daniele Maccarone, fermo da gennaio per il grave infortunio patito nella trasferta di Ragusa. La battuta dell’ex Gela viene celebrata da un lunghissimo e sentito applauso. Due ace di Scopelliti fanno volare la Pallavolo sul 22-14, mentre gli spalti divengono una ola continua. Tre errori dei padroni di casa e un punto di Galiano avvicino Lamezia (22-16), mentre Boscaini mette a terra la palla del match ball (24-16). Quando tutto il pubblico è in piedi i giallorossi in campo ne sprecano ben sei prima di chiudere partita e campionato. Esplode l’entusiasmo per un traguardo meritato e fortemente voluto da società, giocatori e tutto l’ambiente sportivo cittadino. La B1 viene celebrata nel migliore dei modi con un prolungato abbraccio tra il pubblico e tutti i componenti del club.
In classifica la Pallavolo Messina conclude il torneo a quota 60 punti, due in più di Giarratana vincente al tie-break contro l’Eklissèocchiali Trapani e sei in più di Lauria che riposava. Queste due squadre proveranno a centrare l’obiettivo promozione ai playoff. Per la città dello Stretto è invece festa grande.
