Il Comune non approva il bilancio Amam, l'allarme della consigliera Russo

Il Comune non approva il bilancio Amam, l’allarme della consigliera Russo

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Il Comune non approva il bilancio Amam, l’allarme della consigliera Russo

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venerdì 30 Maggio 2014 - 23:39

Soprattutto dopo l'ultima nota della Corte dei Conti, la consigliera comunale Antonella Russo ha sollevato un problema. L'Amam ha stilato il suo bilancio 2012 ma non si sa cosa succederà in prospettiva futura perchè il Comune sembra rinviare il problema.

L’Amam ormai da mesi ha preparato la bozza del bilancio 2012, ma a quanto pare l’amministrazione Accorinti non ne vuole sapere. Nonostante l’Amam sia l’unica partecipata del Comune che non versa in condizioni economiche drammatiche, come ad esempio Messinambiente e Atm. L’amministrazione però vuole comunque approfondire alcuni passaggi, non a caso proprio in questa fase i numeri dell’Amam sono sotto la lente dell’esperto Leonardo Termini, perdere altro tempo però potrebbe avere delle conseguenze.

A lanciare l’allarme è la consigliera Antonella Russo che ripercorre alcune tappe salienti di questi ultimi mesi per far comprendere la vicenda. Intanto quello che sembra un paradosso: da ottobre scorso ad aprile ben sette sono stati gli avvisi di convocazione dell’assemblea dei soci che però non hanno avuto alcun esito, soprattutto perché tante sono andate deserte. La consigliera ricorda anche esistono richieste di chiarimenti formulate dal collegio sindacale dell’Amam all’Amministrazione comunale di Messina, proprio in merito alla mancata approvazione di tale bilancio, che però stranamente non sono state nemmeno riscontrate dall’Ente comunale, quale socio proprietario dell’Azienda.

C’è anche il piano economico finanziario decennale, deliberato dal Cda Amam lo scorso 20 marzo, che dovrà essere adottato per i prossimi anni ed il cui contenuto sarà inserito, nell’ambito della gestione delle società partecipate, nel piano di riequilibrio finanziario del Comune di Messina. Un piano che è stato oggetto di consistenti documentate critiche da parte del Collegio sindacale Amam, ad esempio nella parte in cui si prevede di garantire una adeguata remunerazione al socio con dividendi stimati in oltre € 30.000.000, nel periodo 2013/2022, in un contesto aziendale in cui esistono particolari situazioni debitorie che non risultano in atti definite o per il fatto che il piano è basato sui dati della bozza di bilancio 2012. Per Antonella Russo quanto sta accadendo intorno a questa vicenda rappresenta un grave e preoccupante scollamento tra la politica finanziaria dell’Azienda e quella del socio proprietario. “Da un lato lo stesso Comune non approva il bilancio 2012, senza fornire adeguate motivazioni in merito, e causando, con ciò, delle negative conseguenze “a cascata” sull’Azienda partecipata, come ad esempio la mancata approvazione del successivo bilancio consuntivo del 2013, i cui termini di approvazione risultano già scaduti, e dall’altro considera valevoli ed attuabili per i prossimi dieci anni, anche ai fini del piano di riequilibrio comunale, i dati contabili risultanti dal piano economico finanziario decennale dell’Amam, basato proprio sui dati scaturiti dal bilancio 2012, che il Comune stesso non intende approvare”.

In questi mesi la capogruppo del Gruppo Misto ha provato a chiedere spiegazioni ma senza ottenere risposte esaustive. Oggi più che mai, soprattutto dopo la nuova nota della Corte dei Conti che ha stigmatizzato tutte le inadempienze dell’Ente per le società partecipate ha evidenziato la mancata individuazione degli obiettivi gestionali per le società partecipate, in riferimento a precisi standard qualitativi e quantitativi, al fine di consentire il dovuto controllo sulle società partecipate non quotate.

Una serie di motivi messi sul piatto e che hanno spinto Antonella Russo a chiedere i motivi per cui fino ad oggi non si è potuta svolgere regolarmente l’assemblea tra ente comunale e Amam. La consigliera Russo vuole sapere quali sono “i motivi per i quali si ritiene che esistano disallineamenti tra le partite creditori-debitori esposti nei bilanci dell’Amam e del Comune di Messina”. Vuole sapere “se è vero che negli anni passati tutti i bilanci Amam hanno avuto una regolare continuità contabile e se gli stessi bilanci sono sempre stati approvati dal Comune di Messina. Altro punto da mettere in chiaro, per Antonella Russo, è sapere con certezza se poi alla fine il Comune ha approvato il piano economico finanziario decennale usando proprio quei dati contestati e, ancora, se il Comune intende prendere provvedimenti sulle numerose perplessità mostrate dal collegio sindacale sul piano economico finanziario decennale dell’Amam.

La consigliera Russo teme che tutta questa vicenda, a tratti paradossale, possa avere tempi lunghi E dunque vuole sapere immediatamente se tra i gravi elementi di criticità della situazione economica di Palazzo Zanca rientra anche questo modus operandi.

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