Il Sindaco Mauro Aquino: "uno strumento di formazione ad una cittadinanza responsabile"

Martedì 28 febbraio presso l’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila si è riunita per la prima volta la Consulta Giovanile. L’iter per la costituzione e l’insediamento dell’organo durava ormai da parecchi anni e solo qualche mese addietro, dopo estenuanti dibattiti e innumerevoli modifiche allo statuto, si è proceduto a raccogliere le adesioni e a predisporre questa prima riunione d’insediamento.
Tanti i giovani di età compresa tra i 14 e i 28 anni che hanno risposto all’appello: ben 21 i presenti ieri, su un totale di 31 aderenti: per la maggior parte studenti dei licei Classico e Scientifico, insieme a qualche studente universitario proveniente dal mondo dell’associazionismo pattese.
Ad accogliere i ragazzi nell’aula consiliare, il sindaco Mauro Aquino, l’assessore alle Politiche Giovanili Nicola Molica e il vice Segretario Comunale Marcella Gregorio.
“L’organo della Consulta Giovanile – ha esordito l’assessore Molica – deve essere innanzitutto un importante strumento di socializzazione per il mondo giovanile. È innegabile che l’era dell’informatizzazione e il boom dei social network abbia facilitato di molto la comunicazione. Di contro, però, si sta perdendo un aspetto fondamentale della comunicazione stessa: il rapporto diretto, la fisicità dell’incontro, lo scambio di idee e di opinioni vis-à-vis ”. Nel corso dell’incontro Molica ha inoltre invitato tutti i giovani presenti a rapportarsi assiduamente con le istituzioni, da parte della quali “ci sarà la massima disponibilità ad interagire e collaborare ”.
Significative anche la parole del Sindaco, che ha ravvisato nell’organo della Consulta un importante strumento di formazione al pari della scuola e della famiglia: “la Consulta Giovanile, se vissuta con lo spirito giusto, può offrire quegli strumenti necessari a formare la futura classe dirigente del domani. È proprio da un’esperienza maturata in un organo come questo – ha affermato il primo cittadino – che potrebbe nascere in voi la vocazione a fare il sindaco, l’assessore, il consigliere o, comunque, a vivere la cittadinanza con vero senso di responsabilità. Da voi ci si aspetta collaborazione ma anche, ove sia necessario, qualche bacchettata”. Aquino ha infine espresso massima disponibilità da parte dell’amministrazione ad ascoltare e a far proprie le proposte del neonato organo, assicurando, compatibilmente con le risorse finanziarie del Comune, anche un piccolo sostegno economico atto a far sì che le idee della Consulta si trasformino in progetti concreti.
I 31 ragazzi torneranno a riunirsi già a partire dalla prossima settimana per eleggere Presidente e Consiglio Direttivo. Tutte le riunioni si svolgeranno a Villa Pisani, sede della Biblioteca Comunale, dell’Archivio Storico e, d’ora in poi, anche della Consulta Giovanile.