Messina, anche il Piemonte ospedale Covid. L'Asp: all'Hotel Europa chi ha sintomi lievi

Messina, anche il Piemonte ospedale Covid. L’Asp: all’Hotel Europa chi ha sintomi lievi

Rosaria Brancato

Messina, anche il Piemonte ospedale Covid. L’Asp: all’Hotel Europa chi ha sintomi lievi

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giovedì 26 Marzo 2020 - 18:33

Coronavirus- Nuove disposizioni organizzative. Intanto la Uil continua a chiedere il commissariamento dell'Asp

La visita dell’assessore regionale alla sanità è servita anche a fare il punto della situazione complessiva. Oltre alla questione relativa alla casa di riposo è importante monitorare altri casi. Cristo Re ad esempio rischia di diventare una replica di quanto già visto tra Irccs e Come d’incanto, se non s’interviene tempestivamente sul fronte tamponi.

Il Piemonte struttura Covid

Proprio per fronteggiare eventuali emergenze o situazioni di criticità si è deciso che il Piemonte diventerà struttura Covid, ovvero destinata  ai pazienti risultati positivi al coronavirus. Un modo per distribuire su tutto il territorio i posti letto. Il Piemonte andrebbe così ad aggiungersi al Padiglione H del Policlinico, al Papardo, in città, poi Barcellona nel versante tirrenico (anche Sant’Agata di Militello si sta attrezzando).

All’hotel Europa i casi lievi

 In quest’ottica l’ Asp ha anche deciso oggi di ampliare la dotazione di posti letto Covid-19 a Barcellona PG. Dai 70 previsti saranno portati  a 80 mentre i posti di terapia intensiva saranno aumentati a 10. L’A.S.P. ha inoltre stipulato una convenzione con l’hotel Europa per potere alloggiare in isolamento i soggetti Covid-19 paucisintomatici che non necessitano di assistenza ospedaliera. Infine sono stati acquistati dalla ditta fornitrice altri 30.000 tamponi per potere sottoporre ad analisi i soggetti sospetti di contagio.

La Uil: commissariate l’Asp

Intanto la Uil e la Uil Fpl chiedono alla Regione di aumentare i posti letto utilizzando altre strutture della città. In una nota indirizzata all’assessore regionale alla Salute, il segretario provinciale della Uil, Ivan Tripodi, Pippo Calapai e Mario Salvatore Macrì, segretario generale e responsabile area medica Uil-Fpl Messina ipotizzano l’utilizzo della Casa di cura Santa Rita (al momento chiusa), dotata di 40 posti letto. Potrebbe essere usata anche la Cappellani, che è attiva, così come Villa Igea.

“Abbandona la nave che affonda”

La Uil chiede ancora all’assessore Razza il commissariamento del Dg dell’Asp Paolo La Paglia, definendo imbarazzante la gestione dell’emergenza da parte del manager. “Sorprende la nomina da parte di La Paglia di un Commissario per la gestione dell’emergenza COVID-19 attribuendo al dottor Criscitiello pieni poteri sostitutivi in caso di inadempienza da parte dei soggetti attuatori. Tale nomina appare come una fuga del comandante dalla nave che affonda”. La Uil chiede quindi la nomina di un “Commissario Straordinario ad Acta” con pieni poteri per coordinare la gravissima emergenza esplosa a Messina.

Un commento

  1. Grazie per le notizie. Per caso sapete se sono stati trasportati casi di COVID -19 anche alla Villa Salus, sul viale Regina Margherita?

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