I due progetti, elaborati dall'Assessorato alle Politiche Sociali, potrebbero impiegare 8 volontari per la durata di un anno.

Patti – “Minori in cammino” e “Per l’esperienza del futuro”. Sono questi i nomi dei due progetti di Servizio Civile, rivolti a minori e anziani, elaborati dagli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Patti. I due progetti, se approvati e finanziati, impiegheranno otto volontari dai 18 ai 28 anni (quattro per ciascun progetto) per l’intera durata di un anno. Ad essere privilegiati saranno i giovani con minori opportunità, sia dal punto di vista culturale che socio-ambientale, di bassa scolarizzazione o con disabilità, purché ciò non gli impedisca di far fronte alle attività previste dai due progetti, che tra l’altro prevedono anche relazioni di partenariato con enti e associazioni del territorio. L’obiettivo generale è quello di offrire un’occasione formativa ed esperienziale significativa, dalla quale conseguire benefici sia per i destinatari che per i giovani volontari. Nello specifico, il progetto rivolto ai minori punta ad indirizzare i giovani maggiormente a rischio verso attività che ne sviluppino interessi positivi, motivazione e autostima. Al centro delle attività di volontariato ci sarà la prevenzione e l’intervento contro difficoltà scolastiche, ambientali, cattive amicizie, rischi di emarginazione, disturbi dell’alimentazione e dispersione scolastica. Particolare attenzione verrà posta ai figli di ragazze madri o di donne sole che lavorano. Prevista anche l’istituzione di uno sportello attraverso cui le famiglie dei minori in stato di disagio potranno facilmente accedere a notizie relative ai servizi forniti e alle attività in programma. Il secondo progetto, invece, si inserisce nell’ambito dei servizi che il comune già offre alla fascia sociale degli anziani. Tra gli obiettivi la promozione di attività sociali ricreative e culturali orientate alla socializzazione e all’integrazione e l’arricchimento del patrimonio civile e di esperienza del volontariato mediante la sua sensibilizzazione alla cultura della sussidiarietà e della solidarietà. Lo scopo precipuo è quello di far sentire gli anziani parte integrante della realtà pattese, alla quale si ritiene possano ancora offrire molto in termini di saperi ed esperienze. Previste anche attività concrete di sostegno psicologico e ausilio nelle incombenze della vita quotidiana: dal pagamento delle bollette al ritiro della pensione, dalle attività di informazione sui servizi presenti sul territorio a quelle di socializzazione, favorendo per esempio percorsi di vita partecipata con le fasce sociali di età diversa, fino alle campagne di sensibilizzazione antitruffa in difesa degli anziani. Si tratta di azioni indispensabili per la difesa di questa fragile e numerosa fascia sociale. A Patti il numero degli anziani ultrasessantenni è di 3.374, pari al 25,19% della popolazione complessiva.
(Giuseppe Giarrizzo)