Oltre 100 studenti di Medicina hanno segnalato con una lettera "gravi condizioni igieniche e strutturali". La risposta della rettrice Spatari
MESSINA – Oltre 100 studenti corso di laurea in Medicina e Chirurgia hanno inviato una lettera Direttore di Dipartimento, Giuseppe Navarra, e alla Rettrice, Giovanna Spatari, per denunciare “le gravi condizioni strutturali e igienico-sanitarie del Padiglione E del Policlinico Universitario, in particolare dell’Aula Magna e degli ambienti ad essa connessi”. Lo ha reso noto l’Udu Messina.
La lettera descrive una situazione non più sostenibile: “infiltrazioni d’acqua dal tetto, servizi igienici in condizioni critiche, presenza di pulci nonostante una recente disinfestazione, sedute rotte o inutilizzabili, mancanza di prese elettriche, spazi studio inesistenti e una generale scarsa pulizia degli ambienti. Tutti elementi che compromettono il regolare svolgimento della didattica e il benessere degli studenti che quotidianamente frequentano il Padiglione”.
“Gli studenti non possono essere costretti a vivere la loro esperienza universitaria in condizioni che non garantiscono dignità, sicurezza e qualità della didattica. Le oltre cento firme raccolte dimostrano un disagio profondo, che merita risposte immediate e concrete”, dichiara Emanuele Carlo, coordinatore di UDU Messina.
L’Udu ha chiesto un intervento tempestivo da parte dell’Amministrazione universitaria, affinché vengano “avviate verifiche tecniche, interventi di manutenzione e miglioramento degli spazi, oltre a un piano di pulizia e gestione più efficace e continuativo”.
La replica della rettrice: “Comprendo il disagio”
“Ho ricevuto le segnalazioni delle studentesse e degli studenti sulle condizioni del Padiglione E del Policlinico di Messina e comprendo il disagio che tali situazioni possono generare”. Così la rettrice Giovanna Spatari.
“Affronteremo da subito le criticità segnalate, a partire da un incontro con gli studenti per ascoltarne direttamente le istanze. In parallelo, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, mi confronterò con i vertici dell’A.O.U. Policlinico “G. Martino” per condividere le problematiche e individuare soluzioni operative urgenti. L’obiettivo resta garantire condizioni di studio e di tirocinio adeguate e sicure.
L’Università conferma il proprio impegno a lavorare in modo costruttivo con studenti e Azienda Policlinico per superare rapidamente le criticità evidenziate”.

… Bel modo di dirigere….. e soprattutto vigilare sull’operato degli incaricati alle pulizie. E che dire dell’aula magna dove si tengono conferenze, sessioni di laurea…. come fa a non sapere in che stato versa il dipartimento….. Senza parole
Quindi devono essere gli studenti a segnalare le criticità… e di conseguenza nessuno dei dipendenenti del policlinico si è mai accorto di questo scempio… però gli studenti pagano le tasse e i malati il ticket…
situazioni simili non sono ammissibili. provvedere dopo un articolo su di un giornale. ci sono uffici preposti al controllo sia in quest’ente che in altre amministrazioni, perché non fanno il proprio lavoro? Vergogna.
Scoperta l’acqua calda…. Chissà in tutti gli altri enti pubblici di Messina¿????
È VERGOGNOSO LO STATO DI QUEL BAGNO 🤢😱E DEL RESTO DENUNCIATO DAGLI STUDENTI…..DEVONO PRENDERE PROVVEDIMENTI SUBITO PER RIPRISTINARE GLI SCEMPI DESCRITTI E PER CHI NON SVOLGE IL LAVORO PER CUI È PAGATO.