Emergenza rifiuti: Crocetta vola a Roma, il commissario di Messinambiente Calabrò incrocia le dita

Mentre il presidente della Regione Crocetta e l’assessore all’energia Contraffatto volano a Roma per incontrare il ministro Galletti, in riva allo Stretto il commissario di Messinambiente Giovanni Calabrò, resta in attesa di capire se quel che gli è stato garantito in via informale si tradurrà in fatti. Come san Tommaso il commissario aspetta di sapere se i camion che a mezzanotte busseranno alle porte della discarica di Motta Sant’Anastasia potranno scaricare più di quanto indicato dall’ordinanza del governatore. Se davvero l’Oikos, società che gestisce il sito, consentirà a Messinambiente di scaricare 350 tonnellate rispetto alle 261,5 previste allora Calabrò tirerà un piccolo sospiro di sollievo. Il rientro dall’emergenza è lontano ma almeno si può cominciare a sperare in un miglioramento.

Il piano di rientro infatti non è nero su bianco, è un cronoprogramma in base al quale Crocetta avrebbe acconsentito ad una deroga per una settimana in modo da far sì che Messina smaltisca le tonnellate accumulate nei giorni dell’emergenza.

“Il cronoprogramma prevede 350 tonnellate al giorno per una settimana- spiega Calabrò- e 300 nei giorni successivi. Se davvero sarà così e se non sorgeranno nuovi intoppi in 10-12 giorni potremmo essere fuori dall’emergenza. Ma lo sapremo solo quando riusciremo a scaricare più delle 261 tonnellate previste dall’ordinanza. No è facile smaltire quello che si è accumulato in città”.

Mentre Calabrò incrocia le dita e avvia i primi interventi di raccolta nelle zone che più hanno pagato i disagi, Crocetta e Contraffatto sono volati a Roma, dal ministro dell’Ambiente Galletti per affrontare la situazione dei rifiuti in Sicilia.

Presente anche il direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, Pirillo, che nel frattempo ha trasmesso una nota a tutti i responsabili delle Srr della Sicilia, per poter rimodulare il piano di conferimento dei comuni e andare incontro alle effettive esigenze ordinarie e modulare un piano straordinario di conferimento che verrà effettuato domani al rientro da Roma. E’ in corso il rilascio di altre autorizzazioni per potenziare di ulteriori 300 tonnellate la biostabilizzazione in Sicilia ed entro la fine del mese partiranno l’impianto potenziato di Ragusa e la biostabilizzazione su Siculiana.

“Con questi provvedimenti- ha dichiarato Crocetta- ritengo che poossano essere stabilizzati i quantitativi normali di conferimento e che entro la fine del mese si possa completare il piano straordinario di smaltimento dei rifiuti accumulati, che in alcune città particolarmente indisciplinate, si sono accumulati poiché per diversi giorni non sono stati portati i rifiuti in discarica, nonostante avessero l’autorizzazione a poterlo fare”. Il riferimento ovviamente non è a Messina perché i nostri camion invece hanno fatto la fila sperando di poter conferire i rifiuti.

Intanto ieri Messinambiente e le associazioni di categoria del Commercio, dell’artigianato, dei servizi e della media e grande distribuzione si sono riunite per coordinare azioni di comunicazione volte a sensibilizzare le utenze commerciali sulla necessità di fare la raccolta differenziata.

Per l’amministrazione era presente l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, per la Messinambiente il commissario liquidatore Giovanni Calabrò e i tecnici, per la Confesercenti Andrea Ipsaro Passione, per Confimprese Italia Giuseppe Santalco, per la Confartigianato Alessandro Allegra, per la Lega Coop. Debora Colicchia e Marco Fiorino, per il Cna Maria Calì, per la Confindustria Alberto Donato.

Il responsabile del settore RD di Messinambiente Cesare Corrieri ha illustrato il nuovo sistema di raccolta differenziata che prevede, in alcune zone della città (I e VI quartiere), la scomparsa graduale dei cassonetti stradali e l’introduzione di un servizio di ritiro domiciliare di tutte le tipologie di rifiuto tranne che il vetro per il quale è prevista una raccolta di prossimità con campane, sia per le utenze domestiche che per gli operatori commerciali.

L’obiettivo è adeguarsi a quanto previsto dall’ordinanza regionale in merito ad un incremento della raccolta differenziata di almeno tre punti percentuale nei prossimi tre mesi riducendo così i quantitativi di rifiuti conferiti in discarica.

Da parte dei rappresentanti di categoria è giunta la massima disponibilità a collaborare ed interagire con Messinambiente per diffondere le iniziative che saranno messe in campo ed a sensibilizzare e coinvolgere appieno i propri associati.

E’ stato illustrato inoltre il protocollo d’intesa che sarà scaricabile a breve dal sito www.messinambiente.it e che prevede l’avvio di un servizio di raccolta differenziata rivolto alle utenze commerciali come bar, ristoranti , esercizi artigianali e categorie economiche che producono grossi quantitativi di rifiuti.

Nel corso dell’incontro di Crocetta con il ministro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento degli impegni previsti nell’ordinanza del 7 giugno scorso, emanata dal governatore previa intesa con il ministro Galletti, e sulle iniziative in corso per superare le criticità esistenti. La Regione ha garantito al ministro l’impegno a rimuovere prioritariamente i rifiuti giacenti sulle strade e ha informato il ministero sulla messa in opera degli impianti mobili di pretrattamento dei rifiuti, operanti nel rispetto delle norme comunitarie. Il Presidente Crocetta ha inoltre comunicato di lavorare a soluzioni per potenziare l’attuale capacità impiantistica e di aver avviato contatti con altre Regioni italiane per lo smaltimento dell’arretrato.

Rosaria Brancato