Isole pedonali e piste ciclabili. CittadinanzAttiva chiede l’istituzione del referendum

Isole pedonali e piste ciclabili. CittadinanzAttiva chiede l’istituzione del referendum

Isole pedonali e piste ciclabili. CittadinanzAttiva chiede l’istituzione del referendum

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lunedì 07 Aprile 2014 - 10:19

Il Coordinamento Provinciale dei Procuratori dei Cittadini ritiene che l’Amministrazione Comunale abbia il dovere di interpellare i cittadini sulle problematiche più importanti che investono la città

La possibile abolizione della rete tranviaria, l’istituzione delle isole pedonali permanenti, la realizzazione delle piste ciclabili. Sono solo tre degli argomenti per i quali CittadinanzAttiva propone l’istituzione di un referendum consultivo o propositivo. Per il coordinamento, è preciso dovere dell’amministrazione comunale sulle problematiche di interesse generale più importanti che investono o potrebbero investire la città.

“ll referendum – ricorda CittadinanzAttiva – è previsto dall’articolo 30 dello Statuto, pubblicato sulla Gurs del 12 giugno 1993, ma le Amministrazioni comunali, succedutesi nel tempo, si sono guardate bene dal darvi attuazione”. Ricordato anche quanto recita l’articolo 31 dello Statuto: “Il Consiglio Comunale approva, entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente statuto, apposito regolamento per disciplinare lo svolgimento delle varie forme di consultazione popolare”.

Nel corso degli anni, però, il regolamento non è stato adottato. “Non siamo innanzi ad una palese violazione normativa? – è la conclusione di CittadinanzAttiva”.

4 commenti

  1. Un referendum sul tram? Solo a Messina si possono leggere certe cose.

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  2. Sono certo che isola pedonale e pista clclabile siano elementi qualificanti di una città moderna che presenta strade peggiori a quelle dell’immediato dopoguerra, con boschi naturali di prim’ordine ed immondizia dappertutto e con i servizi pubblici su gommato e su rotaie assolutamente privi di pulizia ed ordine.
    L’assessore Cacciola aveva promesso di sperimentare l’isola con l’ausilio di modifiche alla circolazione, incremento delle corse e bus navetta, dichiarandosi disponibile ad ascoltare qualsiasi suggerimento, però precisando che non sarebbe tornato indietro perchè questa era l’elemento qualificante della Giunta di Renatino. Come a dire: “parlate, parlate pure, non me ne frega nulla di quanto dite”.
    Stamani ho avuto la necessità di scendere al Centro ed ho osato parcheggiare l’auto nel posteggio di Cavallotti, certo che avrei trovato il famosissimo bus navetta che mi avrebbe dovuto avvicinare a Piazza Cairoli, per renderla fruibile anche ai vecchietti.
    Non ho visto nessun bus che avesse la parvenza di navetta, mentre ho potuto ammirare sporcizia ed erbacce in ogni dove.
    Ero in vena di temerarietà, quindi mi sono rivolto ad un signore (si fa per dire), accomodato al posto di guida di un
    autobus per chiedere dove sostasse il busnavetta, il quale mi ha risposto: “boh”. Allora ho ripetuto la domanda e questa volta con assordante silenzio mi ha indicato con la mano una specie di box.
    Avrà avuto i suoi problemi ma gli mancava certamente l’educazione.
    Mi sono recato nel box indicatomi ed ho assistito ad altro spettacolo davvero edificante.
    Erano presenti cinque signori(sempre si fa per dire) a cui ho chiesto sempre del bus navetta, unaa prima volta la domanda è caduta nel vuoto, la seconda ha avuto risposta che recitava pressapoco così : “da tempo non si hanno notizie dei bus navetta”.
    Ho capito di averli disturbati.
    Stavo per andare via quando è entrato un signore per acquistare un biglietto.
    Visto che non sono scemo ho ritenuto di capire che i signori (idem) erano dipendenti dell’ATM, che a turno vendevano biglietti.
    Allora mi sono posto il problema di cosa avrebbero detto ai loro consorti sulla faticosità del loro lavoro.
    Con questo pensiero ho deciso di rinunciare alla visita dell’isola pedonale.
    Sarà bella, anzi è bellissima, per i giovani sfaticati senza lavoro. Per i vecchi sarà sempre tabù.
    Siete un manipolo di incapaci, di cui si può apprezzare soltanto un accadimento che non è dipeso da voi: avete permesso l’allontanamento di una classe politica che ha reso Messina la peggiore città d’Italia, purtroppo senza speranza di miglioramento.
    VERGOGNA

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  3. messinatiadoro 7 Aprile 2014 17:10

    SIAMO BUDDACI E I BUDDACI NON VOGLIONO L’ISOLA PEDONALE PERCHE’ NON POSSONO FERMARSI IN TRIPLA FILA DAVANTI AL BAR, NON VOGLIONO LA PISTA CICLABILE PERCHE’NON POSSONO POI SPADRONEGGIARE A TUTTO GAS NELLE CORSIE RISERVATE E METTERSI SOTTO I PEDONI CHE ATTRAVERSANO SULLE STRISCE..SIAMO BUDDACI PERCHE’ COMANDANO I COMMERCIANTI CHE SONO IN CRISI NON PER L’ISOLA PEDONALE MA PERCHE’ IL MESSINESE MEDIO NON HA “VALIA” DI LAVORARE, BASTA ENTRARE NEI NEGOZI E RESPIRARE CON QUALE GENTILEZZA E DISPONIBILITA’ TI ACCOLGONO (=0)..E’ INUTILE SIAMO BUDDACI E QUINDI….CI STAVA BENE QUELLO CHE AVEVAMO E NON QUELLO CHE POTREMMO AVERE!!

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  4. Cittadinanza Attiva chi?

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