Intesa con l'Irccs Piemonte, c'è anche una palestra
Un modello organizzativo pensato per venire incontro alle esigenze del paziente e assicurare il trattamento più adeguato. È stato presentato stamani il servizio di riabilitazione cardiologica multidisciplinare del Policlinico di Messina. Un modello strutturato in un’ottica di prossimità alla cardiologia e in cui la riabilitazione diventa parte integrante dei percorsi assistenziali.
Intesa con l’Irccs
Un progetto avviato in questa fase iniziale grazie a un’intesa con l’Irccs Bonino Pulejo di Messina che, attraverso una convenzione interaziendale, metterà a disposizione per il primo periodo alcune sue professionalità dato che l’Irccs già in passato ha avviato questo tipo di attività nel reparto di cardiologia con Utic dell’ospedale Piemonte.
Il valore aggiunto è rappresentato da un’équipe multidisciplinare composta da più professionisti: cardiologo, fisioterapista, psicologo, nutrizionista. Un progetto che riflette le linee di indirizzo regionali e consente di dare piano sviluppo alle potenzialità della medicina fisica e riabilitativa (codice 56) offrendo alla popolazione una realtà a totale gestione pubblica.
6 posti letto e la palestra
In prossimità del reparto di cardiologia i pazienti potranno contare su 6 posti letto dedicati di riabilitazione e di una palestra attrezzata con 4 cyclette, 2 tapis roulant ed un test cardiopolmonare.
La riabilitazione cardiologica è un’attività essenziale per i malati cardiopatici ricoverati in Cardiologia e/o in Unità di Terapia Intensiva Coronarica.
“Un servizio – dice la rettrice Giovanna Spatari – che di certo favorisce una presa in carico più completa e soprattutto una gestione assistenziale personalizzata, costruita su misura del paziente. Sono certa che tale integrazione favorirà anche una crescita sul piano culturale per i nostri medici in formazione”.
“Un modello organizzativo – aggiunge il direttore generale del Policlinico, Giorgio Giulio Santonocito – strutturato per creare un unico flusso, garantendo la presa in carico dei pazienti più critici direttamente in prossimità del reparto valorizzando, in linea con gli indirizzi regionali, il pieno sviluppo della fisioterapia, potenziando al massimo la cooperazione fra aziende, grazie alla generosa collaborazione con l’Irccs Bonino Pulejo. Un percorso assistenziale multidisciplinare di cui monitoreremo i risultati e che pensiamo di replicare anche in altre realtà complesse dove spesso i pazienti necessitano di interventi riabilitativi particolari, come la pneumologia e l’unità ictus”.
“La Direzione Strategica e i Professionisti dell’Unita di Cardiologia dell’Irccs Bonino Pulejo – sottolinea il direttore generale Maurizio Lanza – sono orgogliosi di supportare questa iniziativa possibile grazie alla competenza e l’esperienza pluriennale dei propri fisioterapisti. Il territorio beneficerà pertanto di queste due eccezionali realtà riabilitative. L’Irccs e il Policlinico continueranno sempre a collaborare per una migliore qualità assistenziale nella provincia”.
“In questo modo – spiega il direttore dell’Utic (Unità terapia intensiva coronarica), prof. Gianluca Di Bella – riusciamo ad assicurare un continuum clinico-gestionale al paziente che riceve un trattamento specialistico per ritornare alle migliori condizioni psico-fisiche possibili precedenti all’evento cardiologico acuto”.
“Riteniamo – evidenzia il direttore dell’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa, Daniele Bruschetta – che assicurare questo servizio ai pazienti più complessi possa costituire un valore aggiunto. Una sinergia che di certo può fare la differenza in termini di prognosi e recupero sul piano funzionale”.




