Il Comune aspetta l'autorizzazione della Regione per portare i rifiuti nella discarica di Grotte San Giorgio, ma finora solo silenzio. Messinambiente ha garantito i servizi fino a stamattina ma se non si scaricano i mezzi già stasera si ferma tutto.

Messina attende. A poco è servita la tempestività con cui ieri l’assessore Daniele Ialacqua ha attivato l’unità di crisi per fronteggiare immediatamente il problema discarica. Il sequestro e la chiusura del sito di Mazzarrà S. Andrea rischiano di mettere i ginocchio Messina e i 73 Comuni che scaricavano presso l’impianto gestito da Tirrenoambiente, per questo serviva una soluzione urgente. Da ieri Ialacqua, il commissario di Messinambiente Alessio Ciacci, l’Ato3 e il commissario regionale Matteo Scillufo si sono messi a lavoro per individuare l’alternativa. Era stata trovata la disponibilità della discarica di Grotte San Giorgio, a due passi da Catania, si attendevano solo i due provvedimenti autorizzativi della Regione: uno che consente al Comune di Messina di scaricare fuori provincia, l’altro che autorizza la discarica gestita dalla Sicula Trasporti ad aumentare la quantità di rifiuti da trattare consentita. Sembrava tutto fatto. E invece 24 ore dopo da Palermo si registra solo silenzio. Più passano le ore e più la situazione diventa complicata, ancora oggi la città è rimasta pulita perché i servizi di raccolta si sono svolti regolarmente, ma se entro le prossime ore non dovesse giungere niente si andrebbe incontro a sicure difficoltà. Ialacqua è in costante contatto con gli uffici palermitani ma fino ad ora nessuna novità.

E’ preoccupato il commissario liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci che sta cercando di predisporre al meglio le attività, fermo restando che questa situazione di incertezza di certo non fa bene all’azienda e alla città. Ciacci spiega che “i servizi di raccolta, sia notturni che di questa mattina, si sono svolti regolarmente riempiendo tutti i camion a disposizione di Messinambiente. E’ stata sfruttata al massimo della capienza di legge anche la piattaforma di Pace che potrà ricevere solo poche altre quantità dei servizi pomeridiani di pulizia dei mercati”. Dopo di che i rifiuti resteranno sulle strade e nei cassonetti.

Ciacci ha anche lanciato un appello a tutte le Istituzioni per garantire la regolarità dei servizi, è necessario scaricare i camion del trasporto in discarica, ma senza autorizzazione i mezzi saranno costretti a rimanere fermi e pieni di rifiuti. “Abbiamo predisposto un piano speciale per scaricare con la massima velocità appena abbiamo le autorizzazioni a farlo, riducendo al minimo i disagi domani ma questo piano è attuabile solo se entro poche ore abbiamo la capacità di scaricare i mezzi” spiega Ciacci.

Un messaggio anche per i cittadini: “Chiediamo alla cittadinanza massima attenzione e la disponibilità a gettare nei cassonetti il meno possibile, sfruttandole
isole ecologiche e i cassonetti della raccolta differenziata, perché con tutti i mezzi pieni non siamo in grado di raccogliere altri cassonetti di rifiuti solidi urbani”.

“Ci scusiamo da subito con la cittadinanza se si protrarrà questa situazione perché non riusciremo a fare altre attività di raccolta e i disagi potranno diventare notevoli. Attendiamo dunque fiduciosi notizie dalla Regione che è in procinto di concederci le autorizzazioni necessarie”.

Il Sindaco Accorinti ha anche contattato direttamente il presidente della Regione Crocetta che ha assicurato che la situazione si sbloccherà a breve. Intanto però nessuna notizia. E il tempo passa.
Francesca Stornante