La Ztl va modificata? La delibera c’è da due anni, ma l’Amministrazione l’ha chiusa in un cassetto

La Ztl va modificata? La delibera c’è da due anni, ma l’Amministrazione l’ha chiusa in un cassetto

La Ztl va modificata? La delibera c’è da due anni, ma l’Amministrazione l’ha chiusa in un cassetto

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sabato 18 Febbraio 2012 - 09:39

La Giunta aveva proposto dei cambiamenti ai parcheggi a pagamento, ma poi s’è fermata. Perché? Secondo Gioveni (terzo Quartiere) ha inciso la Finanziaria 2010, che ha portato a 38 euro il costo dei ricorsi al Giudice di Pace

La Ztl va modificata. Lo dicono tutti. Lo hanno suggerito tre consiglieri comunali, Pergolizzi, Melazzo e Cantello. Lo sostengono anche fonti autorevoli di Palazzo Zanca che hanno pieno titolo a parlarne: il dirigente dell’Avvocatura, Carmelo Giardina, ed il dirigente della Polizia municipale, il comandante Calogero Ferlisi. I quali, in sintesi, ribadiscono che così com’è la Ztl, alla lunga, è più un costo che un vantaggio. Perché a fronte di una ventina di euro di multa, si finiscono per pagare centinaia di euro di risarcimenti, in quanto i ricorsi fatti al Giudice di Pace, il più delle volte, vengono vinti. Ecco, allora, che l’idea di modificare la Ztl torna di moda, fa parte addirittura del pacchetto di proposte presentato dai dirigenti comunali per “salvare” Palazzo Zanca dal dissesto. In realtà l’operazione dovrebbe essere più semplice di quanto non possa apparire: la delibera di modifica dei parcheggi a pagamento, infatti, esiste già, è stata varata dalla Giunta due anni fa e prevede sostanziali modifiche, tra cui l’estensione longitudinale della sosta a pagamento sia a nord che a sud della città, con l’introduzione di diverse fasce esentate.

Un progetto che l’assessore alla Viabilità Capone aveva tra l’altro presentato ad alcuni consigli circoscrizionali, tra cui il Terzo. Uno dei consiglieri, Libero Gioveni dell’Udc, si spiega così il dietrofront dell’Amministrazione rispetto alle modifiche praticamente già pronte: l’entrata in vigore della Finanziaria 2010, che ha comportato l’obbligo di sborsare 38 euro da parte dei ricorrenti ai Giudici di Pace. «Era abbastanza chiaro, infatti – afferma Gioveni – che pochi cittadini avrebbero sborsato 38 euro per non pagarne 24. Da qui si spiega l’esponenziale calo dei ricorsi al Giudice di Pace che, conseguentemente, ha indotto Palazzo Zanca a rivedere la sua posizione sull’annosa questione, visto che con l’attuale Ztl si riesce facilmente a far cassa seppur in un modo poco ortodosso. Appare evidente, però, come vada assolutamente stigmatizzato l’atteggiamento dell’Amministrazione, sia per l’impegno (finora non mantenuto) preso nei confronti della cittadinanza, sia per la mancanza di rispetto istituzionale avuta nei confronti della Circoscrizione alla quale era stato chiesto di valutare l’importante atto (ritenuto al tempo apprezzabilissimo)».

Un commento

  1. Proviamo a chiederci per quali motivi in una zona a traffico limitato ZTl esistono dei parcheggi a pagamento???

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