Degrado, sporcizia e verde poco curato. L'esponente di Patti Futura fa l'identikit di una città restia ad indossare "il vestito lindo della festa"

Una città più pulita e ordinata: è questo ciò che auspica il consigliere d’opposizione Domenico Pontillo, il quale nella scorsa seduta consiliare ha posto in evidenza, attraverso un’interrogazione, la questione del decoro della città.
L’attenzione di Pontillo, consigliere eletto nelle fila della lista civica Patti Futura, si è concentrata in particolare sulla piazzetta adiacente il Liceo Classico, da poco ristrutturata ed in cui è ubicata una lapide intitolata ai caduti di Nassirya.
Nonostante il cantiere sia stato dismesso ormai da qualche mese la piazza risulterebbe fruibile solo in parte, “poiché – ha evidenziato Pontillo – proprio in mezzo ai vialetti piastrellati sono presenti diversi alberi che intralciano il passaggio, specie ai disabili o a mamme con passeggini”. I tanti rami pendenti sbarrano il transito a tal punto che “anch’io nonostante sia il consigliere comunale più basso – ha aggiunto ironicamente Pontillo – ho delle palesi difficoltà di passaggio”. Inoltre sarebbero presenti da diversi mesi due panchine appoggiate agli alberi. A ciò si aggiunge l’immondizia copiosamente sparsa nelle aiuole e alcuni cassonetti che giacciono nelle cunette di drenaggio a monte dell’ospedale. La domanda che il consigliere ha rivolto all’amministrazione è “se questa piazza sia proprio stata concepita con i tronchi in mezzo ai viali, per esempio per dare un servizio a chi ama portare i cani a fare i bisogni”.
L’esponente di Patti Futura ha inoltre posto l’accento sul degrado che caratterizzerebbe le porte della città, considerate il primo biglietto da visita per chi giunge da fuori. Pontillo si è soffermato in particolare sul pericolo che i bouganville, intrecciandosi con gli altri alberi e invadendo parzialmente la carreggiata, potrebbero creare agli automobilisti, oscurando loro la visibilità. “Per chi arriva da Gioiosa Marea – ha affermato – la situazione non cambia. Difatti, subito dopo il ponte del torrente S. Venera, si vedono le aiuole abbandonate di Patti Marina”. Situazione analoga e forse anche peggiore in prossimità della villa Pisani dove “i pini che danno proprio sulla strada sono in completo stato di abbandono, così come è abbandonato a se stesso il cortile della villa”. A detta del consigliere anche per chi arriva da Montagnareale e da Librizzi “la situazione, dal punto di vista della pulizia e dell’ordine, non cambia”.
Alla luce di tali considerazioni Pontillo ha chiesto al Sindaco di Patti ”quando questo paese potrà finalmente indossare il vestito lindo della festa”.
E proprio in questi giorni pare che gli operai comunali si siano finalmente messi al lavoro, procedendo alla potatura degli alberi di Piazza Marconi e all’abbattimento di quelli ormai secchi presenti nella piazza Mario Sciacca dove, tra l’altro, si dovrebbe presto procedere anche alla risistemazione di tutte le siepi che cingono gli spazi verdi della piazza medesima. Anche a Patti Marina sono da qualche giorno partiti i lavori di giardinaggio per rendere decoroso e perfettamente fruibile l’intero Lungomare della frazione. Ci si augura, tuttavia, che questi importanti interventi non interessino solo le zone maggiormente frequentate dalla cittadinanza ma che si estendano il più possibile – come ha ben evidenziato il consigliere Pontillo – all’intero territorio cittadino. Va infine sottolineato che l’amministrazione comunale ha più volte chiesto anche il contributo fattivo della cittadinanza: contributo che va da semplici gesti di educazione civica (non buttare cartacce a terra, pulire le strade dagli escrementi del proprio cane, ecc.) a gesti più impegnativi come l’adozione di un’aiuola o di uno spazio verde da curare e rendere decoroso. Alcuni hanno già risposto all’appello, mettendo volentieri il loro tempo libero a disposizione della città e collaborando attivamente a renderla il più decorosa possibile. “Sarebbe bello – ha affermato il Sindaco Aquino in occasione della scorsa seduta consiliare – che anche l’intero Consiglio Comunale adottasse la sua personale aiuola”. Di certo sarebbe un segnale importante: un grande esempio per tutti i pattesi.