Parco Aldo Moro, lavori finiti tra 20 giorni: poi il collaudo e l'apertura "entro la primavera"

Parco Aldo Moro, lavori finiti tra 20 giorni: poi il collaudo e l’apertura “entro la primavera”

Giuseppe Fontana

Parco Aldo Moro, lavori finiti tra 20 giorni: poi il collaudo e l’apertura “entro la primavera”

martedì 21 Novembre 2023 - 13:50

Il direttore generale Salvo Puccio ha parlato in commissione di tempistiche e stato d'avanzamento dell'opera: "Stiamo rispettando il cronoprogramma"

MESSINA – “Il 65 per cento dei lavori è stato completato e il 75 per cento delle forniture sono arrivate”. Ha esordito così, durante la terza commissione presieduta dalla consigliera Emilia Rotondo, il direttore generale del comune di Messina Salvo Puccio, nel parlare di Parco Aldo Moro, opera inserita nel più ampio progetto ForestaMe e con cui l’amministrazione punta a “regalare” ai cittadini uno spazio verde tutto da vivere, nel pieno centro città. Dopo la consegna dei lavori ad aprile, nelle ultime settimane si sono fatti numerosi passi avanti e ora, come annunciato da Puccio, “i lavori di piantumazione si concluderanno entro 15 o 20 giorni”. I consiglieri hanno chiesto: “Prima di Natale?” E lui ha risposto: “Sì”.

Il collaudo “speriamo entro la primavera”

Ma questo non significa che il parco aprirà immediatamente, com’è ovvio. Puccio ha spiegato: “Il Parco Aldo Moro sta rispettando il cronoprogramma dei lavori. La previsione di programma era completare entro il 31 dicembre e siamo in linea con i tempi. Siamo quasi alla fase conclusiva, la piantumazione delle specie arboree che sono state già acquistate e attendono la messa a dimora. Deve essere preceduta dalla sistemazione delle aree, che è già a buon punto. Poi ci sarà la fase di collaudo, che deve essere completata entro giugno 2024 ma noi speriamo di poter aprire entro la prossima primavera”.

I bagni e il punto ristoro

Durante la commissione si è parlato anche di altri due elementi legati al parco, i bagni e l’area ristoro. Il direttore generale è stato chiaro: “Il progetto ForestaMe non prevede la realizzazione dei bagni ma noi abbiamo chiesto all’Ingv di poter utilizzare quelli degli uffici, che devono essere adeguati alla fruizione del pubblico esterno, separando quelli degli uffici, appunto, a quelli destinati ai cittadini. Ma lo faremo in una fase successiva all’apertura del parco. Il punto ristoro deve rientrare all’interno di una pianificazione complessiva degli spazi verdi, in cui si può prevedere la concessione di punti simili nelle ville. Ma in questo caso sta all’amministrazione predisporre degli avvisi, previa approvazione di un regolamento”.

Entro il 31 dicembre, anche gli altri cantieri di ForestaMe devono essere conclusi: “Cercheremo di completare le lavorazioni più importanti, poi i lavori di compendio e di abbellimento possono essere fatti anche successivamente rispetto a tutte le esigenze e gli aggiustamenti che tutti gli appalti pubblici prevedono. Anche in relazione alla viabilità, perché magari scopriremo che ci sarà bisogno di allargare o stringere alcuni posti in cui parcheggiare lo potremo fare successivamente, sempre nel rispetto dei vincoli che ci saranno, cioè gli alberi piantati”.

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