Il vicesindaco e assessore Mondello risponde alle critiche sul caso delle scale rimosse a Messina: "Un'opera autorizzata e nel rispetto delle regole"
MESSINA – Il caso delle scale rimosse per la pista ciclabile nella passeggiata a mare. “Si tratta di un’opera pienamente autorizzata, con un iter trasparente e nel rispetto delle regole. E un giudizio positivo della Soprintendenza”, tiene a precisare il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello.
Mondello: “Il Pums guida le strategie generali”
Ecco la sua nota: “In merito ad alcune polemiche delle ultime ore, si riportano i chiarimenti forniti dai tecnici incaricati, che in una relazione ufficiale hanno ricostruito puntualmente l’intero iter autorizzativo e progettuale dell’opera. La relazione è a firma del direttore dei lavori, ingegnere Antonio Rizzo, del dirigente responsabile, ingegnere Pietro Certo, e del rup (responsabile unico del procedimento), ingegnere Pino Bertino. È importante chiarire – afferma il vicesindaco – gli aspetti procedurali: quando si realizza un’opera pubblica, esiste una filiera tecnica ben distinta da quella politica. La parte tecnica coinvolge figure come il rup, il direttore dei lavori, il progettista, il direttore del dipartimento e altri soggetti competenti, a cui è demandata l’intera fase progettuale ed esecutiva. La politica, invece, ha il compito di definire le strategie generali, che in questo caso sono delineate nel Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile”
“Giudizio positivo della Sopritentendenza”
Spiega Mondello: “La scelta di far passare l’intervento lungo la passeggiata a mare è stata condivisa ed è stata supportata da tutti i pareri necessari, incluso quello della Soprintendenza, che ha espresso un giudizio positivo sulla proposta progettuale. Il progetto è stato inoltre illustrato in sede di commissione consiliare, con regolare pubblicità anche sul piano politico. Pertanto, è deprecabile l’utilizzo di toni e parole offensive nei confronti di istituzioni e professionisti. Il confronto è legittimo, ma va mantenuto nei limiti del rispetto reciproco. Prima di esprimere giudizi, sarebbe utile leggere e documentarsi.
A conferma della correttezza e trasparenza dell’iter, si riportano di seguito i principali passaggi procedurali e autorizzativi”.
I passaggi procedurali dell’opera
7 aprile 2025: presentazione pubblica del progetto nella I Commissione Consiliare, con la partecipazione dei responsabili tecnici e dei progettisti incaricati.
Autorizzazioni rilasciate: parere favorevole della Soprintendenza di Messina (autorizzazione paesaggistica n. 42580, prot. 20230202173, ai sensi dell’art. 146 del Codice dei beni culturali). La Soprintendenza ha evidenziato che “l’intervento è conforme ai criteri di tutela del paesaggio, approvando la sistemazione delle rampe con materiali coerenti”.
Autorizzazione n. 7/2025 dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto – Concessione al Comune di Messina per la realizzazione della pista ciclabile nell’area demaniale marittima oggetto della Concessione n. 6 del 04/07/2023, destinata a pubblica passeggiata.
“I lavori in corso per la realizzazione della pista ciclabile “Cairoli – Stazione FS – Passeggiata a mare” risultano dunque perfettamente conformi al progetto esecutivo approvato e pienamente in linea con tutte le autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti”, ha comunicato ieri il vicesindaco Salvatore Mondello.
I

a firma di chi ?
con quale motivazioni ?
Della Messina storica non resterà più niente. Grazie amministrazione
La Soprintendenza che normalmente boccia la sostituzione di una mattonella rotta.