"Per Tremestieri test in estate. Catania e Siracusa puntano sul turismo crocieristico"

“Per Tremestieri test in estate. Catania e Siracusa puntano sul turismo crocieristico”

Marco Olivieri

“Per Tremestieri test in estate. Catania e Siracusa puntano sul turismo crocieristico”

lunedì 05 Maggio 2025 - 16:30

Dialogo con Francesco Di Sarcina, commissario straordinario per il nuovo porto e presidente dell'Autorità portuale della Sicilia orientale

Francesco Di Sarcina è presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale. E, dal mese di febbraio, è commissario straordinario per la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri.

Ingegnere, per i porti di Catania e Siracusa puntate sempre di più, come Autorità, sul turismo crocieristico…

“Sì. è un investimento necessario date le potenzialità dei territori. Ma ci vorranno anni per avere le strutture adeguate. Per costruire le stazioni marittime, bisognerà aspettare due anni o più. Per le banchine di Catania e Siracusa, altri due anni di lavori. In generale, vorremmo arrivare in tre o quattro anni a favorire l’enorme espansione di questo settore”.

Ci sarà una rivalità con il porto di Messina?

“Nessuna concorrenza. Msc Crociere, ad esempio, rimarrà su Messina. Altri, non impegnati altrove, investiranno su di noi. Il mercato si regola da solo”.

Ci potranno essere sinergie tra i porti di Messina e Catania?

“Molto dipende dalla volontà di chi guida queste realtà. Ora abbiamo un nuovo commissario, Francesco Rizzo, per l’Adsp, e la disponibilità al dialogo c’è sempre”.

Che aggiornamenti ci sono sul porto di Tremestieri?

I lavori stanno procedendo. In questo periodo, la nuova impresa (Bruno Teodoro, n.d.r.) sta facendo delle operazioni più semplici: il coronamento della banchina di riva, gli scoli del torrente, il trasporto della sabbia a sud, gli scogli. Questo mese, invece, le attrezzature per la costruzione di una diga saranno trasferite. Questo è un aspetto impegnativo. Un vero e proprio test di fine estate sarà dunque lo stato d’avanzamento della costruzione della diga, con i pali in profondità. Sarà una prova significativa, per l’impresa, in vista dell’obiettivo di chiudere i lavori nell’ottobre 2026″.

Articoli correlati

3 commenti

  1. Alessandro Orlando 5 Maggio 2025 22:13

    Perché ho l’impressione che ci stanno fregando?

    0
    0
  2. Marcella Millimaggi 6 Maggio 2025 06:42

    Le altre città siciliane investono sul crocerismo, noi invece ci abbiamo messo una croce sopra e investiamo sul pontismo! e come sul ponte dei sospiri si guardava alla vita che andava….. noi guardiamo gli altri e battiamo il passo!!!

    2
    0
  3. Neanche vi vede Catania e Siracusa, a Messina siete una massa di nullafacenti, sono 25 anni che i turisti vagano per la città senza che la politica indica una strada da seguire. messina dovrebbe essere commissariata a vita

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED