Torregrotta, Tinaglia sulla crisi idrica: "Tutta colpa dell'ufficio tecnico"

Torregrotta, Tinaglia sulla crisi idrica: “Tutta colpa dell’ufficio tecnico”

Salvatore Di Trapani

Torregrotta, Tinaglia sulla crisi idrica: “Tutta colpa dell’ufficio tecnico”

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martedì 31 Ottobre 2017 - 10:47

Non si esaurisce il dibattito sull'attuale crisi idrica nel comune di Torregrotta. Per l'assessore Alessandro Tinaglia l'ufficio tecnico non avrebbe assunto le misure richieste.

Torniamo a parlare di Torregrotta e di crisi idrica. Dopo un consiglio comunale turbolento, nel quale la polemica non si è certo risparmiata, arrivano adesso le dichiarazioni dell'assessore al ramo Alessandro Tinaglia. L'assenza di quest'ultimo in aula, infatti, aveva scatenato diverse rimostranze subito sedate dal primo cittadino: "Era assente per motivi personali, la moglie aveva partorito proprio quel giorno".

Per Tinaglia l'attuale crisi idrica deriva da problematiche legate principalmente ad un mancato recepimento da parte degli uffici tecnici delle direttive emanate. "Sin dallo scorso mese di maggio la giunta ha indicato al responsabile dell'ufficio tecnico come prioritaria la risoluzione definitiva della questione -ha dichiarato- Nonostante la mia ultima nota, risalente al 26 settembre, ad oggi il problema non solo non è stato risolto ma si è addirittura aggravato e nessuna misura strutturale è stata predisposta dal responsabile del settore".

La nota, ha spiegato l'assessore, forniva richiami ai sensi di legge sul corretto rapporto che deve intercorrere tra la gestione politica, di indirizzo, e quella tecnica, di attuazione. Il dialogo istituzionale tra amministrazione e ufficio tecnico, tuttavia, sarebbe risultato assente.

"Persistendo quindi tale situazione -ha concluso- mi vedo costretto a chiedere al sindaco e alla segreteria comunale di intervenire con urgenza al fine di individuare, una volta per tutte, i motivi di esitazione da parte del dirigente. Sulla crisi idrica, inoltre, ci sarà da indagare poiché il fenomeno secondo il quale i serbatoi del comune e dell'Acavn si riempiono a proprio piacimento non ha trovato adeguate spiegazioni da parte degli uffici".

Non si è fatta attendere la replica dell'ingegnere Anastasi, capo dell'ufficio tecnico preposto: "Nel corso del consiglio del 17 ottobre ho relazionato sull'attuale situazione, ponendo particolare accento sulla presenza di una rete idrica obsoleta e priva di un adeguata mappatura -ha spiegato- Lo stesso assessore, inoltre, ha avuto modo di conoscere la mia relazione nel corso di una seduta di giunta. I problemi principali, ad oggi non risolti, si sono riscontrati nel mese di maggio e hanno visto una corposa azione degli uffici nella ricerca di eventuali perdite d'acqua. Nonostante i numerosi interventi, tuttavia, non è stato possibile individuare la perdita principale ma solo varie piccole perdite sulle quali si è comunque intervenuto tempestivamente".

Il capo dell'ufficio tecnico ha poi aggiunto di aver già predisposto per oggi, in accordo col primo cittadino, un incontro con una ditta che sarà incaricata di intervenire sulle criticità individuate.

Salvatore Di Trapani

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